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The Flash: Recensione dell’episodio 3.07 – Killer Frost

Lo scorso episodio di The Flash ci aveva lasciato con un Wally imbozzolato e un Dio della velocità, tanto simpatico da sembrare appena uscito dai Trasformers, pronto a fare a pezzettini il nostro Barry. Questo Killer Frost ci accoglie con una bella carrellata di effetti speciali abbastanza indegni con il nostro Savatar intento a trasportare Flash sulle montagne russe dell’alta velocità.
Immagino che dopo tutti i velocisti passati, solo un dio potesse ancora incutere qualche timore al nostro protagonista. Ma l’arrivo di questo dio inevitabilmente suscita numerose domande. Come si realziona un dio simile con l’entità soprannaturale aliena/divina della Speed Force che abbiamo incontrato in passato? E il brutto Alchemy, con i suoi adepti in accappatoio, in che posto si posiziona nella scala gerarchica delle divinità?

Caitlin ancora una volta la migliore dell’episodio

Intanto la storyline di Caitlin, senza dubbio quella più interessante di tutta la stagione anche perché la sdogana dal ruolo di fidanzata sempre in lutto, subisce una decisa accelerata. Mentre perde sempre di più il controllo su se stessa e si trasforma inesorabilmente nella tanto temuta Killer Frost, le viene in mente che forse proprio Alchemy potrebbe darle una mano a perdere i suoi poteri. L’idea in  secondo me fa acqua da tutte le parti. Non dovrebbe essere Killer Frost, quindi l’alter ego fuori controllo, a desiderare di mantenere i propri poteri e non il contrario? Ma sorvoliamo. In questo episodio succedono davvero troppe cose a troppe persone diverse per riuscire a badare ai dettagli.

In tutto il marasma di rincorse e inseguimenti, Caitlin riesce pure a rifilare un bel predicozzo a Barry, andando ancora a rimestare nel cuore di questa stagione, un cuore che, ahimè, risulta davvero un po’ debole. Tutti accusano Barry per Flashpoint e lui stesso non se ne fa una ragione e vaga mortificato continuando a cospargersi il capo di cenere. È vero che il nostro Barry non ne combina una dritta e prima agisce per pensare poi, ma diciamo la verità, tornare nel passato per salvare sua madre è stata la cosa più sincera che gli abbiamo mai visto fare in questa serie. È tutto quello che ne è originato che non regge perché non tiene conto di questioni complesse, ma fondamentali in un discorso particolare come quello dei viaggi nel tempo. E che sia proprio Iris a vederle più chiaramente di tutti è davvero una cosa che dovrebbe darci da riflettere.

 Flash

The Flash si confonde con Terre e Linee Temporali

Per esempio potremmo considerare che la linea temporale originaria, quella che abbiamo visto nella prima stagione in pratica, era già stata modificata. Modificata da Reverse Flash nel momento in cui questi uccideva la madre di Barry. Inutile quindi parlare di una unica vera linea originaria che sia andata perduta in qualche modo. Figuriamoci se lo era Flashpoint che tutti tanto rimpiangono. Altro elemento da considerare è il numero infinito di linee temporali (e quindi di terre) che esistono contemporaneamente. HR arriva da una di esse. E queste linee temporali non sono state originate da delle stupidaggini di Barry, ma semplicemente da miliardi di infinitesimi cambiamenti. Ognuna di esse continua ad esistere contemporaneamente e sarebbe anche ragionevole chiedersi se Flashpoint sia stata davvero resettata da Barry o se abbia continuato a procedere sul suo percorso separato.

I nostri scienziati dovrebbero essere quindi in grado di comprendere che esistono miliardi di versioni di se stessi, tutte leggermente diverse. Sperare di avere Flashpoint per loro corrisponderebbe praticamente a sperare di non essere mai vissuti, almeno non come quella particolare, unica versione di se stessi che vediamo ora. Lo so che Flash non è il luogo per lanciarsi in considerazioni filosofiche, ma che persone intelligenti come loro non prendano neanche in considerazione questa possibilità e si ostinino a lamentarsi con Barry suona davvero un po’ vuoto. Come le parole di Cisco che addirittura lo accusa di aver ucciso, lui personalmente, quel pesce lesso di Dante.

Tutto questo inutile dramma sembra solo un voler rimestare nelle rogne per dare qualcosa di nuovo da fare a questi personaggi, mentre l’ultimo arrivato si rivela ancora una volta il cattivo di turno (yaaawwnnnn) e Wally si ritrova nei panni vestiti da Jesse solo qualche episodio fa. Quello che gli sceneggiatori non capiscono è che aver originato tante versioni uguali, ma diverse degli stessi personaggi non ha reso più complessa e interessante la serie, ma l’ha pasticciata sempre di più. E il continuare ad aggiungerne toglie forza a quelli originari per relegarli in ruoli ingessati o ridicoli.

Flash

Bruciamo le bacchette di legno!

Come HR. Mi è impossibile odiare Tom Cavanagh, ma allo stesso tempo, ogni volta che compare sul mio schermo con quelle bacchette di legno non posso fare a meno di provare una profonda irritazione all’idea di quello che hanno fatto al suo personaggio. Perchè creare una versione ridicola di Wells? Forse perché Cisco troppo depresso aveva bisogno di essere sostituito con qualcuno di totalmente cretino? Lasciamo perdere l’idea dell’audizione interdimensionale che non aveva nessuna logica o nessuna ragione di essere neppure immaginata, ma non potevamo andare a prendere il vero Wells originario? Quello mai ucciso da Reverse e partire da lì? O perché non tenerci l’Harry della seconda stagione?Questo HR è una vera vergogna, un inno alla pigrizia narrativa.

Insomma, è vero che l’episodio si muove spedito e succedono tante cose, ma le uniche che hanno un vero impatto emotivo sono le scene tra Caitlin e Barry e tra Caitlin e Cisco. E per di più sembra che il viaggio travagliato della nostra dottoressa si sia già concluso. Che altra nuova inutilità ci aspetta ora?

Voto 3/5

PS: Se sento ancora Joe che da dell’eroe a Barry io mi metto a vomitare
PPS: il discorso di Julian effettivamente non faceva una piega… peccato che allo stesso tempo non avesse alcun senso

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Lalla32

Il punto d'inizio è stato X-Files. Poi saltando di telefilm in telefilm ho affinato una passione per quelle storie che hanno in sé una punta di stranezza e di fantastico. Recensisco e curo news di serie sci-fi, ma un'altra mia passione sono i period drama, visto che sono un'avida lettrice di classici. Ultimamente mi sono avvicinata ai drama coreani e me ne sono innamorata e qui su Telefilm Central curo la rubrica Daebak, piena di consigli, spunti e amore per questo mondo.

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