
The Vampire Diaries: Recensione dell’episodio 5.22 – Home
Il fato ha voluto che scrivessi la mia prima recensione di The Vampire Diaries… sull’ultima puntata della quinta serie. Pongo innanzitutto le mie scuse ufficiali per aver tardato con la recensione di questo finale, ma come si dice, “le cose belle accadono a chi sa aspettare”, no? E cercherò di ricompensarvi con una buona recensione! A me l’arduo compito di astenermi dal dare un giudizio globale sulle ventidue complessive puntate di una stagione che era iniziata nel migliore dei modi con la storyline di Silas e Amara quando uno spiraglio di filo logico poteva essere ancora scorto e gli episodi non sembravano essere sistemati l’uno di fila all’altro così, a casaccio, e di attenermi dunque solo agli ultimi quaranta minuti. Eh sì, i tempi migliori di The Vampire Diaries sono belli che andati; lungi dal riuscire a fare di un’unica story-line il filo conduttore di un’intera serie (basti pensare a Klaus nella seconda o agli Originali nella terza), oramai gli sceneggiatori annaspano qui e lì senza sapere cosa inventarsi, al punto da aver suddiviso questa quinta serie in tre mini capitoli: Silas e Amara, gli Augustine’s ed i Viaggiatori (io mica l’ho capito poi qual è il loro obiettivo). Ma questa suddivisione è l’unica cosa di diverso che possiamo ritrovare in questo telefilm dove, oramai, si susseguono scene, discussioni, azioni e movimenti da copione, con un Damiano sadomasochista in modalità eroe nonostante si sia lasciato con Elena, uno Stefano che ancora non ho capito come mai non abbia preso il primo aereo per Bora-Bora e sia scomparso dalla faccia della terra e una Elena faccia da cagna piagnona che avvia ogni volta che qualcuno muore. Ah, ma avevo detto… niente commenti sull’intera serie! Perciò, diamo un’occhiata da vicino alla 5×22.
Superata circa una serie e mezza fa la fase “VoglioessereElenaperchétuttimivoglionosalvare” e resami conto che Elena crea più problemi che altro (e non capisco perché continuano a salvarla e non la facciano andare una volta per tutte sotto terra, amen), questo ventiduesimo episodio porta una ventata d’aria nuova: i protagonisti che cercano di salvare la preziosissima vita da doppleganger di Elena. La puntata precedente ci aveva lasciato col fiato sospeso per l’inaspettata morte di Stefan che attraverso Bonnie giunge nella desolata e ormai in pericolo landa dell’altro lato, dove ad accoglierlo e a salvarlo, ancora una volta, ci sarà il suo angelo custode di una vita, Lexie. Per salvare Stefan, Damon Bonnie ed Elena sono disposti a fare qualsiasi cosa: su consiglio di Enzo inseguono e scovano Liv ed il suo gemello, che verrà ucciso per motivare la streghetta a trovare una soluzione per riportare tutte le anime bloccate nell’altro lato in vita. Quando anche Tyler muore prima che scattino i dieci minuti, allora si capisce che la soluzione, ‘sti poveri cristiani, sicuramente la troveranno. Strega nel mondo dei vivi, viaggiatore in quello dei morti: Bonnie dovrà servirsi per l’incantesimo di “vi riporto tutti in vita, c’ho ‘na lista lunga come quella della spesa” niente popò di meno che Silas.
Nel frattempo a Mystic Falls viene organizzato un open bar per i viaggiatori che sono riusciti a conquistare la città, corpi in movimento e bicchieri all’aria che vengono alternati alle patetiche scene smielate di Damon ed Elena. Damon, infatti, eroe della situazione (e che vi dicevo?) decide che mai ruolo più indicato gli fu se non quello di “innescatore di bombe” per cui sguardo vispo, giubottino di pelle, strappa un bacio ad Elena e le promette che, in qualsiasi modo andranno a finire le cose, riuscirà a salvarsi (mi puzza). Liz nel frattempo riesce a mettere in pratica un grande atto di coraggio: offertasi come doppiogiochista per ingannare Markos e riunire i viaggiatori tutti in un unico posto (l’open bar, sìsì, credibilissimo…) riesce a mettere k.o. il leader per 2 nanosecondi. Ma lo sceriffo è una vecchia volpe, son sicura che prenderà le dovute precauzioni, non manderà un messaggio a Damon per dirgli di poter innescare la bomba prima ancora di essere uscita!
