
Wayward Pines: Recensione dell’episodio 1.05 – The Truth
Dicono che il mondo è bello perchè è vario: ogni persona è fatta a modo suo con gusti e caratteristiche differenti. Ovviamente questa regola vale anche per gli appassionati di serie tv, che nella miriade dei diversi generi, possono scegliere quello che più li aggrada. Parlando di Wayward Pines, ho letto pareri molto contrastanti. Si va da chi ha apprezzato perchè attratto da questo genere di storie misteriose, a chi, per varie ragioni, è più perplesso nei confronti di questa nuova serie tv, aspettandosi la vaccata sempre in agguato dietro l’angolo. Io non nascondo di far parte del primo gruppo e di essermi entusiasmata nel sentire il nome di Shyamalan associato a questo progetto. Infatti, mi sono sempre piaciute le ambientazioni ricche di suspense, mistero ed inquietudine che lui riesce a creare, storie spesso in bilico tra realtà, fantasia e fantascienza ed in cui, come succede nelle fiabe per bambini, i personaggi vivono situazioni pericolose compiendo percorsi di crescita che li portano a scoprire la verità ed ad uscire dall’esperienza con una consapevolezza più adulta di se stessi e della propria identità. Nei suoi racconti spesso la conclusione ribalta completamente le carte in tavola svelando finali inaspettati rispetto a quella che è la premessa della storia.
Tutto ciò è un po’ quello che è successo in Wayward Pines. Il protagonista vive esperienze pericolose perché è sempre alla ricerca della verità, verità che scopre alla fine di questo quinto episodio. Certamente non mi aspettavo che si arrivasse a questa rivelazione già ora e soprattutto non con una puntata spiegone. I non convinti della serie potrebbero avere già pane per i loro denti e avere le prove che sostengono la loro teoria sulla vaccata del telefilm, e anch’io sono rimasta poco convinta dalle modalità in cui ci hanno svelato The Truth, però secondo me siamo solo all’inizio e non si può ancora sapere esattamente che direzione prenderà la serie. Ciò che ora è certo è che in questo episodio non succede nulla, se non il lungo spiegone che arriva con la costruzione di due trame, quella di Ethan e quella di Ben, funzionali allo spiegone stesso che gli autori volevano dare agli spettatori, in cui i due arrivano a scoprire la verità attraverso le parole di altri due personaggi che raccontano tutto.
Per quanto riguarda la parte di Ethan, si riprende da dove si era conclusa la scorsa puntata, cioè con lui che comincia il suo percorso pericoloso nel bosco, dopo aver scalato la montagna che protegge Wayward Pines, per poi trovarsi all’uscita a scoprire una verità che non avrebbe mai immaginato. Il figlio, invece, scopre tutto grazie alle parole della professoressa Fisher che l’ha inserito nel programma Orientation attraverso il quale, insieme ad altri ragazzi, andrà a formare la Prima Generazione che deve portare avanti la razza umana.
I due separatamente vengono a sapere di essere nel 4028 perché nel ventunesimo secolo l’umanità stava mutando in esseri carnivori e spietati chiamati Aberrazioni e così uno scienziato, Pilcher, che altro non è che il Dr. Jenkins, decise di ibernare un certo numero di persone prescelte (usando la scusa di diversi incidenti) e di farle risvegliare nel 4028 in una cittadina da lui creata protetta dalle Aberrazioni esterne, Wayward Pines appunto, dove si potesse sperare di far progredire il genere umano non corrotto. Al di fuori della cittadina c’è
Sinceramente si capiva che c’era qualcosa sotto e conoscendo Shyamalan si doveva arrivare allo svelamento di una verità che ribaltasse le premesse della storia. ma credevo che dietro ci fosse qualcosa di più costruito dall’uomo, alla The Village per intenderci, invece qui si è sfociati nello sci-fi post apocalittico, ma comunque tutto quello che è successo ha senso alla luce di questa scoperta. Pensavo, inoltre, che ci saremmo giunti scoprendo qualche elemento per volta, mistero svelato dopo mistero svelato e non in un episodio spiegone, addirittura il quinto, cioè molto presto. Si spera che gli autori abbiano una direzione chiara da seguire visto che solitamente queste rivelazioni arrivano a fine stagione (Ethan fino alla fine avrebbe continuato a cercare di scappare ed avrebbe scoperto la verità piano piano), invece avendola fatta ora, non so immaginare come proseguirà la storia, anche se non sapere cosa aspettarsi non è un male. Certamente Ethan non proverà più a fuggire, ma cosa farà? Cercherà di scoprire chi vuole le regole rigide e spietate a Wayward Pines e perché, cercando di capire se nell’organizzazione c’è qualcuno più in alto di Pilcher che tira le fila e prende le decisioni? Non so, staremo a vedere.
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1.05 - The Truth
Puntata spiegone
Valutazione Globale
Io faccio parte della schiera dei perplessi ma comunque curiosi. Lo trovo un buon intrattenimento ma vedo veramente tante falle nella sceneggiatura, soprattutto nello sviluppo della storia.
