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The Vampire Diaries – 3.09 Homecoming

Fans di The vampire diaries, il nostro amato show – come di consueto avviene per le serie americane – è andato in pausa e ritornerà il 5 Gennaio 2012 con l’episodio dal titolo “The new deal”. Probabilmente molti di voi – lo sto facendo anch’io – stanno cercando di capire dal promo che è stato rilasciato cosa ci attenderà quando lo show ritornerà ma, per quante supposizioni possiamo fare, The vampire diaries ci sorprenderà sempre come è accaduto con l’episodio di questa settimana “Homecoming”, degno di un midseason finale.
Uccidere Klaus è una cosa che i nostri ragazzi hanno già provato a fare ed hanno fallito; e facendo tesoro di quelli che sono stati i loro errori, in questo episodio, Damon ed Elena – complici come mai li avevamo visti prima d’ora – mettono in atto il piano perfetto; o meglio i piani sono due, quello che è alla luce del sole e che nasconde quello segreto, che è il reale piano.
Posto che di Mikael non ci si può fidare ma non hanno altra scelta in quanto è l’unico a possedere l’arma che può uccidere Klaus (un paletto ricavato dall’albero di quercia bianca), troppe sono le incognite, coloro che potrebbero compromettere la riuscita del piano: Rebekah in quanto sorella di Klaus, Tyler in quanto asservito, Stefan in quanto soggiogato.
E Damon ed Elena non vogliono e non possono lasciare niente al caso e agiscono individualmente di conseguenza.
Rebekah viene pugnalata a tradimento da Elena subito dopo un momento nel quale la fragile vampira Originaria ci aveva fatto commuovere, è stata una scena molto triste da vedere. Mentre Tyler verrà messo fuori gioco da Damon, con l’aiuto di Bonnie che in realtà era all’oscuro di tutto, poco prima che il piano venga messo in atto.
E per quanto riguarda Stefan, anche se ha tutto l’interesse a che il piano funzioni in modo da poter rompere quel legame forzato con Klaus e riavere la sua libertà, il fatto che sia soggiogato e quindi obbligato a rispondere con la verità a qualsiasi domanda l’ibrido-Originario gli faccia, rappresenta la preoccupazione maggiore per Damon ed Elena al fine della riuscita del piano; per questo motivo viene estromesso anche lui dal piano reale dopo aver fatto la sua parte: far tornare Klaus a Mystic Falls facendogli credere che Mikael sia morto, pugnalato da Elena mentre cercava di difendersi.
E Klaus non solo fa ritorno a Mystic Falls ma organizza una veglia funebre in grande stile in onore del “caro padre”, boicottando l’homecoming; l’evento, che doveva svolgersi nella palestra della scuola in seguito ad un incidente sospetto ( che possiamo ragionevolmente supporre sia stato opera di Klaus) viene spostato da Tyler a casa sua. E come intuisce Caroline, ci deve essere qualcosa di strano sotto se Tyler riesce ad organizzare una mega festa migliore di quella che aveva organizzato lei con tanto di band dal vivo (i My morning Jacket, special guests) in pochissimo tempo, ma quando scopre che dietro tutto c’è Klaus è tutto molto più chiaro. Inoltre metà degli invitati sono ibridi, e Klaus mette in guardia Tyler riguardo al fatto che quegli ibridi potrebbero sentirsi in dovere di reagire nel caso dovesse succedergli qualcosa; non è neanche sottile quando suggerisce a Tyler di mettere in guardia i suoi amici ma glielo dice chiaramente, ma sapevamo già che Klaus è uno che gioca a carte scoperte con i suoi nemici.
I primi 20 minuti sono stati abbastanza tranquilli con un susseguirsi di scene che mostravano i vari scenari e noi spettatori seguivamo il filo della narrazione, sapendo già che ad un certo punto l’episodio avrebbe preso quella solita piega inaspettata che ci fa raddrizzare sulla sedia, solo che ogni volta non siamo preparati a quel momento.
Stefan – che sembra avere un ruolo marginale in questo episodio – si rivelerà essere, sul finale, protagonista della svolta inaspettata che prenderà questa stagione.
Ma chiariamo meglio come sono andate esattamente le cose. Dopo essere stato messo fuori gioco da Mikael in un modo che lascia basito Damon e che avrebbe sicuramente scioccato anche noi se non fossimo stati al corrente che il papà Originario si nutre di sangue di vampiro e soprattutto se questo frammento non fosse stato inserito in uno dei promo, Stefan viene soccorso da colei che a noi ma anche a lui sembrava essere Elena e che invece è Katherine.
