
The Big Bang Theory: Recensione dell’episodio 8.09 – The Septum Deviation
Niente cena da asporto attorno al tavolino del salotto per questa puntata, e quest’assenza la dice lunga su come l’episodio verrà gestito. Questo “Septum Deviation” è uno di quegli episodi in cui la comitiva viene splittata su due differenti tematiche: da un lato abbiamo gli apparenti NON-problemi matrimoniali di Howard e Bernardette in cui gli sceneggiatori ci infilano anche l’immancabile Raj nella minestra; dall’altro, invece, il tema centrale di una serie di giornate che si susseguono con apparente monotonia e, niente popò di meno che, il naso di Leonard.
I nostri protagonisti, il cui pane quotidiano sono le difficoltà relative al mondo della fisica, proprio non riescono a farsi calzare la semplicità del piccolo intervento cui Leonard dovrà sottoporsi per curare la sua rinite e Sheldon ci costruisce sù un castello di probabilità secondo le quali Leonard è destinato a morire sotto i ferri.
Ma ciò che può sembrare apparentemente il comune prurito che Sheldon avverte quotidianamente nel dimostrare di avere ragione, si mostra nel suo pieno essere e si scopre che, semplicemente, Sheldon è preoccupato per Leonard. Tutto viene visto al contrario di com’è ed è eccessivamente esagerato, ma parliamo di Sheldon, non dimentichiamolo mai! Eppure, quant’è lontano il dottor Cooper della prima serie dallo Sheldon di questa serie corrente… Interrelazioni con un essere dell’altro sesso che possono iniziare ad essere chiamate storie d’amore, convivenze sottoposte ad un severo contratto tra coinquilini che possono essere definite rapporti d’amicizia… quanto è andato avanti questo personaggio? Molto più di quanto c’aspettavamo, e ci piace. Certo, uno Sheldon senza le sue manie ossessive compulsive che lo spingono a pensare al peggio in qualsiasi situazione e a presentarsi con un urna dove aveva già programmato di sistemare il suo migliore amico, non sarebbe uno Sheldon vero e proprio. C’hanno provato gli sceneggiatori a rifilarcelo uno Sheldon così, meno razionale e più umano, ma no, è servito solo, paradossalmente, a farci ridere ancora di più.
Alla fine Leonard è costretto a dire una bugia a Sheldon ma, con il quasi assente aiuto di una Amy incapace di reggere il gioco, Sheldon scopre in un nonnulla che Leonard lungi dall’essere andato a farsi una bella nuotata in piscina era, in realtà, a farsi una bella dormita in sala operatoria. Penny si vede sbucare Sheldon all’improvviso e l’attesa che di per sé viene sofferta poco, diventa qualcosa di percettibilmente smanioso. Ma l’ignobile colpo di scena arriva sempre, altrimenti non potremmo piegarci in due dalle risate: preso dal panico per il piccolo black-out durante l’intervento di Leonard, Sheldon, disperato, corre a vedere come sta ma finisce con lo sbattere… il naso contro la porta di vetro.
Morale della favola? Due nerd in vestaglia da camera sul divano che, con una voce alquanto ridicola, battibeccano su chi sia più innamorato dell’altro. Certo, Sheldon ammette sin da subito che è disposto a passare il resto della vita con Leonard, ma anche Leonard ha ampiamente dimostrato quanto poco funziona la vita senza le stramberie di Sheldon. I due si son pigliati e si piacciono così, per quale strano mistero ancora dobbiamo capirlo… e hanno trascinato a fondo con sé amici e fidanzate, il gruppone di TBBT senza il quale il venerdì sarebbe più moggio e triste del solito.
E mentre i nostri pseudo-eroi vanno avanti con le loro vite e le loro problematiche, io agogno di vedere più Emily in giro. Ma anche i personaggi di Bernardette e Amy c’hanno messo così tanto ad inserirsi nel mitico gruppo? Vogliamo le quattro coppie al completo!
8.09 - The Septum Deviation
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