Xena – Principessa Guerriera: da spin-off di Hercules a serie cult
Sono passati sette anni da quando Italia 1 trasmise “Xena e il Signore della Terra Oscura II”, l’ultimo episodio inedito della sesta stagione di “Xena – Principessa Guerriera”, con cui si concluse la serie televisiva. Il finale vedeva Olimpia (Gabrielle nella versione originale, interpretata da Renée O’Connor), inseparabile compagna di vita e di avventura di Xena (Lucy Lawless), su una galea che stringeva tra le mani l’urna contenente le ceneri della guerriera. Un istante prima, lo spirito di Xena al fianco di Olimpia, le poneva una mano sulla spalla e un bacio affettuoso sui capelli. La morte della guerriera lasciò molti fan con l’amaro in bocca e scatenò proteste contro i produttori Rob Tapert (marito di Lawless), Sam Raimi e R.J. Stewart. Era il 2002, eppure il nome di questa donna dagli occhi azzurri, dall’armatura in pelle e dall’inseparabile chakram (il cerchio rotante) è ancora inciso nei cuori di molti fan italiani e stranieri, così come quello di Olimpia.
“Xena – Principessa Guerriera”, girata in Nuova Zelanda, nasce come spin-off di “Hercules: The Legendary Journeys”, ma ottiene più successo della serie interpretata da Kevin Sorbo (Hercules). Forse perché Xena è una donna, forte e coraggiosa oltre che bella, capace di sconfiggere da sola un’intera armata. Forse perché decide di abbandonare la vita da guerriera sanguinaria e di aiutare i più deboli, o forse perché nel corso delle varie stagioni i produttori giocano sul legame che unisce Xena e Olimpia. È amicizia o amore? Il dubbio si insinua man mano che le puntate scorrono e la certezza arriva nella sesta stagione, quando le due si lasciano andare a frasi dolci, sguardi ammiccanti e casti baci sulle labbra. Un mix esplosivo che ha permesso a “Xena” di diventare un cult citato in altre serie televisive come “Streghe”, “Buffy l’ammazzavampiri”, “I Simpsons”.
Le scene sul rapporto amoroso tra le due, definito subtext, e le puntate a volte cruente, in Italia hanno subito un triste destino. La serie, trasmessa da Mediaset nella fascia pomeridiana dedicata ai programmi per ragazzi, è stata spesso censurata: alcune puntate per anni non sono andate in onda (“Xena e il risveglio di Olimpia” e “Xena e le baccanti”), altre sono state private di alcuni fotogrammi (“Xena alla ricerca dell’Ambrosia” e “Xena contro il gigante”). Per non parlare dei nomi di molti personaggi che, nell’adattamento italiano, sono cambiati.
La serie è ambientata in Grecia <> (così inizia l’intro di ogni puntata, nella versione italiana affidato alla voce di Rita Savagnone, Gabriella in “I Cesaroni”).
Xena, ex guerriera sanguinaria, decide di mettersi al servizio del bene ma deve fare i conti con il passato: i nemici che cercano vendetta, la sua famiglia che non la vuole. Nel primo episodio “Xena e la giovane Olimpia”, la guerriera torna ad Anphipoli, il suo villaggio, per dire alla madre che è cambiata, ma lei non le crede. L’unica a crederle è Olimpia, del villaggio di Potidea, tratta in salvo proprio dalla guerriera, mentre Draco (Jay Laga’aia) signore della guerra, cercava di distruggerlo. Olimpia è promessa sposa a un contadinotto senza infamia e senza lode, ma affascinata dalla vita della guerriera, lascia tutto per seguirla. Al contrario Xena non vuole Olimpia con sé, è abituata a viaggiare da sola, mentre la giovane è un fiume in piena, non smette di parlare, ama scrivere, leggere storie che vuole raccontare alla donna. Poi il loro legame si consolida e Xena si affeziona alla ragazza che ben presto diventa “il bardo di Potidea”, scrive le gesta della guerriera e le sue pergamene fanno il giro di tutta la Grecia e non solo. Nelle loro avventure incontrano gli Dei dell’Olimpo come Marte (Kevin Smith) e Venere (Alexandra Tydings); le nemiche storiche: Callisto (Hudson Leick) e Antinea (Claire Stansfield); gli amici: Anfitea (Danielle Cormack, regina delle Amazzoni), Corilo (Ted Raimi, compagno di avventure e innamorato di Olimpia), Autolico (Bruce Campbell, ladro gentiluomo), Belur (Thimothy Omundson, il santone indiano). Nel corso delle stagioni le due subiscono una trasformazione caratteriale, più visibile in Olimpia che muta anche il modo di vestire. Xena diventa più dolce e protettiva verso l’amica; il bardo da ingenua fanciulla, incapace di difendersi dai pericoli, si trasforma in una guerriera. Puntate comiche con una Lawless poliedrica, capace di interpretare allo stesso tempo tre diverse Xena, si alternano a quelle drammatiche in cui le due rischiano di perdersi (tra tutte “Xena e la ruota del fato”).
Più volte si sono diffuse notizie su un adattamento cinematografico della serie (tuttora in onda al mattino) ma, pare, senza le attrici originali, un’idea che non piace ai fan che allora preferiscono ricordarle come nella puntata finale: lo spirito di Xena vicino a Olimpia dirette verso l’Egitto dove, dice il bardo <>.