
The Vampire Diaries: recensione dell’episodio 5.02 – True Lies
Dopo l’ottimo episodio della scorsa settimana gli affascinanti vampiri di “The Vampire Diaries” tornano a sorprenderci con un secondo appuntamento tutto da gustare. Sono a dir poco sollevata nel vedere come gli autori stiano riuscendo a mantenere il livello della serie gradevole, nonostante i numerosi cambiamenti. Credo che in un certo senso siano proprio i cambiamenti il segreto dell’ottimo risultato. In linea generale non sono un’amante delle serie tv dalle infinite stagioni. Ogni volta mi trovo a ripensare ai successi dell’esordio ed a lento declino della serie. Ho trascorso l’estate pensando che quest’anno sarebbe stata la volta di “The Vampire Diaries” colpa soprattutto del suo spin-off, “The Originals”, ma per quanto ho visto fin ora, mi sembra proprio che la serie-madre non abbia alcuna voglia di cedere il passo alla diretta discendente. È vero che la serie ha perduto figure di spicco come Klaus, Rebekah ed Elajiah (…per gli appassionati suggerisco di dare un’occhiata alla serie che li riguarda…), ma è riuscita a colmare il vuoto con una trama sempre più fitta ed intrigata, e soprattutto con le numerose novità che la caratterizzano. Per cominciare mi piace l’idea del college. Il fatto di spostarsi da Mistic Falls anche solo per qualche inquadratura, inserendosi in una seconda realtà, mi sembra ideale per respirare aria nuova. È divertente vedere Elena e Caroline gestire la loro nuova convivenza, incontrare nuove persone e soprattutto iniziare nuove indagini. Elena, infatti dopo aver ritrovato la foto del padre, scopre che il professore di microbiologia applicata, se non erro, è un individuo sospetto che due volte alla settimana partecipa ad incontri segreti, e che a quanto pare ammirava l’operato del defunto signor Glibert.
Per la seconda volta in questa serie un nuovo professore, dopo l’indimenticabile Alaric, coglie l’attenzione di Elena ed appare in qualche modo connesso alla sua famiglia. Per ora su questo personaggio non c’è dato sapere altro, sebbene sono sicura che torneremo a parlarne molto presto. Nel frattempo Elena scopre la verità su Silas e la dura sorte di Stefan. Personalmente sto rivalutando il nuovo “cattivo”. Ero convinta che con l’abbandono di Klaus niente sarebbe stato altrettanto avvincente ed invece, superata la precedente questione della cura (storia che non ho amato molto ), Silas ha cominciato a prendere punti. È una figura ambigua e per un certo verso ancora molto misteriosa. Non si sa cosa abbia in testa, né il modo con il quale vorrà averla vinta. Sebbene sia in grado di soggiogare chiunque, sebbene appaia quasi invincibile, Silas è una figura molto diversa da Klaus. Se da un lato ha il volto di Stefan, dall’altro non ha la forza dell’ibrido. Ne da testimonianza lo scontro con Jeremy. Ho trovato il duello avvincente, e sono felice del ruolo sempre più centrale ritagliato al giovane Glibert. Al contrario faccio ancora fatica a dare un senso alla figura di Matt. La scorsa settimana avevo quasi sperato in un ruolo decisivo, ed invece si è dissolto tutto in un minuto: il tempo necessario a Silas per ucciderlo!!! Matt era riuscito in una sola cosa: scoprire la morte di Bonnie…e indovinate un po’: una volta rinsavito la dimentica. Ma allora ditelo che c’è un accanimento degli autori contro questo personaggio!
Personalmente non comprendo neppure la scelta di Bonnie e Jeremy di tenere la morte della strega nascosta. Ormai è trascorso parecchio tempo e non vedo l’utilità di celare una verità inevitabile. Inoltre vorrei che le si desse una funzione, un compito. Vista così, sola, abbandonata e morta, Bonnie appare come una vera e propria anima in pena. Mi sembra crudele lasciarla nel limbo.
Prima di concludere, vorrei fare un piccolo riferimento al rapporto di Damon ed Elena. Certamente le fans del povero Stefan non si troveranno d’accordo con me, ma i due vampiri mi appaiono meglio assestati. Il rapporto è fatto di continui alti e bassi, prima Damon le tiene nascosti gli impicci a Mistic Falls, poi lei si arrabbia e tenta di ucciderlo, poi si pugnala una coscia per evitarlo (scena esilarante), poi fanno pace e si lascino andare ad un bacio appassionato, per concludere con il ritorno di lei a casa.
Lo so, lo so, avevo detto che stavo concludendo, ma non posso certo ignorare la poooovera, umana, Katherina che combatte con la sinusite! Ragazzi questo personaggio è tutto matto, ma non c’è che dire il suo nuovo status ha sicuramente giovato alla serie che ne ha acquisito una figura “adorabile”!
Bene, ora posso concludere, dicendo che come si è potuto capire, l’episodio mi è piaciuto, merito soprattutto dei mutamenti apportati allo show. Si è rinnovato, evitando di annoiare lo spettatore! Ora vediamo come proseguirà la stagione!
True lies 5.02
aria nuova
Valutazione Globale