
Twin Peaks: i 10 momenti più terrificanti delle prime due stagioni
Ha debuttato ieri sera su Showtime (e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic) la terza stagione di Twin Peaks. Dopo 25 anni la serie capolavoro di David Lynch e Mark Frost torna ad affacciarsi sul piccolo schermo con 18 nuovi episodi. Ma quali sono stati i momenti più spaventosamente terrificanti finora visti? Scopriamoli insieme.
1.01 – Pilot / Northwest Passage: la visione di Laura Palmer
Siamo alle ultime battute del primo episodio. Donna, la migliore amica di Laura Palmer, fa visita alla madre della ragazza uccisa, Sarah. In preda al dolore, la donna vede prima nel volto della giovane quello della figlia e poi ai piedi del letto BOB, la misteriosa entità demoniaca che si impossessa delle persone per uccidere.
1.03 – Zen, or the Skill to Catch a Killer: il sogno dell’agente Dale Cooper
È solo il primo di uno dei tanti sogni che tormentano le notti dell’agente Cooper, giunto a Twin Peaks per indagare sulla morte di Laura Palmer. In una spoglia stanza con le tende rosse Cooper incontra un nano e Laura Palmer. Tutta l’onirica sequenza è girata al contrario, aumentando così il senso di straniamento.
LEGGI ANCHE: Twin Peaks: quali risposte vorremmo dalla nuova stagione
2.01 – May the Giant Be With You: il flashback di Ronette
Ronette Pulaski compare per la prima volta nel pilot. La compagna di scuola di Laura viene ritrovata in stato di shock per poi finire in coma. Solo nella seconda stagione scopriremo che la ragazza ha assistito alla morte di Laura e ha visto il volto dell’assassino.
2.02 – Coma: la visione di Maddy
Maddy, la cugina di Laura interpretata dalla stessa Sheryl Lee, compare per la prima volta al funerale della cugina. Come accade alla zia Sarah, anche la ragazza ha una visione di BOB: seduta sul pavimento del salotto di Donna, Maddy vede l’uomo arrivare verso di lei con intento a dir poco minaccioso.
2.02 – Coma: il secondo sogno di Dale Cooper
L’episodio si conclude con un’altra inquietante sequenza onirica che ha come protagonista Cooper. L’agente dell’FBI sente ripetutamente le parole “i gufi non sono quello che sembrano” (pronunciate nella puntata precedente dal Gigante durante la sua profezia), mentre sullo schermo scorrono immagini sfocate di BOB e Sarah Palmer.
LEGGI ANCHE: Cannes 70: Twin Peaks, Top of the Lake e i film più attesi
2.06 – Demons: il discorso di MIKE
MIKE, conosciuto anche come l’Uomo con un solo braccio, è uno spirito malvagio come BOB, impossessatosi del corpo del venditore di scarpe Phillip Michael Gerard. Apparso in sogno a Cooper, MIKE non rivelerà mai al contrario di BOB la sua vera faccia, ma si manifesterà sempre nei panni di Gerard. Come in questa scena, in cui racconta dell’omicidio di Laura Palmer e dell’assassino.
2.07 – Lonely Souls: la rivelazione dell’assassino
È una delle scene più inquietanti della serie, in cui ci viene mostrato chi è stato ad uccidere Laura. Posseduto da BOB, Leland Palmer droga sua moglie e uccide a sangue freddo la nipote Maddy. Sotto l’unghia della nipote Leland nasconderà la lettera O.
2.09 – Arbitrary Law: la confessione di Leland
Messi insieme i pezzi del puzzle, Dale Cooper riesce finalmente a catturare l’assassino di Theresa Banks, Laura e Maddy. Prima di essere ucciso in cella dallo stesso BOB, Leland confessa gli omicidi e come lo spirito lo ha costretto a compiere un tale gesto.
LEGGI ANCHE: Twin Peaks: dove eravamo rimasti? Cosa è successo nelle prime due stagioni
2.16 – The Condemned Woman: il destino di Josie
Il suo volto emerge dal pomello di uno dei comodini della stanza del Great Northern Hotel in cui è deceduta: questa è la fine voluta per il personaggio di Josie Packard. Il suo destino è descritto dalla Signora Ceppo in uno dei suoi intro: “Un hotel. Un comodino. Una maniglia su un cassetto. Una maniglia su un cassetto di un comodino in una stanza di un hotel. Cosa potrebbe mai accadere sopra o dentro questa maniglia? Quante maniglie esistono in questo mondo? Migliaia, magari milioni. Perché questa maniglia ha così importanza nella vita o nella morte di una donna prigioniera di un gioco di potere? È possibile che una vittima del potere possa morire per via di una maniglia? Come può essere?”
2.22 – Beyond Life and Death: la Loggia Nera
Uno dei non-luoghi più famosi della storia della televisione e del cinema: l’ultimo episodio della seconda stagione ci riporta alla Loggia Nera, in cui Cooper incontra di nuovo il Nano, Laura Palmer, il Gigante, Maddy, Leland, BOB e il suo doppelganger. Saranno Annie e lo Sceriffo Truman a riportarli in città.
Ma, come la scena finale mostra, Cooper non è tornato da solo.