
The Vampire Diaries: Recensione dell’episodio 4.20 – The Originals
Non vi nascondo che l’hype per questo episodio di The Vampire Diaries era molto alto sia perché Julie Plec ha iniziato a parlarne un bel po’ di mesi fa quindi era naturale che l’attesa crescesse molto, sia perché questo episodio 4.20 di The Vampire Diaries è un pilot backdoor di uno spin-off incentrato sulla famiglia degli Originals.
L’episodio si apre con l’annuncio di Katherine ai fratelli Salvatore: Klaus non è più un loro problema è, infatti, partito per sempre. Sul “per sempre” ci andrei cauta, ma le informazioni di Katherine sono attendibili; Klaus è volato a New Orleans per scoprire perché una strega del posto sta tramando contro di lui e, una volta giunto a destinazione, s’incontra con un suo protetto Marcel, ormai una celebrità del quartiere, poiché si definisce e viene percepito come un Re. Marcel ha stabilito le regole per mantenere i vampiri padroni del luogo: contiene l’uso della stregoneria, ha allontanato i lupi mannari e ha una “famiglia di vampiri” che lo protegge. Per dimostrare il suo potere a Klaus, Marcel uccide senza troppi problemi, Sophie la strega che apparentemente stava cospirando contro l’ibrido.
Ben presto, grazie anche all’arrivo di Elijah conosciamo le ragioni dell’interesse nutrito da Sophie nei confronti di Klaus: Davina, sorella della strega morta, spiega, infatti, che non è loro intenzione uccidere Klaus bensì utilizzarlo per sconfiggere Marcel. Fin qui l’episodio scorre via abbastanza bene, ritmato, recitato in modo discreto. Certo non si può urlare al capolavoro, considerato che il plot su cui si regge non spicca per l’originalità con la quale è stato sviluppato, ma bisogna ammettere che ha i suoi punti di forza: le ambientazioni, con vampiri che non si nascondono ma che dominano la scena ricorda un po’ quella di True Blood e per questo molto diversa da The Vampire Diaries, altro punto di forza, ovviamente è Joseph Morgan che ha un carisma non indifferente e riesce a vendere bene qualsiasi storyline, tra l’altro con tutto questo spazio a disposizione ha dato anche il meglio di se in termini di buona recitazione, mentre ultimamente in The Vampire Diaries appariva come altri, sacrificato dalla trama un po’ sterile della cura al vampirismo. Medesimo discorso per Daniel Gillies con il suo Elijah, un personaggio affascinante che ha molto da raccontare e che è piacevole vedere in azione.
Ora, soprassediamo sul fatto che Klaus è metà vampiro e metà licantropo, quindi tecnicamente potrebbe avere il sangue caldo ed essere di conseguenza in grado di procreare, ma, appunto, non soffermiamoci sulla fattibilità della riproduzione degli ibridi, ma vediamo proprio l’utilità della storia. Il bambino è importante per la trama nel complesso perché è l’arma che Elijah sfrutta per convincere il fratello a riprendersi
E’ notizia di poche ore fa, The CW ha deciso di ordinare
Le premesse del pilot nonostante la trama bambino/ibrido sia poco convincente, sono buone e ci sono dei buoni punti di partenza per far nascere una buona serie.