
The Last Ship: Curiosità dal panel di San Diego e un nuovo trailer per la seconda metà della stagione
Si è svolto ieri al Comic Con di San Diego il panel di una delle serie più esplosive – come aveva dimostrato il trailer della terza stagione – della tv: The Last Ship. A parlare del futuro della serie e dei prossimi eventi sono stati il produttore esclusivo Steven Kane ed i membri del cast Eric Dane (Capitano Tom Chandler), Adam Baldwin (Capitano Mike Slattery) e Bridget Regan (Sasha Cooper), ultima arrivata nel cast della serie di TNT. Sono state molte le curiosità svelate durante la discussione, moderata da Darren Franich.
Kane ha rivelato che il finale di stagione è una sequenza che è stata pensata in seguito a degli eventi a cui lui stesso ha assistito, la sua prima volta a San Diego. ‘Questa stagione termina con una sequenza che esiste sono perché ci è capitato di vederla durante la nostra prima volta a San Diego. E’ successa una cosa, siamo tutti scoppiati a piangere e io ho pensato che quello sarebbe stato il season finale. Una cosa che può succedere su piccola o grande scala ma, del resto, impariamo cose nuove ogni giorno.’
La grande differenza di questa stagione, al di là dei tre archi narrativi, è stata senz’altro la lontananza di buona parte della crew dalla USS Nathan James. E’ stato solo nell’episodio della scorsa settimana [SPOILER] che Tom ha salvato e liberato Slattery e gli altri dalla prigionia del pirata che li aveva tenuti in ostaggio. ‘Abbiamo davvero passato molto tempo senza vederci – ha raccontato Dane – quindi è stato un momento più reale di quanto possiate immaginare. Mi sono sentito un po’ in colpa per quelli che hanno dovuto girare nel fango con una temperatura quasi sotto zero, di notte, con indosso null’altro che pigiami!’
Non era dello stesso avviso Baldwin, che ha assicurato che non ci fosse nulla di cui sentirsi in colpa, dato che desiderava già da un po’ che Slattery si allontanasse dalla nave (anche se si è trattato di un rapimento e di pirati, non dimentichiamolo). Ha detto che gli è piaciuto lavorare nel fango e che lui e gli altri attori si sono tenuti compagnia a vicenda, mentre giravano di notte nel fango con solo dei pigiami addosso.
Kane ha poi continuato raccontando che espandere il mondo in cui si muove la Nathan James è stato il suo piano fin dall’inizio della serie. ‘La prima stagione era letteralmente un gruppo di persone su una nave, poi la seconda stagione abbiamo avuto di nuovo una visione dell’America nuova e abbiamo visto come appariva dopo il virus, con la cura che iniziava a circolare, mentre ora cosa succede nel mondo con l’America che tenta di rimettere in piedi la Democrazia? Creare una nuova versione dell’America quando nove persone su dieci sono morte non è uno scherzo, è stata una bella sfida! Abbiamo visto come funzionavano le grandi epidemie nella storia, come nel Medioevo, e c’è sempre bisogno di ricominciare. Il presidente, per esempio, non è stato eletto, è tale perché era dodicesimo in linea di successione, ma ha accettato il suo compito e cerca di svolgerlo al meglio. La sua storyline è quella che senz’altro si fa più interessante, con l’incedere degli episodi.’
Qualcuno non ha mancato di far notare che ci sono molti punti in comune nella struttura dei personaggi con quelli di Star Trek, mentre il rapporto tra Chandler e Slattery ricorda molto quello tra Kirk e Spock. Dane, ridendo, ha chiesto se fosse davvero necessario che ci fosse uno Spock mentre Baldwin ha assicurato che finchè la sua giacca non è rossa va tutto a meraviglia.
Il panel di The Last Ship ha anche regalato al pubblico un trailer per la prossima parte di stagione, rivelando tra le altre cose una talpa alla Casa Bianca ed il ritorno di un personaggio molto amato (la folla è scoppiata in un applauso quando è apparso Tex sullo schermo). Di seguito trovate il trailer.