Riguardo questo episodio anch’io sono divisa, da una parte come te non sono convinta che la scelta di rivelare, stile spiegone, tutta la verità sul mistero sia vincente, sicuramente non è fine; d’altro canto però c’è da premiare gli sceneggiatori perché non hanno allungato il brodo ulteriormente e hanno infilato il cliffhanger tipico di fine stagione, a metà. Ora Wayward Pines cambierà passo e struttura suppongo, aspettiamo e vediamo.
A me comunque sfugge una cosa: l’obiettivo di chi sta a capo di Wayward Pines è sempre stato Ben? Quindi di Ethan non gli frega nulla o sì? Come convincono tutte le persone adulte, quindi
non a conoscenza del segreto, a restare lì? Boh, sicuramente il fatto che
restino mille domande aperte rende la serie attraente.
Ma, secondo me i buchi nella sceneggiatura non ci sono o, meglio, non ci sono più… anch’io ero perplesso per alcune cose, ma quanto svelato, invece, rimette apposto praticamente quasi tutto… sugli adulti, credo li convincano a stare lì con la “violenza” oltre al fatto che alcuni sono d’accordo con questa cosa.. evidentemente hanno iniziato passo passo risvegliando i primi e portando questi a rispettare le “regole” e poi, mano a mano che ne svegliavano altri, veniva sempre più facile inserirli nel clima di ordine “fascistoide” … effettivamente do ragione ad entrambe, troppo “spiegato” però
da fan di serie tv e del genere sci -fi mistery sono rimasto deluso da questa puntata verità. Mi chiedo perchè farla al 5 episodio in una serie da 13?Due sono le cose, o sono pazzi e ora la serie andrà avanti con questa battaglia tra aberrazioni e prescelti, oppure la verità che ci hanno raccontata è falsa e si scoprirà alla fine ben altro. Io spero vivamente nella seconda, perchè se fosse verà questa verità, era giusto terminare la serie al 5 episodio. E’ un peccato, perchè la serie sembrava intrigante, anche se la sceneggiatura sembrava molto quella di persone sconosciute, poi ha preso la strada futuro/mostri un pò meno avvincente. vedremo per ora sono perplesso
Non le convincono a restare, hanno fatto capire che non posso “uscire”, tornano sempre indietro, quindi o ti rassegni, e se riesci a scappare muori sbranato ucciso dalle aberrazioni oppure dallo sceriffo. 😉
E come si spiega che lo sceriffo che c’era prima è passato dal 4028 al 2014 per tagliare i cavi all’auto di Theresa e causarle l’incidente e poi, come niente fosse, è ritornato al 4028?
Perché il montaggio fa sembrare questo, ma in realtà le due scene non sono “in contemporanea” ma sfalsate nel tempo. Tutto quello che succede nel 2048 succede dopo e tutto quello che succede nel 2014 succede invece prima.
Spiego meglio: Ethan viene rapito e ibernato nel 2014. Sempre nello stesso anno, moglie e figlio si mettono alla sua ricerca. Per evitare che scoprano qualcosa, l’organizzazione che sta gestendo WP decide di prendere e ibernare anche loro. Lo sceriffo in quel momento è nel 2014 e non è mai stato nel 4028. Quando finiscono di ibernare tutti i rapiti, anche quelli dell’organizzazione (sceriffo, professore, Pam, altri) si ibernano anche loro e si passa al 5 millennio. Le scene sembrano solo in contemporanea per via del montaggio (effetto che hanno voluto dare) ma in realtà non lo sono, quindi nessun viaggio nel tempo.
ma quindi abbiamo l’apocalisse, gli zombie i viaggi nel tempo tutti in una sola serie il cui protagonista è espressivo quanto un panettone??? ottimo…
zombie e viaggi nel tempo non ne ho visti io però…. 😀
Manca solo l’uomo-orso-maiale.. No! Aspettate! C’è già! 😀
ma come gli abbie non sono tipo uomini geneticamente modificati immortali??? O ho capito male io?? E alla fine duemila anni di ibernazione possono essere considerati un viaggio nel tempo o no? Vero è che in teoria non si torna indietro ma…volete che il modo non lo trovino? Perché altrimenti hanno mutato una serie mistery in una apocalittica fantascientifica…mamma mia che trash!!
Che cosa state guardando?! 😀 Forse dovevo provare a vederla XD
Tra una razza nuova e zombie passa differenza, come tra essere ibernati e viaggiare nel tempo… Poi dov’era scritto che era una serie mistery e doveva rimanere tale? Per me non è trash, è un intrattenimento estivo. Trash sono la cupola e revenge. Non credo che la definizione sia giustificata.
Ma non vi sembra che siano state introdotte troppe cose tutte insieme?? Poi per carità intrattiene abbastanza WP però sarà la recitazione di alcuni attori o tutto questo brodo di fantascienza da bere tutto insieme ma mi sembra sempre al limite dallo scivolare nella vaccata…