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Silicon Valley, un’alternativa a Big Bang Theory? Recensione episodio 4.01

Sono tornati i nerd più veri e cattivi della televisione, Silicon Valley ha finalmente iniziato la sua quarta e meritata stagione e noi non potremmo essere più che felici di questo gradito ritorno. In un periodo in cui l’importanza del tema prevale sul contenuto tecnico e narrativo di una serie tv, ogni riferimento poco velato va a 13, il piccolo schermo aveva davvero bisogno di un po’ di originalità e cinismo. Silicon Valley è una delle comedy migliori degli ultimi anni, che è riuscita a rimanere fuori dal mainstream e dall’ovvio, ritagliandosi una fetta di pubblico molto affezionata che le permette di ottenere il rinnovo senza perdere la propria anima.

IL CONFRONTO INEVITABILE CON LA COLLEGA “THE BIG BANG THEORY”

Poche settimane fa è stato annunciato il rinnovo per altre due stagioni di The Big Bang Theory, che ha lasciato molti osservatori abbastanza perplessi e un po’ scocciati. Per quanto la serie di Lorre e Prady sia davvero autrice del rilancio in positivo della figura del nerd, e per quanto sia una delle sit-com più iconiche di sempre, sono almeno due stagioni che la serie ha perso smalto, idee e anche voglia di fare. Il motivo del rinnovo, da cercare e trovare solo nel vile ma, ahimè, necessario denaro, però potrebbe anche giocare a svantaggio dello show provocando una disaffezione del pubblico, visto che una rete come HBO produce una comedy con lo stesso numero di personaggi, ma di un livello decisamente superiore.

Silicon Valley non ha paura di scherzare con i morti, non ha paura del buon senso, del dover dipingere il nerd come necessariamente buono e gentile e vittima dell’ignoranza di chi lo circonda. Silicon Valley esce dallo stereotipo e ci ricorda che i nerd sono persone, con caratteri diversi, ambizioni e desideri diversi, ma soprattutto con una innegabile propensione alla solitudine e al farsi terra bruciata intorno. Ed è su questo punto che la sit-com di CBS può tranquillamente andare in soffitta, perché il vento è cambiato e la televisione non ha più paura di criticare in modo divertente e costruttivo. Il mondo della “Valley” viene dipinto in modo cattivo e feroce, popolato da strani soggetti problematici e esagerati che vengono presi da microscopiche lotte e diatribe inconsapevoli della miriade di soldi che guadagnano. Un mondo difficile da sfondare, un mondo pieno di solitudini in cui il talento sembra a tratti non contare e i rapporti umani si intrecciano tra gag divertenti e amare realtà. La HBO ancora una volta centra l’obiettivo di essere originale, diversa ma interessante e pronta a sfidare anche il rivale più forte.

UN OTTIMO INIZIO DI STAGIONE:

Il primo episodio della quarta stagione di Silicon Valley, riesce oltre a riprendere in mano il discorso da dove era rimasto, anche a introdurre nuove storyline e a creare skeatch molto divertenti. Interessante la scelta di rendere Richard molto più maturo rispetto al passato e capace di prendere una decisione importante, ma anche molto rischiosa; divertente vedere Belson e Beker stuzzicarsi e litigarsi per 20 minuti in più su una tratta d’aereo, molto vera e buffa la serie di battute davanti alla scuola.

Un episodio solido, che traghetta la serie verso una stagione potenzialmente molto più interessante delle precedenti e che potrebbe portare anche un contrasto tra i protagonisti; quaranta minuti che passano veloci e con il sorriso e che ci risbattono nuovamente nella crudezza gelida della Valley. Certo inutile negare che alcuni personaggi potrebbero essere più evoluti come ad esempio Jared e Erlich che non sembrano molto diversi dall’inizio della serie, ma la forza dei coprotagonisti, che invece sono cambiati e cresciuti, aggiunta al ritorno come regolare di Big Head, promette bene e funziona. Il cast è rodato, le battute sono divertenti, la trama è interessante, i personaggi non sono stereotipati e soprattutto non ruotano attorno a una donna, ma ad un’idea; questo rende Silicon Valley anche quest’anno il miglior ritratto della nostra generazione, e ad oggi una delle più avvincenti comedy americane.

Welcome Back and Good Luck!

 

La_Seria_

Studentessa universitaria, persa nella sua Firenze,sfoga lo stress da esame nello streaming selvaggio, adora le serie crime e fantasy lasciandosi trasportare a tratti dai teen drama. Cerca ancora di capire perchè le piace la pioggia incessante

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