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The Flash: recensione dell’episodio 2.16 – Trajectory

Abbiamo aspettato quasi un mese per avere indietro Flash; un mese in cui abbiamo ipotizzato, immaginato e in cui eravamo in ansia per il plot principale. E cosa abbiamo ottenuto? Un episodio mediamente dimenticabile. Un episodio che non può The flashfare a meno di tornare sull’autoconclusivo e che annoia. Sicuramente lo fa per i primi dieci minuti, in cui il team, non raggiungendo altri risultati, se ne va in giro per locali a divertirsi per allentare la tensione. Mi annoio, e anche tanto all’inizio; sembra quasi un episodio fuori contesto, pensato da una persona che sa poco e niente dello svolgimento della trama. Quando arriva Trajectory o il Bad Flash (Sì Cisco, stai perdendo colpi con i nomi) esulto; finalmente torniamo a parlare di cose serie, di universi paralleli e velocisti cattivi. E invece la soluzione era di gran lunga più banale, al punto da non avermi affatto intrattenuta. Anche un tantino inverosimile da un lato e appena abbozzata dall’altra. Non solo non si capisce come la scienziata sia riuscita a sintetizzare il V-9, ma il movente che l’ha spinta a provarlo è quasi grottesco. Pura e semplice frustrazione l’hanno reso preda del bipolarismo, il resto vien da sé. Anche la conclusione del plot a lei dedicato è un po’ nebuloso, con una spiegazione appena accennata e nulla di più. L’intero episodio, volendo approfondire quel poco che si riesce, è più un enorme trampolino di lancio per aiutare Barry a diventare più veloce. Di per sé questi momenti di stallo, di preparazione dell’eroe, non dispiacciono; il problema è piuttosto l’estrema prevedibilità con cui tutto si svolge e il momento in cui s’inserisce questo episodio. Con la trama siamo ad un The flashmomento di massima tensione ed è una mossa azzardata allentare la presa e forse in questo caso è stato fatto nel peggiore dei modi. Episodi come questi sono più adatti ad un inizio di stagione, come in effetti è successo, che ad un momento come questo. Resto dell’idea che gli autori purtroppo debbano allungare il brodo a causa del format di 24 episodi; probabilmente con numeri diversi non potrebbero esserci critiche sotto questo punto di vista.

Insomma, ho rischiato di addormentarmi più volte e solo verso la fine sono riusciti a catturare la mia attenzione. Questo perché, arrivati a questo punto e da spettatori semi onniscienti, non aspettavamo altro che vedere il team alle prese con la triste verità riguardo Zoom. Devo ammettere che gli ultimi minuti sono molto ben fatti; rispetto alla media dell’episodio il livello cresce sia dal punto di vista tecnico (con un piccolo piano sequenza che allarga lo sguardo tra i presenti al laboratorio), sia dal punto di vista scenico e recitativo. Jay è sempre stato il cattivo, non è la prima volta che assistiamo ad uno sdoppiamento e avremmo dovuto pensarci. Per i motivi sopra citati, personalmente avrei dato più respiro a questa parte dell’episodio, che cattura sotto ogni senso possibile. La soluzione adottata per svelare il segreto su Zoom ai nostri eroi ha del buono, aiuta a valorizzare sempre più un personaggio come Cisco, che troppo facilmente rischia di rimanere in ombra a causa del protagonista; eccellente anche la chiusura sullo sfogo di Barry, perfettamente dosata per rimanere il più possibile verosimile.

The flashUn ottimo equilibrio tiene su il finale, ma non riesce a far strappare la sufficienza all’episodio, che purtroppo resta uno dei più piatti della stagione.

Un’ultima domanda potrebbe piuttosto riguardare la destinazione della giovane Wells; Opal City è una meta più e più volte citata nell’universo fumettistico e mi chiedo cosa abbiano in serbo per noi come prossimo collegamento o, eventualmente, come nuovo progetto alla CW. Con la speranza che finalmente si diano una mossa sul fronte Zoom!

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5 Commenti

  1. Anche a me questo episodio sa tanto di riempitivo. Riguardo a Jay/Zoom secondo me la spiegazione forse è un po’ più complessa. Forse il V-9 ha prodotto un sorta di “sdoppiamento” della persona per cui ci sono effettivamente due Jay, uno “buono” e uno “cattivo”

  2. Si, in effetti ci si aspettava di più. In realtà io non ho neanche apprezzato come il Team Flash ora sappia chi è Zoom…l’ho trovata una soluzione affrettata e un po’ banale, fatta solo per mettere al passo i personaggi con gli spettatori che già da un po’ avevano svelato il mistero su internet (e questi secondo me sono errori che si fanno con serie come questa che vengono scritte mentre vanno in onda).

  3. il come sì, è discutibile, mi sono concentrata sul fatto in sè. Se non altro era ora santo Dio, qui continuiamo ad andare avanti per riempitivi

  4. dici che un siero possa arrivare a quello? Io immaginavo più il Barry sdoppiato che abbiamo visto un paio di volte

  5. Se ci pensi abbiamo visto Zoom deporre il corpo di Jay nel finale dell’episodio precedente, quindi per quello pensavo a una sorta di sdoppiamento. La ragazza nell’episodio aveva effettivamente una doppia personalità, può darsi che a un certo punto nel caso di Jay questa personalità multipla sia divenuta reale e da lì sian nati Zoom e Jay come “gemelli diversi”. Non so se si capisce cosa voglio dire

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