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The Royals: Recensione della terza stagione del drama di EW

Non sempre creare una serie tv di successo è sinonimo di uno sceneggiato come Game of Thrones o The Leftovers, per citarne solo alcuni. Spesso il successo può essere un drama inglese: un bellissimo, irriverente, elegante, sregolato, sorprendente drama inglese. Un drama che da dipendenza e, a sua volta, dipende da un pubblico senza troppi “ma” e troppi “se”, che spesso si sintonizza solo per staccare da un mondo fin troppo regolare e autentico ed immergersi in una vasca di fantasie da acidi, storie inverosimili di principi senza cavallo bianco e tradimenti dietro ogni angolo. Perché The Royals è questo, uno show che di pretese non ha bisogno e che si dedica, puntata dopo puntata, a sano trash con abiti di marca e colpi di scena con pessima recitazione e una scenografia che, bella o meno, ha iniziato a stancare con quelle due stanze in croce di un castello di mille-mila metri quadrati. A questo punto uno potrebbe sospettare che i restanti ambienti siano un deposito per i gioielli di Helena o i vestiti di Eleanor – perché, in alternativa, il fatto che non vengano mai mostrate non se lo spiega nessuno!

Il ritorno del principe risorto e la lotta per la Corona inglese (noi siamo #KingLiam, e voi?)

prince robert

Era stato chiaro fin dalla scorsa stagione che un personaggio importante per The Royals sarebbe stato il principe Robert, risorto dalle sabbie di un’isola tropicale, magro come un modello di Calvin Klein e barbuto quando Casey Affleck agli Oscar di quest’anno. L’antipatia verso questo nuovo, scomodo personaggio ha iniziato a palesarsi a piccole dosi, dandoci il tempo di capire pian piano che si trattasse di un vero e proprio villain più o meno da metà stagione in poi.

Molti degli eventi che hanno portato alla morte di re Simon, delle scelte di Helena, ma anche di quelle di Liam ed Eleanor sono stati influenzati dalla morte di Robert. Il suo ritorno ha sconvolto gli animi e increspato le acque. A inizio stagione era piuttosto chiaro che la morte di Robert aveva causato scompiglio tra i reali, ma ancora di più il suo ritorno e le sue azioni hanno rovinato l’esistenza di quegli stessi reali. Nessuno è rimasto illeso dal ciclone Robert, tutti sono stati colpiti e travolti, feriti a colpi di tacchi alti e corone con gemme preziose. Non ci resta che domandarci: ma chi si crede di essere questo nessun-erede-al-trono, tornano da un’isola deserta? Che diritto pensa di avere per rovinare la relazione di Eleanor e Jasper (che si guadagnano il premio di coppia meno-longeva delle ship di qualsiasi serie tv)? Che pretesa di riconquistare la ragazza amata dal fratello solo per poi umiliarla e scartarla, una volta vendicatosi delle loro scappatelle mentre lui era creduto morto? Che influenza ha per togliere l’amore anche alla regina Helena o per manipolare l’unica amica di Liam perché creda di poter essere tra le candidate della futura regina?

Insomma, per dirla tutta, Robert è il Rasputin di Anastasia, è Ursula di Ariel, è Matt Damon di Jimmy Kimmel. E’ l’antagonista per eccellenza che sorride spavaldo con la corona in testa, convinto di aver sbaragliato la concorrenza – ergo il fratello – e di essere l’incontrastato sovrano della nazione. Sarà davvero così?

Quando tutto quello che poteva andare male… va anche peggio: guida in dieci episodi

jasper eleanor

Malgrado lo si scopra solo alla fine che Robert è il responsabile di gran parte delle sciagure di questa stagione, questo non le rende meno “sciagurate”. Prima fra tutte la brutta fine dei Jaspenor, che si spengono alla velocità della luce, senza nemmeno bruciare un pochino. La principessa e la sua guardia del corpo, dopo mille incomprensioni e bugie e ricatti decidono di riprovare ed avere una relazione seria. Proprio per questo se la prendono con calma, sfruttando un povero capo della sicurezza per scriversi smancerie su un pezzo di carta. Certo, Jasper ce ne mette del suo a lasciarsi ricattare così facilmente da una giornalista da quattro soldi. Si mette da solo in una situazione spiacevole che avrebbe potuto essere risolta con poche semplici parole a Eleanor.

