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Touch: Recensione dell’episodio 2.04 – Perfect Storm

E’ dalla voce fuori campo di Jake che si capisce la direzione in cui si svolgono i fatti narrati in Perfect Storm. Jake racconta di come alcune tempeste ci mettono giorni e settimane per formarsi, prima di scaricare la loro devastante potenza su quel che trovano nel loro tragitto, il che è un segno molto eloquente di ciò che accadrà in questo episodio, dove i tasselli di un gigantesco puzzle cominciano sempre di più a combaciare, e il disegno rappresentato diventa via via sempre più nitido.

Touch-204-2Lucy comincia a farsi un’idea sul chi possa essere quel misterioso personaggio che appare nello sfondo di una foto del compleanno di Amelia e che noi sappiamo essere Guillermo Ortiz, il fanatico religioso con la missione di eliminare le 36 persone con il dono speciale di prevedere il futuro. Secondo Lucy, Ortiz sarebbe la persona che ha prelevato Amelia tre settimane prima della Aster Corps ma Martin non è della stessa opinione.

Ortiz è a New York e si ritrova (non casualmente, come tutte le cose che accadono in Touch) ad ascoltare una conversazione telefonica tra Avram il rabbino (è tornato!) e Jake. Ortiz capisce così in che città si trovano i Bohm. La conversazione tra i due, oltre ad essere origliata da Ortiz, si deve considerare importante in quanto Avram, raccontandogli una breve barzelletta, riesce nell’impossibile: far sorridere Jake. Per Martin è un altro passo avanti dopo che qualche giorno prima c’era stato un timido contatto fisico tra i due. Prima di lasciarlo a scuola, Jake consegna al padre un foglio con su scritto quattro numeri che scopriremo poi essere la password per decifrare dei file segreti della Aster Corp, ma anche la camera di un albergo di New York dove alloggia Ortiz e nel quale il povero Avram, intrufolatosi all’interno per scovare informazione su Ortiz, ci stava per rimettere le penne.

Per Martin è arrivato il momento di sfruttare il pass di Malory Cane guadagnato nello scorso episodio ed entrare nella sede della Aster Corp per prelevare dei file segreti su Amelia. Prima però ha un incontro Calvin Norburg che si dice sicuro che Martin non riuscirà a prelevare alcun file dal momento che tutti i dossier della Aster Corp sono criptati, ma Norburg è all’oscuro dei numeri che Jake ha dato al padre e che serviranno proprio per sbloccare i codici di accesso. Calvin augura comunque buona fortuna a Martin dicendogli di tenersi il più lontano possibile dall’ufficio del suo ex migliore amico Tony Rigby ancora arrabbiato con lui dalla sparata che fece sulla Aster Corp davanti agli investitori. Arrivato nella sede, Martin scopre che i server sono stati (non tanto) misteriosamente spostati e a quel punto gli viene a mente la brillante idea (molto rischiosa) di fare il doppio gioco: andare da Rigby e presentarsi come un giornalista free lance che vuole discreditare Calvin Norburg, accusandolo di inventarsi un sacco di bugie. Rigby da il via libera a Martin – forse un po’ troppo sulla fiducia – che riesce così ad accedere ai file e scoprire che è Calvin Norburg ad aver prelevato Amelia dalla Aster Corp (da loro ribattezzata Adeliene Danvers).

Anche Calvin Norburg nel frattempo fa una sua scoperta. Quello che a lui si è presentato come Martin Bishop in realtà si chiama Martin Bohm ed è il padre di Jake, una delle 36 persone con il dono speciale tanto caro agli esperimenti di Calvin. I due avranno un duro faccia a faccia all’interno di un poligono di tiro dove – oltre a provare la pelle d’oca nel rivedere Keifer Sutherland impugnare una pistola – Martin avvisa Calvin di non avvicinarsi neanche ad un centimetro dal figlio perché se no se ne pentirà amaramente. Che cosa Martin voglia fare dei file trovati alla Aster Corp lo scopriremo probabilmente nel prossimo episodio.

Di particolare rilevanza è l’esperimento che un collaboratore di Calvin fa sua Amelia. Collegandola ad un computer, Amelia deve prevedere dove la pallina di un flipper andrà in buca, ottenendo il 91% di risposte esatte. L’esperimento è servito per avvalorare una tesi alquanto inquietante e cioè che Amelia è in grado non solo di essere più intelligente di un computer ma anche di insegnare al computer ad essere ancor più intelligente. Ma in quale direzione Calvin vuole usare questi risultati? Vuole realmente risolvere i problemi che affliggono il pianeta Terra come la fame nel mondo, la disoccupazione, la povertà, ecc. come dice lui? O sotto a tutto questo c’è qualcos’altro di misterioso? Touch-204-3

L’episodio si conclude con Martin e Lucy che si mentono a vicenda. Martin non rivela niente sul fatto di aver incontrato Calvin e Lucy non racconta che è stata dalla polizia a denunciare il rapimento di Amelia da parte di Norburg e che non è stata creduta ma presa per una pazza, perché alla polizia risulta che Amelia è deceduta da oltre tre anni. Il rapporto di fiducia tra i due si è già rotto?

La seconda stagione di Touch continua a sorprendere in positivo. Non si sono riscontrati per ora momenti morti e il ritmo è sempre molto costante. Ma soprattutto lo spettro dei “collegamenti-of-the-week” del tutto estranei alla trama orizzontale sono definitivamente accantonati. La tempesta sta per arrivare su Touch e con sé porterà dei risvolti molto interessanti. Preparate l’ombrello!

Daniele Marseglia

Il cinema e le serie tv occupano gran parte della mia giornata. Nel tempo libero, vivo.

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