True Blood 4.08 – Spellbound
Fans di True Blood, avrete – come me – tirato un sospiro di sollievo quando il tempestivo intervento di Jason ha salvato Jessica impedendole di incontrare il sole mentre si trovava, come tutti i vampiri della zona, sotto incantesimo. Non credo ci sia qualcuno che non ami questo personaggio.
E che dire di Jason, è fantastico quando si improvvisa eroe.
Nonostante la sua stupidità e immaturità e l’ossessione per il sesso, lui è un buono in quanto lo vediamo sempre cercare di fare la cosa giusta e soprattutto è un uomo d’onore. E’ ammirevole il fatto che combatta la sua attrazione per Jessica per non fare un torto al suo migliore amico Hoyt; anche se devo dire che mi è dispiaciuto molto per Jessica per essere stata respinta in quel modo, soprattutto dopo che Hoyt era stato altrettanto duro con lei cacciandola di casa (c’è da dire però che lei ha rotto con lui). Chi l’avrebbe detto che sotto sotto Hoyt fosse un duro.
Vedremo come si evolverà questa storyline nei prossimi episodi e comunque sono contenta che Jason alla fine non si sia trasformato in una pantera mannara, è perfetto così com’è.
I primi minuti di Spellbound sono stati abbastanza adrenalinici poi il ritmo si è fatto più lento ma l’episodio è stato tutt’altro che noioso, nonostante non sia stato coinvolgente come quello precedente – questa naturalmente è la mia opinione – ha mantenuto vivo il nostro interesse grazie al fatto che la trama ha cominciato a districarsi e noi abbiamo iniziato a capire il perché di alcune cose anche se gli interrogativi sono ancora molti.
Sappiamo qualcosa in più circa lo spirito che perseguita Arlene e Terry e che a quanto pare Lafayette – in quanto medium – riesce a vedere. Sembra proprio che Renè (l’ex marito di Arlene) non c’entri nulla e che si tratti dello spirito di una donna che in passato ha perso suo figlio e scopriamo anche da dove proviene la bambola raccapricciante che in origine era stata trovata nella casa di Hoyt e Jessica e che poi quest’ultima per disfarsene aveva dato al figlio di Arlene; era un regalo della donna per il suo bambino ma che non ha mai potuto dargli in quanto le è stato portato via o è morto (questo punto non è molto chiaro e sinceramente non ho capito quanto sia rilevante). Probabilmente lo spirito, vedendo la bambola, ha creduto che quello fosse suo figlio. La cosa interessante comunque è che questo spirito si è impossessato del corpo di Lafayette e ha rapito il figlio di Arlene e Terry. La vicenda ha preso una piega interessante, vedremo dove porterà.
Un’altra cosa che abbiamo appreso – ma che io avevo intuito e sono sicura anche molti di voi – è che il misterioso ex della bella muta forma con la quale Sam sta cercando di avere una relazione altri non è che Marcus, leader del branco di lupi mannari a cui Alcide e Debbie si sono uniti. Sembra che Sam si sia fatto un nemico. E già, Marcus ci era sembrato un tipo dall’indole mite e pacifica dopo il suo discorso al branco di non intromettersi nella guerra scoppiata tra vampiri e streghe ma a quanto pare non è proprio così.
Avendo parlato di Sam, colgo l’occasione per parlare anche di Tommy. Dopo ciò che ha fatto (prendere le sembianze di suo fratello e andare a letto con la bella muta forma) Sam lo caccia di casa e Tommy non perde tempo a fare l’ennesima cavolata. Ricorderete quella storia che la casa di Maxine è costruita su un giacimento di gas e del fatto che Tommy l’avesse tenuta all’oscuro con l’intenzione di fregarla, è esattamente quello che fa in questo episodio; sfrutta la sua capacità di poter prendere anche le sembianze di un essere umano e – nelle vesti di Maxine – riesce ad intascare un assegno anche se non della cifra che sperava; la sua intenzione credo sia quella di lasciare Bon Temps ma qualcosa mi dice che non sarà così e che lo rivedremo probabilmente già nel prossimo episodio.
Per quanto riguarda Tara, il suo personaggio ci sarà sembrato inutile in questa stagione ma c’è da dire che lei si sta trovando comunque in mezzo a questa guerra tra vampiri e streghe, nell’episodio precedente ha addirittura contribuito all’incantesimo per far uscire i vampiri alla luce del sole (peccato che non si sia resa conto di ciò che stava facendo).
In questo episodio vediamo una furiosa Antonia/Marnie (per via del fatto che con l’incantesimo sia morto un solo vampiro) rivelare a Tara la funzione dell’incantesimo da loro lanciato e solo in quel momento lei realizza che l’incantesimo non era fatto per proteggerli dai vampiri ma per ucciderli (sveglia Tara! ). Non sembra comunque che la cosa faccia differenza per lei.
Le intenzioni della nostra strega sono chiare: fare in modo che i vampiri si estinguano una volta per tutte in quanto ucciderli è l’unico modo che hanno per proteggersi. E dopo queste sue parole non avevo dubbi che non avrebbe preso in considerazione la proposta di pace di Bill, a questo comunque voglio arrivarci più avanti.
Non posso non parlare di Sookie ed Eric, ho già detto di essere TEAM Bill ma non sarei obiettiva se non riuscissi a vedere la bellezza delle scene tra i due; io adoro i momenti romantici e loro ne sono stati i protagonisti in questa stagione.
Sorvolando sulla scena di sesso diretta ed esplicita dell’episodio precedente e che è tipica dello stile di True Blood, tutto il resto è stato molto intenso e profondo come il momento in cui si scambiano il sangue.
E la tanto chiacchierata ed attesa scena della doccia e quello che ne è seguito: l’amore sopra un letto nel bel mezzo di un bosco innevato e sotto candidi fiocchi di neve. Non è stato, credo, ciò che la maggior parte del pubblico – compresa me – si aspettava; avevo immaginato l’ennesima scena hot tra i due e invece è stato tutt’altro.
Da True Blood, solitamente, non ti aspetti scene di questo tipo e quando succede è un bel fuori programma ma che non può durare. In tutto questo tempo Sookie ed Eric hanno vissuto in una bolla, fuori dalla realtà che li circondava ed anche se per loro è stato reale, tutto è scaturito dall’incantesimo lanciato ad Eric. Senza quell’incantesimo non sarebbe accaduto e con molta probabilità finirà nel momento in cui Eric riacquisterà la memoria ed entrambi sono consapevoli di questo. Potrebbero fuggire e lasciare che tutto rimanga in quel modo per sempre – almeno è ciò che vorrebbe Eric – ma per Sookie, Bill è ancora importante e decidendo di affiancarlo nell’imminente guerra tra vampiri e streghe, rinuncia a ciò che avrebbe potuto avere con Eric.
Gli ultimi minuti dell’episodio tornano ad essere adrenalinici. L’incontro tra Bill e Antonia/Marnie degenera in un conflitto nel quale i vampiri hanno la peggio: Eric finisce nuovamente sotto incantesimo, Bill viene catturato e Sookie, nella confusione, viene colpita da un proiettile destinato ad un vampiro. L’episodio termina con lei che si accascia al suolo dopo essere stata colpita e Alcide che la trae in salvo portandola via da quel luogo.
Dovremmo essere in ansia per Sookie e temere per la sua sorte ma il fatto che lei sia la protagonista e che questa non è la prima volta che è in fin di vita, rende piuttosto scontato il fatto che non morirà (per Jessica era diverso, una possibilità che lei potesse morire c’era).
Inoltre l’accaduto ci fa ben sperare in un maggiore coinvolgimento del licantropo Alcide nella trama e poi sarà interessante vedere in che modo riuscirà a salvarla (Sookie avrebbe bisogno di bere sangue di vampiro per salvarsi).
Ma questa non è l’unica cosa che sono ansiosa di scoprire, le storyline dei vari personaggi stanno cominciando ad incastrarsi tra loro permettendo alla trama di districarsi e la curiosità di scoprire dove porterà tutto questo – almeno per quanto mi riguarda – è tanta.
Quando la visione di un episodio ti lascia con la voglia di sintonizzarti fra sette giorni su quello successivo, credo che abbia brillantemente raggiunto il suo scopo. Quindi anche questa volta il mio giudizio – per quello che può valere – è positivo.