Il primo episodio della nuova stagione di The Mentalist è stato abbastanza chiaro: le cose sono cambiate in positivo tra Patrick Jane e Teresa Lisbon (potete vedere la nostra recensione qui). Al di là di tutto quello che potrebbe o non potrebbe accadere ai due protagonisti, recentemente gli attori che li impersonano Simon Baker e Robin Tunney insieme all’ideatore della serie Bruno Heller, hanno rilasciato dichiarazioni sul loro modo di vedere questa relazione.
Robin Tunney ricorda una conferenza stampa risalente ai tempi della prima stagione nella quale lei, Baker e Heller dichiararono che Jane e Lisbon non sarebbero mai stati insieme: ‘Credo che allora stessimo dicendo la verità, era quella la direzione dello show‘. E invece, ad anni di distanza eccoci qui, anche se tutte le parti in causa hanno già espresso chiaramente il fatto che il legame romantico non sarà il filone principale di questa stagione e non toglierà spazio a tutto il resto. La stessa Robin Tunney ci tiene a specificare che: ‘La settima stagione non è “Cinquanta Sfumature di Grigio” versione Mentalist.’
Bruno Heller aggiunge: ‘The Mentalist non sarà un “Chi ha paura di Virginia Wolf?” [opera teatrale nella quale due coppie non fanno altro che lamentarsi] ma piuttosto un romanzo alla Jane Austen, uno di quelli dove i due protagonisti si conoscono da anni, e puoi vedere chiaramente che sono fatti l’uno per l’altra perchè si rispettano a vicenda, sono umani e gentili tra di loro, e a tenerli insieme non è il fatto che litigano sempre o sono pazzi alla stessa maniera.’
Simon Baker invece ha un pensiero tutto suo sulla relazione: ‘Non stiamo esplorando l’aspetto banale delle relazioni sul posto di lavoro, ma piuttosto i tranelli e i colpi che ti ritrovi ad affrontare quando conosci qualcuno così bene e decidi di averci una relazione seria.’ E’ un po’ il punto centrale della stagione in effetti. Jane ha portato via Lisbon da un futuro abbastanza pianificato con l’agente FBI Marcus Pike (Pedro Pascal, che nel primo episodio riguardo alla sua barba ammette: “E’ per una missione sotto copertura”. A King’s Landing, si.) e adesso sembra non avere molte idee chiare né su cosa offrire a Teresa né con quali mezzi farlo. Ecco su cosa si baserà l’ultima stagione di Mentalist da questo punto di vista. Ne parla anche Bruno Heller: ‘Questa stagione riguarda molto il riconfigurarsi di una relazione che finora era basata su una missione, un desiderio condiviso. Adesso che questa missione è conclusa, loro devono capire quanto si amino a vicenda, come possono vivere insieme e cosa ne faranno delle loro vite.’
Inoltre, subito prima della messa in onda del primo episodio, ai due attori è stato chiesto di rivelare un loro desiderio che vorrebbero vedere esaudito nel corso della stagione. Simon Baker non ci ha pensato due volte: ‘Voglio una scena di sesso.’ Robin Tunney gli tiene il gioco: ‘Lo potremmo fare per il wrap party, una cosa tra noi dello staff. Sai che non possiamo far vedere scene di nudo.‘ Scherzi e risate a parte, Baker continua dicendo che era soltanto un modo per dire che dopo sette stagioni c’è davvero poco da dare ai telespettatori che non abbiano già visto. ‘La verità è che come attore metti in gioco così tanto te stesso in questo dannatissimo passatempo che alla fine di tutto, sono contento di riuscire a raccogliere tutte le mie ossa e andare via in un solo pezzo.’ Il desiderio di Robin Tunney, invece, è stato già esaudito: la settima stagione sarà l’ultima per The Mentalist, con un finale appropriato e definitivo dove nulla sarà lasciato al caso. ‘E‘ sempre stato questo il mio desiderio: avere un’ultima stagione nella quale gli sceneggiatori sistemino tutto. E questo è raro che accada in altre serie televisive.’