The Vampire Diaries: recensione dell’episodio 5.17 – Rescue Me

Episodio bivalente quello della settimana! “Rescue Me” ci riporta alla realtà fuorviante di Mistic Falls. Dico “fuorviante” in quanto troppo spesso gli autori vogliono farci credere cose troppo assurde anche per una serie fantasy come questa. Gli esempi sono infiniti. È sufficiente pensare ai quarantacinque minuti appena trascorsi, per rendersene conto. Ad esempio, il Mistic Grill perennemente aperto, ma senza un’anima al suo interno (Liv scaraventa Tyler a metri di distanza, ma non c’è neppure un consumatore occasionale, che assista alla scena); Elena si stupisce tanto dell’andamento scolastico di Jeremy; Matt è ancora un semplice, banale essere umano; Bonnie non ha ancora imparato a non dialogare con i fantasmi in presenza di altre persone, ecc.

Comincio a pensare che alcuni aspetti della serie siano fin troppo trascurati, lasciati alla balia dell’onde, nella speranza che lo spettatore non le noti o comunque le ignori. In passato, però, converrete con me, “The Vampire Diaries” era molto più accurato, anche in questi piccoli dettagli. Ci si sorprendeva spesso del modo in cui, ogni aspetto fosse trattato con precisione. Forse, la colpa è della quantità ingestibile di informazioni, di storie e sotto categorie di storie, impossibili da gestire con totale completezza, così che sempre più spesso, si assiste a lente dissolvenze.

Dopo questa premessa, posso dire che l’episodio non mi è dispiaciuto, al contrario. Dopo la scorsa settimana, quando la storia dei Doppelganger mi aveva fatta storcere il naso, ero sicura di assistere ad un “Rescue Me” poco convincente. Ancora una volta mi sono dovuta ricredere.

La caccia al Doppelganger di Stephan si è rivelato più interessante del previsto. Il merito non è certo del vampiro costretto ancora una volta a subire torture disumane per favorire il legame con i suoi consanguinei. Il merito è piuttosto di Caroline ed Enzo. Il duo per quanto assurdo funziona. Credo che buona parte della riuscita si debba propria al carattere di Caroline, che ormai abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare. Inoltre, la ragazza ha già dato prova di non disprezzare gli animi ribelli e meschini, non a caso uno dei dialoghi più divertenti riguarda proprio il chiaro riferimento a Klaus ed ai suoi metodi poco ortodossi. Personalmente ho trovato esilarante anche la scena in cui, aperta la porta di casa di Hazel, Enzo con il pomello in mano, colpisce la strega uccidendola. 100 punti al vampiro assassino! Interessante anche il viaggio introspettivo di Caroline che non riesce ad uccidere Tom, neppure per salvare Stephan. La vampira mi pace sempre di più. Si mette in gioco, non si tira mai indietro, è temeraria, coraggiosa e pronta a tutto per salvare i suoi cari, senza sovrastare, però, i principi in cui crede. Ho trovato tenera la scena che coinvolge Stephan e Caroline, sebbene non apprezzerei molto una relazione tra i due. La coppia mi piace proprio perché sono sempre stati amici.

Passando da una coppia ad un’altra: ora basta tira e molla! Mi riferisco ovviamente a Damon ed Elena. Questa settimana il duo ci regala siparietti molto divertenti, prima  al risveglio, poi al ricevimento dei professori di Jeremy, peccato però che non riescano a trovare un giusto equilibrio. C’è come una incapacità dei protagonisti di godersi un po’ di serenità. Entrambi sembrano disprezzare ciò che di positivo possa donargli la loro lunga ma lunga esistenza. Mi sembrano un po’ una sorta di : “Complicazione affari semplici” e personalmente questo aspetto comincia un po’ a stufarmi. Sono convinta che i due vampiri potrebbero vivere un’esistenza molto più divertente se solo lo volessero e questa perenne autocommiserazione sta toccando picchi ormai insostenibili! Basta!

Finalmente questa settimana posso spendere due parole su Jeremy e Bonnie. Ormai non ricordo più l’ultima volta che ho scritto di loro. Questi due personaggi mi piacciono. Non lo nego. Forse, ad essere del tutto sincera, Bonnie sta perdendo un po’ del suo charme: da quando è risicata ad essere un’ancora, sembra quasi che la sua unica missione sia quella di patire le pene dell’inferno ogni qualvolta un’anima debba attraversarla. Possibile che non ci sia niente di meglio che possa fare?

Fortunatamente per Jeremy, invece, sembra che il suo essere cacciatore torni ad essere di qualche utilità. Ora che con il suo grande squadrone composto da Tyler e Matt(?) si è alleato con i fratelli stregoni, deve proteggere la sorella dai temibili Viaggiatori. Sono molto curiosa di vedere il trio in azione.

Nel complesso episodio gradevole. Alcuni aspetti più interessanti di altri. Soprattutto trovo positivo il giudizio sullo sviluppo della trama principale, un po’ meno positivo quello sui rapporti interpersonali. Sono comunque abbastanza soddisfatta.

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