fbpx
CinemaNews Cinema

Mostra del cinema di Venezia 2017: chi parte favorito in questa edizione?

La mostra del cinema di Venezia quest’anno si vedrà in 3D.
Apre sull’isola del Lazzaretto Vecchio una sezione tutta dedicata alla realtà virtuale in cui faranno bella “mostra” 22 installazioni tra le quali una riedizione di Thriller di Michael Jackson a cura dello stesso regista John Landis.

21 invece i film in concorso nella sezione ufficiale. 19 i film che fra opere prime e sperimentali si potranno seguire nella sezione “Orizzonti”.

Ma cosa dicono “le voci” sulle opere più promettenti della 74a Mostra di Arte Cinematografica?

Le più quotate pare siano le pellicole di vecchie conoscenze veneziane come Samuel Maoz, già Leone d’oro nel 2009 per Lebanon, che si presenta con Foxtrot. Una famiglia libanese alle prese col mondo militare a causa del figlio arruolato. Il Trailer ce lo presenta con un balletto stile musical.

Abdellatif Kechiche Leone d’oro nel 2000 per la migliore opera prima Tutta colpa di Voltaire presenta Mektoub, My Love: Canto Uno una produzione italo-francese per il regista tunisino.

Darren Aronofsky Leone d’oro nel 2008 per The Wrestler, torna al thriller dopo Il Cigno nero con Mother! un film all-star con Jennifer Lawrence, Javier Bardem e Michelle Pfeiffer.

mother!_Jennifer Lawrence

Hirokazu Kore’eda è il regista del legal-thriller giapponese The Third Murder, e ritorna a Venezia dopo il premio alla migliore regia per Maborosi, nel 1995.

Guillermo del Toro, l’ormai famoso regista messicano, aveva portato al Lido nel 1997 l’horror fantascientifico Mimic e quest’anno presenta un altro science-fiction intitolato The Shape Of Water. Nell’epoca della guerra fredda si scopre in laboratorio una creatura metà uomo e metà pesce.

Vivian Qu, regista cinese premiata alla settimana della critica veneziana nel 2013, propone la storia di un’adolescente testimone di un crimine in Angels Wear White, coproduzione franco-cinese.

Crediti da Festival anche per Warwick Thornton, già premiato a Cannes per Samson and Delilah (2009) che sbarca a Venezia con Sweet Country, un film dai toni western ambientato in Australia.

A inaugurare la serata di apertura il film del premio Oscar Alexander Payne Downsizing, satira sociale, dark comedy e fantascienza con Matt Damon e Kristen Wiig.

Ancora Matt Damon, insieme a Julienne Moore, protagonisti della pellicola Suburbicon per la regia di George Clooney. Glamour il 2 Settembre, giorno della presentazione, con l’arrivo al Lido anche dell’attore Vince Vaughn. Il film Brawl in Cell Block 99 che lo vede protagonista è presentato fuori concorso.

Oggi, primo Settembre, onori per il Leone alla carriera a Jane Fonda e Robert Redford, protagonisti del film fuori concorso Our Souls at Night di Ritesh Batra.

Sempre fuori competizione il 3 Settembre Judy Dench in un film di Stephen Frears Victoria e Abdul, per bissare probabilmente il successo di Philomena.

Quattro i film italiani in concorso alla mostra del cinema di Venezia 2017

A cavalcare il fenomeno “musical” ci pensano i Manetti Brothers con Ammore e malavita.

Mentre Paolo Virzì si misura con un film di respiro internazionale, girato in inglese con l’inedita coppia Donald Sutherland Helen Mirren: The Leisure Seeker, incontri che cambiano una vita. Maternità surrogata è il tema del film Una famiglia di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti.

Andrea Pallaoro, regista di Trento sbarcato in California, ha al suo attivo Medea, presentato a Venezia nella sezione Orizzonti e quest’anno porta in concorso Hannah, con protagonista Charlotte Rampling. Lo stesso giorno, l’8 Settembre, Abel Ferrara sarà al Lido con Piazza Vittorio, girato a Roma, e John Woo con Zhuibu.

Una menzione per il film d’animazione tutto made in Italy Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone, ambientato in una Napoli futuristica, nella sezione “Orizzonti”.

Netflix presenterà alla mostra del cinema di Venezia l’anteprima di Suburra – La serie, i primi due dei dieci episodi interpretati da Alessandro Borghi, il “madrino” di questa edizione.

Chiude il Festival un beniamino della Mostra: Takeshi Kitano con Outrage Coda, l’atteso ultimo capitolo della trilogia yakuza.

Stefano Scarpa

Digital designer e autore. Ha pubblicato il giallo "Il cimitero" con Porto Seguro Editore nel 2020. All'attivo altri romanzi editi su Lulu.com. Nato a Trieste nel 1968 vive a Roma dove si è laureato in Lettere a La Sapienza nel 1995 e sposato nel 2018.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio