The Big Bang Theory: Recensione dell’episodio 7.20 – The Relationship Diremption

Puntata, questa di TBBT, che inizia serbando un non so che di piatto e amareggiante, ma che negli ultimi 7-8 minuti si rivela essere più prodigiosa di quanto c’eravamo aspettati. L’episodio parte a tutto zoom sulla situazione lavorativa di Sheldon un po’ precaria: gli amici gli fanno rendere conto del fatto che sono ormai quasi venti anni che tenta disperatamente di trovare una soluzione al suo studio sulla “teoria delle stringhe” e che, ogni volta, fallisce miseramente tornando al punto di partenza. Indeciso sul da farsi, si confida con l’inimitabile Penny che, pur paragonando il blocco di Sheldon ai suoi numerosi stalli in fatto d’amore, gli consiglia di interrompere la ricerca e di dedicarsi ad altro.

Nel frattempo, Rajesh decide di presentare la sua nuova ragazza, Emily, ad Howard e Bernardette organizzando un appuntamento a quattro, nonostante presagisca che il suo migliore amico lo screditerà agli occhi della sua nuova fiamma costringendola a scappare. E dentro di noi, anche se non sappiamo ancora cosa o come, siamo ben consapevoli che l’appuntamento avrà qualcosa di insolito. Stiamo pur sempre parlando di Raj! Fin qui, comunque, niente di nuovo: la trama si dipana in maniera regolare e lenta, con i soliti salti spazio-temporali alla TBBT (che però, a dirla tutta, mantengono l’attenzione dello spettatore più attiva), con svolgimenti conosciuti, e scambi di battuta e risposta ormai scontati e prevedibilissimi (specialmente da parte di Sheldon). Appena Howard scorge da lontano Emily, si rende conto di conoscere già quella ragazza, marchio simbolico di una delle umiliazioni più atroci della sua vita: organizzatisi per un appuntamento al buio quattro anni prima, Howard sale a casa sua ed afflitto da un malore intestinale le chiede di usare il suo bagno, con conseguente intasatura di quest’ultimo e una goffa e vergognosa fuga dalla finestra del bagno. Nonostante Howard cerchi di scusarsi e soprattutto di dare spiegazioni coerenti con il suo atteggiamento di quattro anni fa, la storia diventa la leggenda metropolitana della serata che, per una volta, vede come oggetto di scherno non il povero Raj ma Howard, che finisce per subire lo stesso trattamento che riserva sempre al suo migliore amico: schernito e deriso, persino dalla moglie.

In panico per la ricerca di una nuova teoria a cui dedicare il suo tempo, Sheldon decide di darci un “taglio” vero e proprio col suo passato, chiedendo a Penny di cambiare il suo look, tentativo fallito miseramente. Ancora una volta la saggia Penny gli consiglia di godersi un po’ di tempo libero prima di rituffarsi in una nuova ricerca, e la scelta viene sigillata con un brindisi. Sheldon, inutile a dirsi, brillo fino all’ultimo capello, viene accompagnato da una cavalleresca Amy nella sua “empty room”. Quei vecchi lupi degli sceneggiatori ci fanno poi vedere uno Sheldon seminudo avvolto tra le lenzuola del suo letto, che si domanda incredulo cosa avesse combinato quella notte. Sì, sì, lo so che tutte noi sognavamo di vederci una Amy sdraiata vicino a lui, ma troppo bello per essere vero, anzi, direi troppo presto! (Questa relazione va avanti da soli tre anni eh…) ed invece, alla fine, si scopre che Sheldon la notte prima ci aveva dato dentro con la Geologia, le Kardashian della scienza!

Insomma, episodio niente male, non il top che gli sceneggiatori sono in grado di ideare, ma sappiamo che The Big Bang Theory è così, alterna episodi a dir poco spumeggianti a episodi un pochino fiacchi…nella speranza che il prossimo ci riservi più magie!