
Trolls: la recensione del film targato Dreamworks
Titolo: Trolls
Anno: 2016
Durata: 32′
Registi: Mike Mitchell, Walt Dohrn
Sceneggiatura: Erica Rivinoja
Cast/Voci: Anna Kendrick, Justin Timberlake, Zooey Deschanel, Christine Baranski [Ita] Elisa, Alessio Bernabei, Francesca Manicone, Emanuela Rossi
I Trolls sono le creature più felici del mondo cantano, ballano e si abbracciano a scadenza regolare. Proprio per la loro perenne felicità sono il pasto principale dei Bergen, creature sempre infelici e goffe, che non possono né cantare né ballare ed abbracciarsi men che meno. Per provare a saziare il loro appetito, i Bergen creano una festività / trappola dedicata ai Trolls, i quali riescono a scappare e a nascondersi con successo per 20 anni.
Arriviamo al giorno d’oggi, in cui i Trolls vivono felici, con le loro chiome colorate, le canzoni e i glitter (tanti glitter). Facciamo la conoscenza dei due protagonisti: la frizzante Principessa Poppy, tutta rosa e sempre a scaldare l’ugola, e Branch, l’unico senza colori, complottista e sarcastico. Una l’opposto dell’altro. Branch è preoccupato che i Bergen possano tornare a cercarli, facendoli così diventare la portata principale di un banchetto, mentre Poppy vuole organizzare una fantastica festa per i 20 anni di felicità.
Il party diventa troppo rumoroso e attira l’attenzione di Chef, la ex Ministro della Felicità nonché cuoca cattivissima – che metterebbe paura a Chef Ramsey – della corte di Re Gristle. Quando viene bandita dalla corte per aver lasciato scappare i Trolls, giura vendetta. Notati i colori, la Bergen fa un agguato e cattura alcuni Trolls con l’intenzione di tornare a corte e riprendere il suo posto. A questo punto sono la Principessa Poppy e lo scorbutico Branch a dover andare a salvare i propri amici.
Trolls, bello per i bambini con un regalo per i genitori
Alla colonna sonora originale si mescolano grandi classici della musica anni ’80. Hello di Lionel Richie, True Colors di Cyndi Lauper, Sound of Silence dei Simon & Garfunkel, cantate dalle creaturine colorate donano un tocco di classe che aiuterà i genitori ad accompagnare i bambini al cinema.
Produttore esecutivo della musica del film è niente di meno che Justin Timberlake, che nella versione americana presta anche la voce a Branch, affiancato ad Anna Kendrick (Voices). Nella versione italiana troviamo invece gli altrettanto bravi Elisa e Alessio Bernabei.
Pubblicizzato in lungo e i largo, Dreamworks firma questo film di animazione 3D (di cui forse si poteva fare a meno) da guardare con i piccolini. Coloratissima e semplice, la pellicola non porta però nulla di nuovo alla casa di produzione che ha firmato i più riusciti Le 5 Leggende e Megamind. Il film è chiaramente per bambini, niente a che vedere con alcuni lungometraggi di animazione che si ha voglia di vedere anche se si è cresciutelli.
Dalla trama prevedibile, Trolls fa comunque ridere per le dinamiche che si instaurano tra i protagonisti. Le canzoni sono orecchiabili e piacevoli, i personaggi carini tanto da volertene portare uno a casa. Insomma, a portata di bambino, come quelli in sala che hanno apprezzato tanto il film, almeno quanto i grandi si sono sorpresi a canticchiare le vecchie canzoni.