Si, in questo episodio torna Katherine. Non se ne era saputo più nulla dopo che l’avevamo lasciata in quella cripta dove avevamo visto Mikael nutrirsi di lei; e la nostra imprevedibile vampira non solo sta benissimo ma è l’arma segreta del piano perfetto architettato da Damon che consisteva appunto nello scambiare Elena con Katherine in modo da non farle correre rischi.
Ma il piano perfetto, se messo in atto potrebbe finire in tragedia. In una conversazione durante la festa, Klaus mette in guardia colei che crede sia Elena ( e che invece è Katherine) sul fatto che se Damon proverà ad ucciderlo, morirà con lui in quanto i suoi ibridi hanno precisi ordini a riguardo. E questo porta Katherine a sabotare il piano chiedendo l’aiuto di Stefan nonostante non sia, per via del fatto che è stato soggiogato ed ha spento l’umanità, il più affidabile degli alleati. O almeno così dovrebbe essere. Ma noi sappiamo bene ed in fondo lo sa anche Katherine – perché probabilmente è l’unica che conosce davvero i fratelli a parte noi del pubblico – che se c’è di mezzo la vita di Damon, l’umanità di Stefan lotta per tornare in superficie nonostante sia sepolta sotto strati e strati di cinismo e indifferenza.
Momento più atteso dell’episodio ed anche il migliore in quanto – credo di poter parlare a nome di tutti – ha catalizzato la nostra attenzione per tutta la durata della scena, è stato il confronto tra Klaus e Mikael. Nello scorso episodio li abbiamo visti nell’anno 1000 ed una singola scena è bastata a chiarirci quale fosse il rapporto tra i due ed il motivo per il quale al solo sentire nominare Mikael, Klaus se l’era data a gambe, è stata la prima volta in cui abbiamo visto sul suo volto la paura. E adesso nonostante riesca a tenergli testa mostrandosi impassibile e non sia più quel “ragazzo impulsivo” (anche se Mikael continua a vederlo in quel modo) che viene atterrato dal padre – che vuole dargli una lezione – durante un incontro di spada, vediamo un po’ di quel ragazzo nel suo sguardo insieme ad un misto di emozioni che potremmo decifrare come rabbia, risentimento, odio e che si manifestano con quelle lacrime che non avremmo mai pensato di vedere sul suo volto. E’ stato molto intenso e forte questo momento di Mikael, con Elena in ostaggio (nemmeno noi del pubblico sapevamo ancora che fosse Katherine), che provoca Klaus continuando a chiamarlo “boy”, spingendolo ad affrontarlo da vero uomo e di Klaus che a sua volta lo sfida ad uccidere Elena fino a quando quella maschera impassibile si rompe e tutte le sue emozioni si riversano in quell’urlo (“Kill her!”) accompagnato da lacrime; e vediamo anche incredulità e sgomento sul volto di Klaus quando Mikael, senza smettere di guardarlo con quell’aria di scherno, pugnala davvero quella che lui crede sia Elena. Questa scena ci ha mostrato un lato di Klaus che non avevamo mai visto, almeno non in Klaus ibrido-Originario e ha confermato la straordinaria bravura di Joseph Morgan, la variazione di emozioni che abbiamo visto nei suoi occhi durante tutta la scena ha dell’incredibile.
Ma conosciamo questo show, alterna scene come questa che ci coinvolgono per l’intensità del momento e dove a farla da padrone sono appunto le emozioni ad un susseguirsi di scene che ci tengono col fiato sospeso facendoci esclamare alla fine “Non è possibile!”. E già chi se lo sarebbe immaginato che Mikael ci avrebbe lasciato in questo episodio ed in modo – lasciatemelo dire – tanto stupido. D’accordo che ci ha colto di sorpresa – e questo era sicuramente l’intento dei produttori – ma io avrei preferito una lotta tra padre e figlio che non facesse sembrare Mikael così idiota. Questa è una cosa che non mi ha convinto molto in quanto il padre Originario ci era stato presentato come un personaggio temibile, l’unico in grado di mettere paura a Klaus e la sua morte – a parer mio – doveva essere almeno degna del suo personaggio.
Ma questo è The vampire diaries e tutto accade talmente in fretta da non lasciarci il tempo di metabolizzare la scomparsa di un personaggio al quale ci eravamo affezionati che già la nostra attenzione viene dirottata su altro.
