fbpx
Recensioni Serie TvSerie Tv

The Originals : Recensione dell’episodio 1.13 – Crescent City

Dire che questi Originali mi hanno conquistata è dire tutto e non dire niente!

In una serie che non sbaglia neppure un colpo, “Crescent City” si afferma con prepotenza aggiudicandosi un posto sul podio!

TO 113 bLa guerra tra vampiri e streghe si fa sempre più intesa ed interessante, ma se, per ora, il palco è dedicato interamente a loro, dietro al sipario qualcosa si sta muovendo: i licantropi sono stufi di stare a guardare, sono pronti a conquistare la scena, dando un senso ai loro secoli passati nell’ombra, sotto l’effetto di una terribile maledizione.

Ma andiamo con ordine. L’episodio ci catapulta tutti in chiesa nel bel mezzo di un sermone domenicale. Vedere i vampiri tra le mura di un luogo consacrato è un po’ stonato, ma forse, alcuni di voi, ricorderanno che già “The Vampire Diaries” ci aveva iniziato a questa strana antinomia! Ma sorvolando per un istante sul profondo controsenso che lega esseri malvagi e luogo benedetto, il contesto appare perfetto per presentarci una volta per tutte le streghe che stanno creando tanto scompiglio: Celeste, Bastiana e Genevieve. Le tre consorelle sono pronte a rivendicare la loro libertà, la loro supremazia, ma soprattutto vogliono sconfiggere gli Originali, troppo immondi per meritare un posto sulla terra! L’episodio ruota intorno ad un piano ben congegnato, caratterizzato da astuzia, determinazione, ma anche una evidente malvagità, a tratti stonata nella figura delle streghe. Se in passato, siamo stati abituati a pensare alle streghe come esseri buoni, al servizio della natura, “The Originals” ci sta proiettando verso una nuova concezione di strega. The OriginalsQueste donne sono arrabbiate, frustrate, vendicative. Non si limitano a voler annientare i vampiri, al contrario vogliono farli soffrire, giocando con loro fino ad annientarli. Ne è una prova l’atteggiamento di Celeste nei confronti di Elijah. Il vampiro è costretto a dover decidere chi salvare tra Klaus, Rebekah ed Hyley. Ad onor del vero, devo dire, che non ho proprio la sensazione che il vampiro abbia preso una scelta. È vero che ha preferito salvare un lupo sconosciuto, invece della sorella, ma è anche vero che entrambi i fratelli erano già stati sconfitti e che Hyley era l’unica ad averlo contattato. In più, ora che è rinsavito, Elijah è determinato a salvare Klaus e Rebekah, sconfiggendo chiunque si trovi sul suo cammino. Peccato solo che possa contare solo su Marcel ed il suo esercito di vampiri!

Se ci riflettiamo, infatti, proprio Marcel stipulando il suo accordo con Sophie pur di riportare in vita Davina, ha condannato la strega a morte. Devo, però confessare, che la fine di Sophie è stata particolarmente accurata. In primo luogo mi è piaciuta l’idea di farla morire, scelta astuta e inaspettata; in secondo luogo, ho apprezzato l’originalità della morte; in terzo luogo ho trovato ironico il fatto che fosse Monique, la nipote salvata a fatica, ad ucciderla. Dovrei dire: povera Sophie, ma dato che è stata lei a pugnalare Klaus, mi viene da dirle: ben ti sta!

TO 113 cKlaus è sempre Klaus. Il personaggio del vampiro maledetto è piano di sorprese. Personalmente ho trovato favolosa la performance di Joseph Morgan, nel momento in cui l’ibrido viene colpito a sorpresa. È impressionate la bravura con la quale l’attore riesce a passare dall’espressione soddisfatta con cui spezza il collo a Marcel, al volto furioso e poi spaventato con il quale cade al suolo inerme. E pensare che in questo episodio Klaus si stava pure comportando bene: in fondo, tentava di salvare la vita ad un prete! Per i miei personalissimi gusti, ho trovato un po’ noiose le scene che vedono coinvolta Cami, ma come ho più volte ripetuto, il suo personaggio non mi piace, e avrei tanto preferito che Klaus fosse riuscito a mandarla via. Pazienza…magari in futuro morirà, chi può dirlo!

Fortuna che c’è sempre Rebekah a rendere le bionde intelligenti! Anche se questa settimana la vampira si fa ingannare come una ragazzina, sedotta ed insidiata da un bel fusto nudo! Rebekah, Rebekah… secoli e secoli di vita non ti hanno insegnato ancora nulla sui belli imbusti marpioni!TO 113 e

Nel frattempo la lupacchiotta Hyley comincia ad avere una tela tutta sua da tessere. Ora che ha conosciuto il suo promesso sposo lupetto, le cose si fanno più interessanti. A quanto pare Hyley/Andrea appartiene ad una stirpe reale, il che la rende un membro prezioso della famiglia di lupi. Tutti confidano in lei per spezzare la maledizione. Riuscirà nell’impresa la futura mamma lupo ? Sono molto curiosa di scoprirlo!

Nel complesso l’episodio mi è piaciuto. Ancora una volta vince la trama, la coralità ed i colpi di scena. L’ambientazione dark rende tutto molto misterioso, cupo ma intrigante. La serie funziona alla perfezione…speriamo che continui così!

1.13 - Crescent City

un posto sul podio

Valutazione Globale

User Rating: 4.15 ( 1 votes)

Madame Tussauds

Convertita alle serie tv in giovane età, ha trascorso l’infanzia sognando di essere una sorella Halliwell, circondata da un gruppo di amici scatenati come quelli di Friends, ma validi ed eterni come quelli di Dawson’s Creek. E’ passata all’adolescenza ammirando le feste in piscina di OC e le avventure mozzafiato di Sydney Bristow di Alias, ritagliando un po’ di tempo per i medici impareggiabili di ER, ma senza scordare gli eroici bagnini di Baywatch. Oggi nel fiore dell’età, si augura un ambiente di lavoro come quello di Ally BcBeal, con il successo e la bravura di Dottor House, un marito come Neal Caffrey ed un amante come Damon Salvatore, per una vecchiaia scoppiettante come quella di Nora Walcker.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio