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Recensioni Serie Tv

Covert Affairs – 1.02 Walter’s Walk

Secondo episodio per Covert Affairs che, in realtà, conferma l’opinione molto positiva sulla serie che il pilota mi aveva dato.

In Walter’s Walk, Annie viene assegnata agli ‘interrogatori’ dei civili che si presentano come probabili informatori per la CIA. Un branco di pazzi, perlopiù, tra i quali però Annie trova un piccolo genio e sua madre. Il ragazino sembra essere riuscito a decriptare una serie di messaggi che metterebbero, non solo il paese in pericolo, ma in primis le loro vite. Inizia così la (dis)avventura settimanale di Annie che viene assegnata al caso insieme ad un agente del MI-6, la CIA Inglese, una sorta di James Bond per intenderci. Come nel migliore dei casi, l’agente in questione è in realtà un doppiogiochista, ed è pronto a tutto pur di far si che le registrazioni in questione non vengano decriptate dagli agenti dell’Intelligence americana.

Nel frattempo, Annie deve vedersela con i primi problemi che derivano dalla sua particolarissima situazione lavorativa (della serie: hai voluto la bicicletta, e ora pedala!).Avete presente quando, che ne so, siete ad una festa e – dopo l’eccitazione del momento – tornate con i piedi per terra, e vi sentite un po’ una merda? Ecco, allo stesso modo Annie, dopo aver scaricato l’eccitazione di essere una spia della CIA, si rende conto che non è tutto oro ciò che luccica, e che da grandi poteri derivano grandi responsabilità (cit.) ecc ecc ma, soprattutto, che con quel lavoro chissà se riuscirà mai a formare una famiglia. La richiesta da parte della sorella di Annie di firmare un ‘testamento’ che la rende tutrice delle due nipotine qualora succedesse qualcosa, cade a fagiuolo insomma.

Volendoci ricollegare a quello che possiamo considerare come il ‘mistery’ generale della serie, ancora non sappiamo chi diavolo sia questo Ben Mercer, ma è più che chiaro che sia importante per la CIA visto che sfruttano la povera Annie per ritrovarlo. Per tenere un’occhio sulla ragazza, il buon caro Arthur Campbell manda addirittura un agente nella Domestic Protection Division che è interpretato niente di meno che da.. Mohinder D: O meglio, da Sendhil Ramamurthy, che però parliamoci chiaro è e rimarrà il Mohinder di Heroes. Non si sa molto sul suo personaggio, Jai, ma a quanto pare sta sul cazzo un po’ a tutti. Sia a Joan che a Auggie, il che è abbastanza per odiarlo in my opinion.

Ma concludiamo passando alle cose serie! Covert Affairs ha una sigla! Che non è niente di speciale, anzi è anche un po’ cheap, ma chissene.. tanti inchini di fronte ai serial che ancora hanno una sigla, invece che quei loghi rompicoglioni di un secondo!

Ps: ho gradito molto le scene tra Annie e Auggie, come al solito. Il piccolo grande shipper che c’è in me inizia a scalciare.

Pss: i nostri agenti preferiti si trasferiscono in una nuova sezione tutta elettronica e all’avanguardia. Sarà che USA Network, dopo aver visto gli ascolti, ha deciso di alzare il budget!? Only time will tell!

Cristiano

Fondatore

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