
The Big Bang Theory: recensione dell’episodio 7.04 -The raiders minimization
Questo episodio è meno brillante dei due precedenti, trovo che il problema alla base in questo caso sia la mancanza di interazioni di gruppo. Nelle due puntate precedenti è stato spassoso vedere tutto il gruppo riunito e le parti più divertenti sicuramente venivano dalle interazioni tra personaggi di coppie diverse, come Penny e Sheldon che insieme sono davvero dinamite pura! Questo terzo episodio invece ci porta solo nella quotidiana monotonia della nostre coppie, e ci mostra come le donne siano quelle che portano davvero i pantaloni nella relazione mentre gli uomini vengono dipinti come dei bambinoni asserviti al volere del gentil sesso.
Amy e Sheldon : questa coppia fa sempre ridere a prescindere! Lui preannunciando che quella sera lei “avrebbe perso la verginità” le fa vedere per la prima volta Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, alla fine del film Amy butta li che è un film divertente ma ha un evidente problema narrativo. Da quel momento in poi Sheldon , che si è visto rovinare uno dei suoi film preferiti, passerà l’episodio tentando di escogitare un modo per vendicarsi del torto subito, andando a cercare tutto ciò che piace a Amy per rovinarglielo, da Orgoglio e Pregiudizio, a Garfield , a la casa nella prateria “Stanno mangiando il burro d’arachidi, che cosa bizzarra, perché il burro d’arachidi non venne introdotto fino ai primi anni del 900, se avessi saputo che questa serie parlava di viaggi nel tempo l’avrei vista molto prima!”
Sheldon come al solito è la marcia in più di questo programma, senza di lui gli altri personaggi sarebbero un buco nell’acqua, come si vede da questo episodio in cui tutto-ciò-che-non-è-Sheldon non convince proprio.
Penny e Leonard : si salvano al limite del fuorigioco, simpatica la trovata di lei che per il corso di psicologia debba leggere il libro scritto dalla madre di lui, libro formato per il 90% da aneddoti e storie imbarazzanti dell’infanzia di Leonard, ma la deriva che prende la storia, ossia, lui che fa la vittima e usa la scusa del libro per soddisfare i suoi capricci, (dal non uscire con gli amici di lei a fare sesso dove e quando vuole) non entusiasma di certo, al massimo può strappare qualche sorriso. La parte migliore è sicuramente la scena finale in cui Penny si vendica chiamando via Skype la madre di Leonard che inizia a psicanalizzarlo partendo così : “ quando avevi sei anni hai sorpreso me e tuo padre mentre eravamo nudi, lo stavo colpendo sul sedere con la tua racchetta da ping pong nuova di zecca… come ti ha fatto sentire? “ il distaccato cinismo della madre di Leonard non delude mai!
Qui inizia la parte meno brillante; lascia impassibili la storia di Bernadette e Howard : lui tenta di usare il “metodo-Leonard” e puntare sui problemi con la madre per convincere Bernadette a fare sesso, lei non ne vuole sapere e si va a fare la doccia mentre a lui tocca lavare i piatti; lei tiranno dispotico della coppia, lui un po’ viscidino, un po’ passivo, che prova in ogni modo a tirare acqua al suo mulino, ma lei non vuole sentire ragioni. Vedere le dinamiche “sadomasochiste” di questa coppia presa da sola e non nelle interazioni con il gruppo, provoca più fastidio che divertimento.
Partiti dalla coppia più divertente ci dirigiamo verso i peggiori: Raj e Stue; che tortura questi 6/7 minuti che gli hanno
Alti e bassi in questo episodio, c’è chi brilla e chi si affossa, rivogliamo più scene di gruppo, più interazione Sheldon-Penny , più giornate passate tutti insieme a divertirsi e meno spazio alle singole coppie, a meno che non siano Sheldon ed Amy ovviamente!
Sheldon
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stelle e stalle
valutazione globale