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The Good Wife: Recensione dell’episodio 5.15 – Dramatics, Your Honor

Ci siamo, purtroppo spetta a me. Ho visto Dramatics, Your Honor un paio di ore fa e da allora sto cercando di posticipare il momento in cui mi sarei dovuta sedere qui e scrivere la recensione, ma poi ho deciso di togliermi il pensiero subito. Credo che certe volte sia meglio non metabolizzare certi twist narrativi, ma analizzarli subito a caldo. Parlare di questo episodio di The Good Wife è per me, come credo sarebbe per chiunque altro fan della serie, estremamente difficile. Non eravamo preparati a quello che stava per accadere e soprattutto  gli eventi qui narrati, daranno una sferzata alle storie di tutti i personaggi della serie, anzi cambieranno The Good Wife in modo sostanziale. Che qualcosa sarebbe successo in quest’arco di episodi era stato annunciato, ma a differenza di altre serie, i King e la CBS hanno deciso, saggiamente, di non costruire sull’evento in sé l’hype, bensì hanno nascosto l’evento in questione nel modo migliore possibile, ponendo come storyline principale le elezioni truccate e il video che incrimina Peter. L’attenzione era tutta concentrata lì da svariati episodi e soprattutto da quando Will era stato inserito nella storyline come legale di Peter ai tempi dei fatti. Anche in Dramatics, Your Honor si riprende questa storyline: Alicia decide di testimoniare volontariamente al Public Integrity Section circa il video e il suo coinvolgimento come legale di Peter.

Lo spettatore è distratto da tutto ciò senza rendersi conto che il cuore dell’episodio non riguarda per nulla questa storyline ma, quella di Jeffrey Grant. Abbiamo conosciuto questo ragazzo e il suo caso all’inizio di questa stagione. Jeffry Grant è accusato di aver ucciso Dani Littlejohn un anno prima. Lui dice di non averla mai conosciuta e Will gli crede fermamente, nonostante le prove vadano tutte contro di lui. Costruisce una difesa basata sulla possibilità che il DNA trovato sotto le unghie della ragazza sia arrivato lì non per contatto diretto ma per un caso fortuito dovuto prima allo scambio di un libro e poi, quando questa tesi viene rigettata, dalle lenzuola della lettiga che entrambi li aveva portati al pronto soccorso. La tensione del processo e le violenze subite in carcere sono talmente insopportabili che Jeffrey Grant, improvvisamente perde la testa e spara all’impazzata nell’aula di tribunale. Boom!
E’ esattamente in questo momento dell’episodio che ho iniziato ad avere il cuore in gola e la sequenza in cui Kalinda entra nell’aula e trova Will a terra, agonizzante credo che rimarrà per un po’ nella mia memoria. Nonostante questo colpo di scena a dir poco impensabile, nessuno mai avrebbe immaginato l’epilogo.

Will è morto. Non ci sono momenti di concitazione per rianimarlo. No, niente di tutto ciò.

La scena in cui Diane e Klainda lo trovano sul letto del pronto soccorso senza una scarpa è una delle scene più fredde, forti della serie e di molte altre serie. I king hanno scritto una lettera aperta  ai fan per spiegare le loro ragioni di questa scelta e leggendola si può provare anche a condividere il discorso in generale, ma su una cosa non sono d’accordo: Alicia non è la protagonista assoluta di The Good Wife. E se la loro intenzione era costruire una serie con solo una donna divisa tra carriera e famiglia, beh mi spiace, ma allora i personaggi gli sono sfuggiti un po’ di mano. Perché è chiaro che i comprimari in questa serie, i co-protagonisti e nel caso specifico, Will, sono essenziali, vitali per raccontare la storia di Alicia. Will, per com’è stato tratteggiato e per il ruolo fondamentale rivestito nella storia di Alicia, era un protagonista della serie e non solo per la storia che li univa ma per tantissime piccole altre ragioni. Basta ricordare quegli episodi in cui lui era stato sospeso e non era sempre in scena, la sua mancanza si sentiva e anche molto.

Il rapporto difficile da definire tra i due è sempre stato raccontato come parte integrante della trama tanto che ogni volta che i due s’incontravano e battibeccavano, come nell’ultimo episodio, il messaggio sembrava un altro. Alla fine, credo che la maggior parte degli spettatori di The Good Wife sperasse che il Bad Timing per la coppia finisse e arrivasse il good timing. Speravamo che il fallimento sentimentale di Alicia si risolvesse proprio con la sua apertura verso Will. Non avevamo fretta noi fans della buona moglie, ci andava bene anche che questa riconciliazione questo “tempo giusto” arrivasse come scena finale della serie. E invece no, proprio per niente.

Intendiamoci, capisco la difficoltà di scrivere l’uscita di scena di un personaggio quando un attore decide di andarsene non è mai facile e sicuramente i King non sono stati felici di dover rinunciare a uno dei protagonisti della serie. Julian Fellowes ci è passato un anno fa e gli spettatori stanno ancora lanciando dietro le maledizioni a lui e a Dan Stevens. Josh Charles voleva lasciare la serie ma la morte di Will è qualcosa d’inaccettabile per gli spettatori, spero che questo gli showrunner lo sappiano. E’ vero che la vita è imprevedibile e che cose del genere possono succedere, come dicono i King la tv non pone l’accento spesso l’irrimediabilità della morte, in realtà non sono d’accordo, anzi fin troppo spesso vediamo morire personaggi e soprattutto verso questo periodo dell’anno.

Da fan della serie quello che faccio fatica ad accettare e capire è questo bisogno che le cose finiscano nel sangue e in modo così violento ci sono altre strade che loro non volevano prendere, l’hanno spiegato bene, ma che forse sarebbero state più adatte alla serie e ai personaggi. Cercando invece di osservare l’episodio in modo più distaccando e tentando un’analisi da non fan, trovo intelligente e coraggioso sfruttare quest’uscita di scena per spezzare una monotonia narrativa per rinfrescare la trama per portare una veloce evoluzione nei personaggi, anche se ho dei dubbi sul dopo Will. Non so come tireranno avanti per un’intera stagione senza il protagonista della serie. Posso capire i sette episodi che mancano e che ruoteranno inevitabilmente intorno a questo evento ma gli altri ventidue episodi? Come faranno a far finta di niente? Ho fiducia però in questi scrittori e sono curiosa di vedere cosa ci riserveranno.

Ovviamente mettendo da parte gli aspetti più emotivi riguardanti l’episodio e sospendendo, per ora, il giudizio sulla scelta di uccidere in modo violento uno dei protagonisti della serie, non si può non elogiare ancora una volta gli sceneggiatori per l’eleganza con cui scelgono di raccontare un avvenimento così delicato, per la capacità di costruire una scena in modo così epico da farla entrare senza ombra di dubbio tra le scene cult della televisione. La delicatezza e il realismo nel soffermarsi nei particolare che spezzano il cuore dello spettatore; il piede di Will senza scarpa è uno di questi, il pianto di Kalinda quando lo trova morto sulla barella e lo sguardo di Alicia che risponde alla chiama di Kalinda e scopre che Will non c’è più.

Considerazioni sparse:

– Ovviamente passa quasi in secondo piano, purtroppo, l’entrata in scena di Matthew Goode che interpreta l’avvocato dell’accusa e che viene coinvolto nella sparatoria rimanendo però solo lievemente ferito. Il suo ruolo a detta dei King, sarà importante nei prossimi episodi.

– Ci sono rumors e pettegolezzi in giro sul web che parlano di un possibile attrito tra l’attore e la rete che non ha voluto aumentargli il compenso, altri rumors parlano di una Julianna Marguiles un po’ prima donna che non vuole dividere la scena con gli altri attori, poiché la protagonista della serie è lei (mah!) Sono solo rumors!

– Will Gardner è morto… non so se il concetto era chiaro.

5.15 - Dramatics, Your Honor

tragico e inconcepibile

Valutazione Globale

User Rating: 3.82 ( 3 votes)

Maura Pistello

Fondatore/ Admin Giornalista pubblicista Serie tv dipendente, accanita lettrice, amante del cinema e dell'arte

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4 Commenti

  1. Che shock assurdo! :O Quelli che erano qui in giro mentre lo stavo guardando accadere si sono spaventati. Dovevo avere una faccia buffissima (atroce!?) mentre il mio cervello lottava davanti all’evidenza. Alla più impensata delle evidenze. Ancora ho qualche difficoltà a connettere. Se volevano mettere in scena lo shock che una morte insensata e improvvisa porta con sè, ci sono riusciti alla perfezione. Li ringrazio per averci risparmiato una morte melò alla Grey’s. Nona vrei potuto sopportarlo. Hai ragione Maura, quel Will “semplicemente morto” su quel lettino non me lo toglierò dalla testa per un bel po’.

    Will non c’è più. Ed è tremendo perchè lo adoravo. Infantile, maschiaccio, contraddittorio, tenero con le sue donne, implacabile con gli avversari, non del tutto onesto. Un personaggio con i fiocchi insomma. Razionalmente devo accettare la scelta dei King. Non tanto per quel che una possibile partenza avrebbe potuto rappresentare per il personaggio di Will, ma quanto per quello di Alicia. Alicia ci sguazza in queste cose… in una certa immobilità che crede di poter tenere vagamente sotto controllo. La porta di Will sarebbe stata sempre aperta e sarebbe stato impossibile farla muovere in avanti con questa prospettiva. Col cavolo che controlli il tuo destino Alicia. Prendi e porta a casa… 🙁

    Per il resto… è bastato il promo del prossimo episodio a farmi piangere. Non oso immaginare la catastrofe che ci aspetta. ç_ç

  2. È passato un giorno dalla visione di questo episodio e sono ancora sconvolta.

    Durante la visione mai avrei pensato che questo sarebbe potuto accadere. Come ben sottolinei tu, Maura, gli sceneggiatori sono geniali. Hanno puntato tutto su questi tre episodi che avevano un arco narrativo unico proprio per farci concentrare su altro… e adesso sappiamo perché!

    L’unica nota che avrebbe dovuto far accendere una lampadina è quando Alicia dice a Will che entrambi sanno che è lui il migliore avvocato tra i due. La loro riconciliazione al bar è troppo fresca per arrivare a ciò… mi era suonato strano e sapere ora che quelle sono le ultime parole che Alicia gli dice da un senso a quella scena.

    È terribile sapere che mai e poi mai Will ritornerà nella vita di Alicia. Concordo che la scelta per quanto drammatica sia davvero geniale. Ha sorpreso tutto e ora TGW cambierà radicalmente. Anche io sono curiosa di vedere come riusciranno a mandare avanti una serie intera senza Will… si prospettano diversi pianti nei prossimi episodi (anche perché in questo è successo tutto così velocemente che bisogna metabolizzare lo shock prima!).

    Will mi mancherà un sacco…

  3. Eccoci arrivati al “fatidico” 15°episodio: Alicia depone sul caso dell’urna rubata al tizio dell’integrità pubblica, Will difende un giovane accusato di omicidio e alla fine quest’ultimo sentendosi perso, prende la pistola ad una guardia e comincia a sparare in aula,Will verrà ucciso da fuoco e incrociato per la disperazione totale di Kalinda e Diane che anch’esse erano in tribunale dove si è svolta la tragedia. (Tutta questa scena nel tribunale realizzata e girata peraltro molto bene)

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