Vabbene. Alla fine Damon ed Elena, giusto per il gusto di morire carbonizzati, si lanciano con l’auto all’interno del Mystic Grill ormai pieno di gas (e nessuno che si accorge della puzza). Ciò dà il via alla festa più in dell’anno, il “ritorniamo nei nostri corpi”. Saltati in aria i viaggiatori e ritornati nei loro corpi (poiché Liv sta continuando il suo incantesimo, a proposito, una performance da Oscar) uno ad uno i nostri protagonisti passano attraverso Bonnie per ritornare anch’essi nei loro corpi. Sì, ma troppo bello per essere vero, troppa vita a poco prezzo, famo fuori qualcuno. Il primo è Markos, che viene scaraventato nel buco nero da Lexie. La seconda è la stessa Lexie, che si sacrifica affinché Stefan possa riabbracciare di nuovo suo fratello e si getta nell’oscura oscurità degli oscuri misteri dell’oscuro lato nero, ma la verità è che semplicemente non la vogliono a nessun costo come regular star. Inaspettatamente, il terzo è Damon. Luke, il fratello di Liv, per salvarle la vita, interrompe l’incantesimo prima che Damon riesca a ritornare. Ma gli sceneggiatori ci concedono ancora un momento di lagna mode on con Damon che parla dall’oltretomba ad una Elena che non riesce a sostenersi senza l’aiuto dello stipite della porta.
Ma proprio perché la zuppa è più buona con carote, patate e cipolle, si scopre alla fine che Bonnie non ha trovato un modo per smettere di essere l’ancora e quindi, così come tutti gli altri rimasti nell’altro lato, si disintegrerà assieme ad essi per raggiungere la quota di ben 3 morti nel corso di cinque stagioni.
Dunque, salutiamo The Vampire Diaries con questo finalone scoppiettante. Riuscirà Damon a tornare in vita? Di Bonnie non ho dubbi, ormai è la sua specialità. A settembre!
Per vedere sempre prima gli episodi di The Vampire DIaries seguite la pagina Facebook di Angels & Demons – Italian Subtitles e per informazioni, news, foto e ogni aggiornamento su The Vampire Daries vi consigliamo di seguire la pagina The Vampire Diaries-Italy
5.22 - Home
Kaboom
Valutazione Globale
Ahahaha che ridere! Hai perfettamente ragione, questa serie non ha più nulla a che vedere con quello che era stagioni fa, già la scorsa aveva tentennato, ma questa quinta è stata veramente brutta senza continuità e con certe scelte narrative imbarazzanti. Tra l’altro, come dicevo qualche episodio fa in un commento, gli sceneggiatori sono stati così incapaci da riuscire a rendere lagnosi e inflazionati pure Damon ed Elena.
Possibile che non sia in grado di uccidere un personaggio e lasciarlo morto? Ma dai. La scena in cui tutti muoiono e tornano, come dici te pure le persone il cui corpo è sepolto e andato in putrefazione ormai è a dir poco ridicolo. Ma anche Stefan, come può tornare se gli hanno staccato il cuore? Va beh che ci vuole un po’ di Suspension of disbelief ma così è un WTF infinito e basta.
Bah, ricordo con nostalgia la prima, seconda e terza stagione di questa serie!
Non condivido tutte queste critiche , questa serie televisiva mi è piaciuta fin dall’ inizio ed è tuttora la mia serie tv preferita. Ogni nuova stagione è un emozione, non ho mai trovato banale un episodio. Andate avanti cosi !!