Rieccoci all’appuntamento settimanale con la serie più trash di tutte le serie trash – esatto, anche più di 90210, la cui cancellazione ha lasciato una profonda voragine nei nostri cuori… seh, ci piacerebbe!
In una piccola cittadina come Rosewood, i misteri continuano a fioccare peggio che in Beautiful, mentre le nostre ‘bitches’ preferite sfoderano completini moderatamente corti e tacchi relativamente alti presso il loro liceo. Certe volte, il solo guardarle, fa pensare a quanto sarebbero terrificate le facce dei nostri insegnanti, se ci presentassimo con simili completini che, ammettiamolo, stonerebbero poco in un night club – almeno secondo i miei standard! Ma sorvolando l’argomento moda, nel cui mi sento tutto fuorché un’esperta – concentriamoci sui nuovi sviluppi.
A casa di Emily la situazione continua ad essere tesa. I servizi sociali (la cui esistenza ad Rosewood è stata rivelata nelle scorse puntate) sono convinti che Emily subisca degli abusi domestici da parte di sua madre e lei, naturalmente, trova il modo giusto di rimediare le cose, andando a parlare con il dottore che aveva dato l’imput iniziale a tutta la storia. Risultato? La polizia alla sua porta. Povera Em, le va di male in peggio, povero angelo! L’unica cosa che riesce a risollevare la sua vita fatta di soli ‘bassi’ è la possibilità di andare in qualche college, grazie ad un consulente – pagato dagli Hastings per Spencer – che si prende una cotta per lei. Per non pagare, la moretta fa gli occhi da cerbiatta, abbindolando il poveretto. Che dire? Emily sa sempre come… cavarsela.
Aria deve affrontare problemi leggermente diversi. La mamma viene aggredita da qualche ape imbizzarrita (e mi sorprende che non le abbia fatte esplodere, dato il suo potere… oh, aspetta, qui non ha poteri Piper, errore mio!) e c’è un intenso momento tra fratelli. Onestamente solo io ritengo che la dinamica tra Aria e il fratello sia quantomeno strana? Si vedono ogni morte di papa, si amano come la Russia e l’America e in questo episodio sono decisamente sul punto di far scoppiare la Guerra Fredda. Sarò una voce fuori dal coro ma io do ragione al fratello (e parlo da figlia unica!): insomma scusa tanto, Aria, se non vuole che sua madre parta per l’Europa. Insomma, magari – e dico così, per caso – sotto sotto, vuole bene a sua madre. Il tuo volerla spedire via, anche se per nobilissime ragioni che nessuno conosce, è leggermente fuori luogo, ti pare? Ma lungi da noi dal giudicare la donna che indossa cravatte come gonna!
Hannah è un po’ l’emarginata in quest’episodio, e devo ammettere che mi dispiace: diciamocelo, le altre tre bitches si sono comportate veramente malissimo, con lei. Ognuna ha i propri problemi con cui fare i conti, è vero, ma la biondina pensa che sua madre abbia ucciso un detective, un minimo di supporto sarebbe gradito! E’ dunque più che comprensibile come Hannah vada un po’ fuori di testa, povero angelo: prima sogna la madre in versione galeotta con i capelli rasati, poi trova una pistola e decide di portarsela ad una festa della confraternita. Infine – anche se sarebbe stato più semplice mettersi una catena al collo con su scritto ‘mia madre ha ucciso il detective Wilden’ – cerca di seppellire la pistola proprio vicino alla casa di questa stessa confraternita. Le altre, naturalmente, se ne fregano proprio: Emily e Spencer a malapena si accorgono del fatto che viene arrestata! Si, dai, abbiamo di meglio da fare, che ce ne frega! Bruttissimo atteggiamento, dico sul serio.
Spencer è… Spencer. Tra le tantissime sue qualità, scopriamo anche che, tra le migliaia di attività extracurriculari, gli incontri focosi con Toby, la ricerca sull’identità di ‘A’ e le domande di ammissione al college, ha anche il tempo di seguire Game of Thrones. I riferimenti ai Targaryen e al Signore degli Anelli erano D-I-V-I-N-I. Mi domando ancora come si faccia a non amare questa donna, cosa volete da me? Come al solito, è lei a trovare nuovi indizi su Allison. Il misterioso numeroso che l’inquietante pappagallo cantava, risulta essere una specie di bunker anti panico, privo di qualsiasi comodità, con solo una sedia e un telefono. Se avessi avuto un covo segreto, modestamente, l’avrei arredato meglio.
In conclusione: Hannah è sulla buona strada per andare in prigione; Emily ha capito qual è il metodo giusto con cui ottenere le cose nella vita; Aria… è un po’ inutile, come suo solito, mentre Spencer dimostra, ancora una volta, di essere una ‘con le palle’. Nuovi quesiti e nuovi dilemmi sono pronti a stravolgere le vite delle nostre giovani fanciulle. Non ci resta che aspettare la prossima puntata, nella speranza che gli outfit, questa volta, siano ancora più trash! Del resto dove, se non ad Amberwood?
Cavaliere della Corte di Netflix e Disney+, campionessa di binge-watching da weekend, è la Paladina di Telefilm Central, protettrice di Period Drama e Fantasy. Forgiata dal fuoco della MCU, sogna ancora un remake come si deve di Relic Hunter.