
The Net – Geumul: L’ultimo film di Kim Ki-duk a Venezia 73
Titolo: Geumul – The Net
Genere: Drammatico
Anno: 2016
Durata: 114′
Regia e sceneggiatura: Kim Ki-duk
Cast Principale: Ryoo Seung-bum, Lee Won-gun, Kim Young-min, Choi Guy-hwa
Kim Ki-duk si presenta alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con una nuova, controversa opera. Il regista si è sempre distinto per un punto di vista realista e violento, che ci viene riproposto
Il tema principale del film è la divisione tra Corea del Nord e Corea del Sud, che il regista decide di raccontare con un brillante espediente che mette a confronto le due ideologie diametralmente opposte: comunista e povera quella del Nord, libera e capitalista quella del Sud (prendi questi aggettivi come molto ampi e non del tutto veritieri).
Il Nord recrimina al Sud di essere corrotta dal consumismo, il Sud recrimina al Nord di aver fatto il lavaggio del cervello al proprio popolo.
I libri di storia non servono
Non servono libri di storia o enciclopedie per comprendere cosa sia successo e cosa i due popoli pensino, tutto ti viene proposto in modo chiaro e alla portata di coloro che avevano 4 a storia.
Entriamo nel vivo. Nam Chul-woo è un pescatore, come ogni giorno si sveglia, saluta la moglie e la figlia, si avvia verso la sua barca. Superati i controlli prende la barca e si dirige verso la rete (The Net) da pesca che ha lasciato il giorno prima. Il motore si rompe, fatalità che lo porta dall’altra parte del confine marino, nella Corea del Sud, quella dei grattacieli, dei centri commerciali, di Seoul.
Incriminato di spionaggio, si trova a doversi difendere dall’accusa di essere una spia mandata dal Nord. Unica faccia amica in territorio nemico è quella della sua guardia di protezione, Oh Jin-woo.
Patriottici, in modo diverso
Adesso è lui ad essere un pesce nella rete.
Il nostro protagonista e il suo carceriere hanno una forte spinta patriottica, ma si trovano su fronti
Ma non è tutto quello che il film ti offre. C’è una parte moderata, che viene incarnata dalla giovane guardia del Sud che ha il compito di proteggere il nostro Nam Chul-woo. Lui non ha a cuore l’inseguimento di spie in una mania di persecuzione, ne chiude gli occhi davanti al mondo che lo circonda, Oh Jin-woo è interessato a fare le cose secondo umanità e giustizia, mostrando che non c’è poi tanta differenza tra Nord e Sud, se parliamo di ciò che è giusto.
The Net, non è facile raccontare la storia del proprio tempo
Specialmente se ci riferiamo alla divisione di un paese che una volta era una cosa sola.
La distanza tra le due parti della Corea, così vicine eppure così lontane, vengono descritte con voce chiara, che è portata avanti da un attaccamento alla propria famiglia e alla propria nazione da parte dei protagonisti.
Kim Ki-duk disegna quindi un quadro definito eppure complesso della odierna situazione coreana, attraverso la sventura di un giovane pescatore, in un’opera interessante e densa che non ti lascia inalterato.