V – 1.07 John May
Gli ascolti non stanno premiando la serie ed è veramente un gran peccato perché la qualità si sta alzando. Sia chiaro, rimane un prodotto di “nicchia” perché le serie sci-fi comunque hanno un target limitato e ben circoscritto, fatto sta che rispetto alle prime puntate il ritmo si è parecchio alzato e le cose si fanno interessanti.
Sarà che quando entra in gioco Michael Trucco, tutto diventa interessante *_*
Georgie è ancora sulla mothership e sta resistendo strenuamente alle torture. Anche quando gli inseriscono un bacarozzo che va a colpire i suoi centri nervosi.
(Le immagini dell’episodio nella Gallery)
Hobbes mette in guardia i suoi compagni, perché tutti hanno un punto di rottura. Ecco, se all’inizio non mi aveva detto granchè, anzi mi era parso un po’ tonto, Kyle Hobbes si sta dimostrando un elemento molto interessante per lo svolgimento della trama. A parte il fatto che le venature ironiche sono lasciate a lui (fantastico quel “Godzilla’s getting nervous”) ma si dimostra anche capace di muovere l’azione, cosa che Georgie non era in grado di fare. Anzi le sue lagne mi avevano anche un po’ stufato, se devo essere sincera.
La preparazione della guerra è comunque in pieno svolgimento: da una parte Anna che cova il suo esercito (seppur leggermente inverdita e indisposta), dall’altra la motiplicazione delle scritte John May lives in risposta alla chiamata alle armi dello scorso episodio. E anche Anna’s getting nervous.
Ma questa è anche la puntata in cui conosciamo John May, che ha le fattezze di quel bel figliuolo di Michael Trucco, fu Sam Anders. May è un V, arrivato sulla Terra, che ha cominciato a conoscere e amare, dalle cose più semplici come la brezza del vento sul viso, fino all’amore per sua moglie e per il suo figliastro. La sua vicenda si fa molto interessante perché coinvolge direttamente Ryan, che a quanto pare non era il buon padre e buon marito che tutti conosciamo. Anzi era un V di quelli duri e puri che vogliono annientare l’umanità ed è proprio sua la mano che ha ucciso John May. La stessa mano però ha per la prima volta accarezzato il figlio di John creando in lui un punto di rottura, facendogli capire perché vale la pena rinunciare alla sua razza per abbracciare quella umana con tutti i suoi difetti ma anche tutte le sue virtù.
E l’uscita di scena di questo personaggio che non mi ha mai detto molto è stata per la verità molto ben costruita e svolta. Il cambio con Hobbes penso possa portare nuova linfa, e già in queste due ultime puntate si è visto.
Le schermaglie tra Chad e Anna continuano, anche se Chad non si capisce bene dove voglia andare a parare. Fa due passi a destra e due a sinistra, si fa instillare dubbi da padre Jack, indaga sulle cose strane, salvo poi usarla come ricatto per Anna per avere una “storia più grande” promettendosi lealtà e protezione reciproca. Non so…Se il suo dualismo mi era molto piaciuto ora comincia ad essere un po’ troppo fine a sé stesso e stantio. Le premesse dell’incontro con Jack erano buone ma sono state parzialmente accantonate. Vediamo come procederà ho ancora fiducia in questa storyline.
Concludo parlando di Tyler, che viene a scoprire da quella ficcanaso di Lisa, il segreto della sua famiglia: in realtà non è figlio dell’agente Krycek anche se Erica giura e spergiura di non essere stata con nessun altro. Siccole Erica è buona bella e brava ci credo, però mi auguro vivamente che non ci sia il colpo di scena finale per cui Erica è stata sottoposta a strani esperimenti e Tyler in realtà è un V. Non lo sopporterei, anche se tutto questo interesse nei suoi cofnronti mi pare strano.
Tanta carne al fuoco anche in casa Valerie&Ryan. La ragazza ha scoperto una cassaforte nascosta in casa, con dentro passaporti falsi e l’ecografia del bambino. Quando Ryan torna a casa non la trova, e anche lì voglio sapere come va a finrie.
Inquietante poi nella sua bellezza la scena finale con la “deposizione” delle uova, il nuovo esercito in arrivo.
E questa puntata mi ha proprio messo la voglia di vedere la prossima!
Voto 9.5/10