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The Affair: Recensione dell’ episodio 1.06 – Episode 6

Eccoci qui alla svolta, siamo al sesto episodio e le cose si muovono… se in bene o in male si vedrà.
Arrivati alla fine del quinto episodio si percepiva già un attimo di stallo. La relazione tra Noah e Alison era in pieno svolgimento, avevamo appurato che entrambi i nostri eroi di letto avevano delle famiglie da primato di sanità mentale e avevamo addirittura scoperto il nome del morto: il fastidioso Scotty, che ben poco aveva fatto per rendersi simpatico. E la polizia aveva concluso i suoi interrogatori con un apparente nulla di fatto. Era quindi normale chiedersi a questo punto dove saremmo andati. Anche la tanto affascinante analisi dei diversi punti di vista e dei ricordi sfumati si era stemperata a favore di una necessità di trama, abbandonando quasi totalmente le versioni allo specchio.

Insomma, con questo sesto episodio The Affair la smette di filosofeggiare e si dedica semplicemente alla storia che deve raccontare e cioè alla serie di eventi che hanno portato all’omicidio di Scotty. Considerata la marginalità della vittima all’interno del racconto, era lecito domandarsi come ci saremmo arrivati e per quale motivo ce ne sarebbe dovuto fregare qualcosa ed è qui che entrano in scena i signori della droga degli Hamptons (chiamate Charlotte Grayson!). Ve lo aspettaThe_Affair106-04vate il ranch a base di coca?

L’episodio attacca con un idillio. Tra Noah e Alison sparite sono le esitazioni e gli imbarazzi. E’ tutto rose e fiori e fuochi d’artificio ed è proprio questo a suggerirci che le cose andranno improvvisamente catastroficamente male. L’approfondimento dei personaggi resta chirurgico e accurato, ma per un attimo ho sinceramente temuto che fossimo arrivati al punto dei ridicoli sotterfugi, delle bugie maldestre nell’attesa che la relazione venisse scoperta. Insomma, a tutta quella serie di scene che io ascolto soltanto e non guardo perché mi innervosiscono troppo. Ma gli autori cambiano strada.

Bella è l’idea di riproporci un avvenimento visto ad inizio serie e che la prima volta ci era apparso come una semplice routine quotidiana mentre ora, visto attraverso lo sguardo sospettoso di Noah, si tinge di losco e ci porta all’inaspettata scoperta dello spaccio di droga. Il bello e abbronzato Cole, che tanto tiene a preservare l’integrità della sua comunità, spaccia cocaina per far quadrare i conti del ranch di famiglia che non vuole vendere e quel che è ancora più sorprendente è che Alison ne è una “serena” complice. La nostra sorpresa ci permette di sentire vicina quella di Noah, che improvvisamente si ritrova a condividere il letto con un’estranea. Un bel cambio di scena per chi credeva di star riportando il sorriso ad una fragile creatura. Lui riThe_Affair106-03dicolmente le chiede come mai la cosa non fosse saltata fuori tra una chiacchiera e l’altra, ma poi si trova a realizzare quanto poco loro due si conoscano in realtà. E questo, unito alla presenza del disastrato Max a mostrargli quale potrebbe essere il suo futuro, lo riportano automaticamente tra le braccia della moglie (una sempre strepitosa Maura Tierney), un porto magari non perfetto ma sicuramente famigliare e sicuro.

Abbandonato il pretesto dell’interrogatorio, i due punti di vista si trasformano semplicemente in uno stile narrativo che regala ancora qualche sfumatura e qualche differenza senza però dargli tutta l’importanza iniziale. Ora che il poliziotto è sparito, eliminate possono anche essere le bugie consapevoli dette da Noah e Alison per proteggersi e discolparsi e restano apparentemente solo ricordi leggermente discordanti.
Così la serie decide di concentrarsi nel mostrarci quanto siano gli stessi stati interiori di Alison e Noah ad influenzarne i ricordi. Proprio ora che Alison si sente sempre più a suo agio con Noah e incomincia seriamente a considerare la possibilità di cambiare vita, il ranch non appare più come un idillio di prati e cavalli e Cole, da marito un po’ distante ma tenero, ci viene mostrato come testardo e irascibile e ostinatamente attaccato al suo dolore proprio come forse non lo è più la moglie. Allo stesso modo, a seconda del suo sentirsi vicino o distante da Alison, Noah cambia la sua visione della moglie che torna ad essere la Helen tenera e desiderabile dei primissimi episodi e quei piccoli dettagli che prima sembravano odiosi (come il deodorante naturale) tornano ad essere divertenti e adorabili (vedi la fissazione con la candela).

The_Affair106-02E’ vero, sarebbe stato complicato concentrarsi su una sottile analisi della natura umana, pretendendo allo stesso tempo di costruire un mistero soddisfacente. Così come sarebbe stato mooolto difficile basare tutta un’intera stagione solo su pure e semplici sfumature senza giocare anche con altri elementi. Per quel che mi riguarda, però, il mistero era solo accessorio al ritratto di questi personaggi ed ora che è diventato prepotentemente centrale, con l’aggiunta di una spruzzata criminale in più, ho la sensazione che la sterzata sia stata un po’ brusca e quasi forzata. Non mi interessano i traffici di droga dei Lockhart e se verranno arrestati oppure no e non voglio avere a che fare con quel personaggio forzatamente viscido di Oscar più di quanto sia necessario, ma ho l’impressione che la strada sia stata imboccata con decisione.

La relazione è apparentemente interrotta e Noah tornerà in città con la famiglia molto presto… con una seconda stagione già confermata cosa dobbiamo aspettarci?

P.S.: quanto è bella la sigla?? La canzone è stupenda! Anche se a dire il vero il gancio di Capitan Uncino mi lascia sempre un filo perplessa.
1.06 – Episode 6

Sesso, droga e Oscar

Valutazione Globale

User Rating: 3.75 ( 1 votes)

Lalla32

Dopo tanti anni di telefilm americani e inglesi ho scoperto i Drama Coreani e me ne sono innamorata. Hanno tutto quello che cerco in una serie: grande cura per i personaggi, una punta di magia e romanticismo e grande sensibilità. Qui su Telefilm Central cerco di tenervi aggiornati su quello che di meglio arriva dalla Corea del Sud.

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2 Commenti

  1. Concordo con te, anch’io pensavo che il mistero fosse solo marginale anche perché si era capito dal secondo episodio che insieme al pesce trafficavano cocaina, forse ci ha portato fuori strada il nome della serie? Non so, a parte ciò io lo guardo sempre con piacere per l’ottima recitazione di tutti e per il livello d’interesse che la storia suscita. Sulla seconda stagione non so cosa aspettarsi, potrebbero anche sorprenderci e dirci che è una serie antologica? Allora forse avrebbe più senso tutto.
    p. la sigla è favolosa

  2. Mi sa che la tonta sono io e sono l’unica che non aveva pensato alla droga XD
    Una serie antologica sarebbe meglio… ma sinceramente voglio vedere come la finiscono questa. Siamo al punto in cui tutto potrebbe andare a farsi friggere oppure no.

    Poi hai ragione, la bravura di tutti è sufficiente per farlo apprezzare.

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