Ma no. E allora ecco che nemmeno il tentativo di riconciliazione di Eleanor va a buon fine, con Robert che intercetta il messaggio prima che arrivi al mittente. Ciao ciao Jasper e benvenuto… come si chiamava il deejay che sembra scappato da Glee? Non lo ricordate neppure voi, non è così? Beh diciamo solo che ora ci troviamo in un triangolo amoroso e-ma-anche-no che punge e porta sofferenza. Mai una gioia, eh?

Proprio come mai una gioia ottiene il povero Liam. Forse quello più “bastonato” da questa terza stagione, è proprio il personaggio di William Moseley. Nella scorsa stagione il principe aveva accettato di essere un erede al trono, si era evoluto ed era cambiato in meglio nella speranza di poter essere un buon re, un sovrano giusto. Ad aiutarlo c’era stata anche l’inaspettata comparsa dell’ex di suo fratello, certo, di cui apparentemente era sempre stato innamorato. L’arrivo di Robert porta a galla tutte le insicurezze che Liam pensava di aver superato. Il fratello lo porta a dubitare di se stesso, a trovarsi nella condizione di non avere nessuno alle proprie spalle, nessuno che possa capirlo a fondo o che possa credergli circa la natura maligna del fratello maggiore. Se la seconda stagione era stata l’ascesa di Liam, la terza stagione ne rappresenta invece il declino.

Un declino che culmina con una presa di posizione molto chiara. Robert potrà aver conquistato il trono ed essere pronto a governare come quel pazzo re che è davvero (l’acqua salata fa male da bere ogni giorno ragazzi, prendete nota), ma Liam ha appena trovato l’alleato migliore che un aspirante sovrano potesse desiderare: un re deposto, un re infuriato, un re che non si fermerà di fronte a nulla pur di vendicarsi del nipote che l’ha così abilmente raggirato per riottenere quello che ha sempre desiderato.

La terza stagione di The Royals conosciuta anche come “mai una gioia in amore, per nessuno”

elizabeth hurley

Con il progressivo declino della sanità mentale di Liam e delle buone intenzioni di Robert, anche le coppie di questa stagione hanno seguito una linea discendente. Prima Liam e la sua bella, poi Jasper e la (povera!) Eleanor e, infine, anche Helena e il suo bel miliardario con i barconi e gli aerei privati. La felicità per una regina vedova è qualcosa di difficile da ottenere, ma il fascino da milf di Elizabeth Hurtley non ha di certo messo in difficoltà di autori. Prima ha avuto una liason con il suo Ciambellano e poi si è spostata verso prati più verdi e uomini più ricchi.

Una storia d’amore terminata in tragedia anche questa, con un aereo precipitato e una quasi certa colpevolezza di quel birbante del nuovo re. Helena ha rifiutato di andarsene all’ultimo, dunque sorge spontaneo chiederselo: nel caso in cui fosse stato davvero Robert a programmare la corte dell’amante di sua madre, era nei suoi piani uccidere anche l’ultimo genitore che gli era rimasto, oppure era certo del fatto che sarebbe rimasta per la sua incoronazione? Certo, non c’è una conferma effettiva della colpevolezza di Robert, ma dal momento che è responsabile di qualsiasi apocalisse di questi dieci episodi, una colpa in più o una in meno non fa dopotutto una grande differenza, no?

Il trash puro vince ancora una volta, con una serie tv già rinnovata per la quarta stagione e sempre più intrighi da svelare

prince robert

Come penso sia ormai ben evidente, questa terza stagione è stata sicuramente interessante. Intrighi alla Revenge, vendette alla Gossip Girl. Non è mancato davvero nulla, neppure il caro, vecchio twist del personaggio buono diventato cattivo (again, noi siamo #KingLiam). Al di là di Robert, che ha ottenuto tutto quello che ha sempre voluto (apparentemente), abbiamo solo cuori spezzati, futuro incerto e tanti problemi. Se non altro almeno la coppia Cyrus-Liam promette bene. Ve li immaginate insieme a lottare contro Robert e cercare di deporre il legittimo sovrano inglese? Oh, ci sarà da divertirsi.

Buoni propositi per il prossimo anno. Speriamo che i Jaspenor tornino insieme, uno. Speriamo che la bimba innamorata di Jasper entri nel cast regular, due. Date una gioia a Helena, vi prego, numero tre. Ci si vede la prossima stagione, sempre nel palazzo di mille-mila metri quadri e solo tre stanze. Che il trash sia sempre con voi!

Kat

Cavaliere della Corte di Netflix e Disney+, campionessa di binge-watching da weekend, è la Paladina di Telefilm Central, protettrice di Period Drama e Fantasy. Forgiata dal fuoco della MCU, sogna ancora un remake come si deve di Relic Hunter.

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