Vi succede di pensare a voi e ai vostri amici tra 10/15 anni, quando il bianco avanzerà tra i capelli, quando la forza di gravità inizierà ad accanirsi sui tratti del volto e sulla forma fisica in generale?
Il quadro appena illustrato non è di certo confortante. Tuttavia, al di là degli aspetti meramente fisici, ci sarebbero altri fattori da considerare: Riuscirò a sopravvivere tra pannolini da cambiare, tra le lezioni di judo, recuperi scolastici e lezioni di danza? Sarò in grado di mantenere alto il volume dell’amore con la mia lei/lui, dopo anni di fidanzamento e matrimonio? E se se la passione dovesse finire, incapperò anche io nel vortice del tradimento da crisi di mezz’età?
Una lista di quesiti standard che appare già abbastanza carica di pathos. Tuttavia, ci sono tanti altri i timori che, prima o poi, sorgono tra i pensieri di qualsiasi giovane uomo/donna che supera la soglia dei 25 anni. Diamo quindi il benvenuto alla Signora Solitudine e al Signor Successo.
E se non riuscissi a trovare la mia “anima specchio”? Allora rimarrei qui da solo contro tutti, sarò capace di affrontare un’esistenza da solista davanti a uno stadio gremito pronto fischiare alla prima stonatura? Avrò ancora gli stessi amici di oggi, nonostante le direzioni diverse che prenderemo nel corso degli anni per sfuggire da paesi troppo piccoli, amori sbagliati o semplicemente da noi stessi?
Poi c’è il successo, la carriera; altro tema spinoso: il lavoro va, il lavoro viene; questo dipenderà molto da noi e da quello che saremo in grado di costruire.
Crescere implica sicuramente una serie di problematiche, di ansie e paure, ma sappiate che tutto è più semplice se viene affrontato insieme, e Togetherness, serie-tv che ci sta particolarmente a cuore, ce lo dimostra: unione, solidarietà, altruismo sono gli antidoti che vi permetteranno di affrontare gli –enta e gli –anta con leggerezza e con una buona dose di divertimento.
Togetherness, serie televisiva statunitense creata, diretta e prodotta dai fratelli Jay e Mark Duplass con Steve Zissis per il network HBO, è ambientata nella Los Angeles delle mode mordi e fuggi, del veganesimo occasionale e dei party in riva al mare. Racconta di Brett (tecnico del suono a Hollywood), Michelle (moglie di Brett impegnata nella realizzazione di una scuola materna), Tina (sorella di Michelle, in cerca di un marito da sposare), Alex (comico in cerca di fama); quattro amici che si conoscono dall’infanzia. Ognuno di essi è portatore di precarietà sentimentale e di instabilità psichica; ovvie conseguenze di scelte di vita, più o meno azzeccate, che in alcuni momenti avranno la meglio sui protagonisti. Tuttavia, forti dei legami che hanno instaurato nel corso degli anni, riusciranno a rialzarsi, continuando a sbagliare forse, ma con la solida consapevolezza che ci sarà sempre una mano tesa pronta ad aiutarli.
Togetherness, ormai alla seconda stagione, è anche tante altre cose. Ha un’ottima sceneggiatura fatta di dialoghi frizzanti, intelligenti e a tratti triviale e impudica. La selezione musicale, sempre in sintonia con il plot, è un altro fattore di successo che contribuisce alla funzione catartica assunta da questa serie-tv.
Non è la serie-tv del buonismo incondizionato, infatti, l’amicizia genuina non necessita di falsi apprezzamenti, nè tanto meno di moine. Il segreto che lega questo gruppo di adolescenti attempati sta proprio nella sincerità.
5 motivi per iniziare a seguire Togetherness
- Gli episodi sono brevi (massimo 35 min);
- Vi renderete conto che la vita oltre i 30 non è poi così male;
- Realizzerete che, ahi noi, il corpo diventerà incapace di assorbire più di 75 cl di alcool;
- I personaggi hanno mille sfaccettature, ognuno di noi può rispecchiarsi in qualche modo nelle loro situazioni;
- Vi aiuterà a capire che le esperienze di vita e le persone che si incontrano nel suo corso sono tante, ma si é sempre pronti a tornare al punto di partenza.
