
The OA: che fine ha fatto la seconda stagione?
Domandarselo è legittimo. Sappiamo che la seconda stagione è stata scritta, che le riprese erano a buon punto e che già si stava lavorando all’editing. Ma allora perchè non se ne sono più avute notizie?
Brit Marling spiega il ritardo della seconda stagione
Niente panico! Arriva Brit Marling, con un lungo post su instagram, a spiegarci la ragione dell’allungarsi dei tempi di produzione. Il succo è che questa storia, come già lo era stata la prima stagione, non è un prodotto semplice che segue le premesse classiche di un telefilm. The OA è un tentativo di mettere in scena un nuovo modo di fare televisione ed è proprio per questo che le regole classiche vanno modificate, adattate o reinventate ad ogni passo.
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Non si tratta del solito telefilm dove un team di scrittori procede a impostare le sceneggiature basandosi su quello che lo showrunner ha creato per il primo episodio. Ogni capitolo varia per lunghezza, vastità e anche genere e quindi ogni scelta va valutata passo a passo. Lo stesso dicasi per il budget di produzione che va adattato per ogni episodio.
E tutto questo è complicato dal fatto che Brit Marling non è solo la principale sceneggiatrice dello show, ma ne è anche la protagonista, cosa che rende difficile prendere delle scorciatoie.
Insomma, in parole povere un prodotto inusuale e immaginifico come The OA richiede tempo per nascere ed è a beneficio di tutti concedere ai suoi creatori tutto il tempo necessario per mettere in scena una storia che rispecchi appieno la loro visione e il loro sentire. Grazie anche al supporto di Netflix che sta offrendo piena libertà a Brit Marling e al suo team.
Quindi ancora nessuna data per una prossima uscita, ma direi che possiamo rimanere fiduciosi per un prossimo annuncio.