
The Following: recensione dell’episodio 2.07 – Sacrifice e 2.08 – The Messenger
Joe e Lily hanno litigato. Direi che è ufficiale. Adesso Joe è alla disperata ricerca di un nuovo gruppo di amici/followers che lo facciano nuovamente sentire come un dio. A quanto pare la soluzione migliore, secondo lui, è quella di entrare a far parte di un altro culto solo che Joe si ritroverà per la prima volta ad essere uno dei tanti , invece che essere adorato e accettato.
Questo settimo episodio della seria è stato, a mio avviso, il migliore di quelli visti fin ora. La sceneggiatura è stata non solo sorprendente, ma ha saputo mantenere un livello di attenzione decisamente alto puntando molto sull’azione.
Con questo episodio scopriamo altri omicidi che si affiancano alla figura di Joe: il cacciatore, che rapisce Max per conto di Lily, e Micah, il profeta del nuovo culto, senza ovviamente dimenticarci di Luke, Mark e Lily.
Micah ci spiazza completamente come personaggio, solo nell’episodio 2.08 rivela la sua natura omicida ma già dal primo incontro era risultato chiaro quanto la sua personalità fosse decisamente contraddittoria. Professa amore, rispetto e famiglia e poi recide i polsi delle persone in un rito religioso delirante. Al contrario della moglie, che sembra essere molto razionale anche nella gestione dei propri followers, Micah appare sempre in uno stato di totale eccitazione e sembra prendere le proprie decisioni in modo impulsivo.
The Huntsman, il cacciatore, è invece il peggior incubo di Ryan che tutti ci aspe
Con l’episodio 2.08 aggiungiamo un altro pezzetto al puzzle di The Following e scopriamo il ruolo svolto nelle retrovie dal dottor Strauss (Gregg Henry). Peccato però non aver dato maggiore risalto a questo personaggio che poteva dare, a mio avviso, una visione più allargata di Joe Caroll. Sembra infatti che Joe abbia iniziato a programmare il suo percorso omicida ben prima di diventare un professore e che quindi fin da giovane avesse deciso di circondarsi di persone che un giorno avrebbero potuto essergli utili.
L’FBI assume sempre più un ruolo defilato, soprattutto dopo che il direttore ha concesso a Ryan e al suo team la piena libertà. È sempre più chiaro infatti che qualcuno all’interno dell’FBI comunichi con Joe Caroll e gli fornisca indicazioni precise sulle azioni che stanno per succedere. Il dott. Strauss conferma infatti la presenza di questa spia e ne svela anche il sesso: si tratta di una donna che aveva un rapporto particolarmente stretto con Roderick.
Infine Joe inizia a circuire Micah e a influenzarlo a suo piacimento riuscendo addirittura a rigirarlo contro la moglie che assieme a lui aveva creato il culto. Quanto durerà ancor Micah? Per quale motivo Joe dovrebbe tenerlo in vita?
Questa seconda stagione si sta dimostrando meglio costruita sia a livello di trama sia di recitazione. Se nella prima tutto si reggeva su Kevin Bacon in questi episodio si stanno rivelando sempre più importanti David Chevalier e Stella Musy.
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2.07 - Sacrifice e 2.08 - The Messenger
Irresistibile
Valutazione Globale