E già perché ciò che permette a klaus di uccidere Mikael, è l’intervento inaspettato di Stefan che si lancia su Damon – in missione “uccido Klaus” – impedendogli di piantare il paletto di quercia nel cuore dell’ ibrido-Originario e fornendo così a quest’ultimo l’occasione di uccidere il padre. Questa scena è precedente a quella in cui vediamo Katherine chiedere l’aiuto di Stefan per salvare la vita a Damon quindi noi pubblico siamo stati portati a credere, per una manciata di minuti, che Stefan avesse tradito tutti quanti scegliendo di essere fedele a Klaus, lo stesso Klaus lo crede e grato a Stefan, per avergli salvato la vita, lo libera dal condizionamento.
Ma le cose non stanno così e sembra proprio che Stefan non riesca a non fare la cosa giusta nonostante sia sotto condizionamento e abbia spento la sua umanità; il vecchio Stefan c’è ancora e c’è sempre stato, si trova dentro questo nuovo Stefan che è cinico e freddo e lotta per riemergere ogniqualvolta i suoi affetti sono in pericolo.
Ma Damon ed Elena sono all’oscuro di tutto e vediamo Damon sfogare, di fronte ad Elena, la sua rabbia – che per la prima volta è contenuta rispetto ai suoi standard – per il fallimento di un piano che non sarebbe dovuto andare storto perché tutto era stato calcolato; ma la verità è che la devastazione che leggiamo sul suo volto è dovuta più al fatto che lui vede in quello che crede essere un tradimento da parte di Stefan la dimostrazione che suo fratello se n’è andato per sempre, e con “andato” ovviamente non mi riferisco al senso letterale del termine. E questa volta è Elena ad essere più forte, quando lui, fragile come poche altre volte lo abbiamo visto, le dice “Non riavremo mai Stefan … lo sai, vero?”, lei risponde “Allora lo lasceremo andare.” E’ difficile dire quanto Elena creda a quelle sue stesse parole, a me è sembrato più un tentativo di confortare Damon, che vediamo scosso per aver realizzato che per suo fratello non c’è più nulla da fare e che, questa volta, lo ha davvero perso per sempre.
Ma noi pubblico sappiamo che non è così e che questo è stato l’ennesimo sacrificio di Stefan per salvare coloro che ama, se Elena e Damon crederanno che lui li abbia traditi, per loro sarà più facile lasciarlo andare.
Sul finale di episodio, la scena in macchina tra Katherine e Stefan chiarisce molte cose, è qui che noi pubblico scopriamo che l’intervento di Stefan ha salvato la vita a Damon; ma non c’è solo questo, è anche un momento in cui vediamo l’umanità di Katherine. Quando Stefan le chiede perché abbia rinunciato all’occasione di liberarsi dalla persecuzione di Klaus solo per salvare Damon, lei risponde che non stava cercando di salvare solo Damon ma anche lui, la sua umanità. E quando Stefan replica “Andiamo, Katherine, a te importa solo di te stessa. E’ sempre stato così”. Le parole di Katherine rivelano la sua umanità “Sappiamo entrambi che non è vero. Ti amavo e amavo anche Damon”, “L’umanità è la più grande debolezza di un vampiro. Per quanto sia facile spegnerla, continua a lottare per cercare di riaffiorare. A volte glielo permetto”.
Ma Stefan non può e non vuole lasciarsi travolgere dalle emozioni dopo tutto quello che ha fatto; ma Katherine lo sprona a farlo perché altrimenti non potrà provare quel sentimento che è lecito lui debba provare in quel momento: RABBIA. Ed è proprio quella rabbia per tutto ciò che ha perso a causa di Klaus che lo porta a percorrere la strada della vendetta.
Sarà interessante vedere Stefan perseguire la sua vendetta su Klaus e la nuova dinamica che si svilupperà tra i due; ho già detto quanto io li adori insieme per via della chimica che hanno sullo schermo, questo è l’aspetto che sta catturando maggiormente il mio interesse, quest’anno, oltre alla storia degli Originari naturalmente. L’episodio si chiude sull’ inquadratura del volto furioso di Klaus che incassa il colpo basso da colui che credeva un amico, impagabile la sua espressione quando Stefan gli dice “Mi chiedo una cosa, Klaus. Visto che sei uno che è sempre stato un passo avanti per mille anni. Questo l’avevi previsto?”. Quello sguardo insieme alle parole “Ucciderò te e tutti quelli che conosci”, sputate fuori un attimo prima nel realizzare che Stefan gli ha portato via le bare della sua famiglia, lasciano presagire – ma non è una novità – scenari tragici a Mystic Falls per quanto riguarda il prossimo episodio.
Ma ahimè, l’attesa è lunga!

Nancy

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