
The Big Bang Theory: Recensione dell’episodio 8.03 – The First Pitch Insufficiency
Terzo episodio dell’ottava stagione per The Big Bang Theory che questa settimana parla delle relazioni interpersonali dal punto di vista di Sheldon e si interroga su quanto sport facciano o sappiano praticare i nostri scienziati. Come spesso accade in questa serie tv, le due tematiche vengono trattate separatamente, dividendo anche i personaggi in due gruppi. Ho sempre trovato maggiormente divertenti le puntate corali, quindi non sono così entusiasta quando vedo queste separazioni nette della vicenda con magari un incontro di tutti i ragazzi solo all’inizio e alla fine. In ogni caso alcune volte sono venute fuori puntate piuttosto esilaranti, ma il più delle volte sono nella norma e l’episodio di questa settimana fa parte di questa seconda categoria.
Non che sia brutto, perché risulta comunque piacevole, ma un piacevole relegato alla routine delle solite battute di Sheldon sulla non comprensione del lato emotivo dell’essere umano. Poi certamente occupa un buon minutaggio anche Howard che ci dimostra la sua incapacità in qualunque disciplina sportiva, ma questo secondo tema mi ha dato l’idea di essere come un riempitivo, un teatrino messo su in funzione solo di spezzare le scene in cui è presente Sheldon (a cui non si potevano ovviamente dedicare gli interi 20 minuti). Io difficilmente critico questo telefilm perché mi è sempre piaciuto molto, ma in questo episodio ho proprio percepito una netta separazione tra i due filoni, un taglio e cambio delle scene troppo netto e frequente.
Quindi abbiamo da una parte Shelon, Amy, Leonard e Penny e dall’altro Howard, Bernadette e Raj.
Per quanto riguarda gli ultimi tre, ci viene raccontato che Howard è stato scelto (come ultima spiaggia) per fare il primo lancio della palla nella prima partita del campionato di baseball, ma essendo lui incapace negli sport, prima di scendere in campo viene allenato da Bernadette, molto più in gamba di lui nell’argomento. Nonostante, come detto, mi sa di riempitivo, questa parte un sorriso lo strappa anche perché Howard non sa davvero dove lo sport stia di casa ed è simpatico anche come alla fine fallisca miseramente benché avesse trovato un metodo scientifico per togliersi dalle pesche. Ciò che mi lascia perplessa è la presenza di Raj che ho l’impressione venga unito ai due non perché sia davvero utile visto che non ha fatto praticamente niente in questo episodio, ma perché non si sapeva bene dove collocarlo e non lo si poteva di certo lasciare fuori scena.
Passando a parlare del gruppo principale, Sheldon, da scienziato quale è, crede che i rapporti siano quantificabili e quindi fa una classifica delle coppie del suo gruppo di amici mettendo se stesso e Amy al primo posto e Penny e Leonard all’ultimo. Dato che il discorso nasce in una serata in cui
Insomma, un episodio non fantastico, ma almeno si può dire che tutta la discussione sui rapporti di coppia dei quattro amici è servita a qualcosa: come spesso capita in The Big Bang Theory, da una questione futile, di poca importanza ed utilità vengono alla luce emozioni ed interrogativi seri che portano i personaggi a parlare di tematiche complesse riguardanti se stessi, la propria vita ed il proprio futuro. Quindi, in definitiva, ho sicuramente trovato dei difetti a questo episodio, ma ho apprezzato la riflessione finale che ci riporta anche alla realtà delle cose e a risentire parlare del matrimonio tra Penny e Leonard che sembrava essere stato messo da parte.
8.03 - The First Pitch Insufficiency
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