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Stranger Things: Millie Bobby Brown parla del successo della serie e di Eleven

Intervistata da Deadline, l’attrice ha parlato del successo inaspettato di Stranger Things, del suo personaggio e delle novità sulla seconda stagione.

A meno che non siate riusciti a evitare spoiler e dettagli sulla seconda stagione di Stranger Things, sapete già che rivedremo Eleven nei nuovi episodi. Il finale della prima stagione ci aveva lasciato col dubbio. La ragazzina si era infatti sacrificata per salvare i suoi amici. Ma già da allora avevamo i nostri sospetti che avremmo potuto rivederla.

La conferma è arrivata dalle news che sono cominciate a circolare mentre erano in corso le riprese della seconda stagione. Foto ufficiali, interviste, trailers e non ultimo, la presenza sul set sul proprio dell’attrice che interpreta Eleven, Millie Bobby Brown.

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Dalla fine delle riprese, la giovane attrice è stata anche candidata agli Emmy, quindi la fama acquisita con questo personaggio deve avere sicuramente avuto un impatto non indifferente nella sua vita.

In un’intervista su Deadline, Millie Bobby Brown ha risposto ad alcune domande sulla seconda stagione di Stranger Things e su questa improvvisa e dirompente notorietà.

stranger things cast

Ecco di seguito l’intervista completa:

COM’È STATO QUESTO ULTIMO ANNO PER TE, AVENDO ASSISTITO ALL’ENORME SUCCESSO DI STRANGER THINGS?

Onestamente è stato surreale, magico. Sono così grata delle reazioni che lo show ha suscitato. Non pensavamo che sarebbe scoppiato in questo modo, ma sapevamo che lo show era diverso e unico, che aveva qualcosa che nessun altro show possedeva. Non pensavo nemmeno che Eleven sarebbe stata così popolare. Pensavo sarebbe stata una semplice spalla, cosa che mi stava più che bene dal momento che adoro lo show. Abbiamo persino incontrato il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Niente potrebbe davvero essere meglio di quello.

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PERCHÈ PENSI CHE IL TUO PERSONAGGIO ABBIA AVUTO COSÌ TANTA PRESA SUL PUBBLICO?

Tutti i ruoli all’interno dello show sono molto forti. Tutti quanti amano Hopper, Dustin e Mike. Ognuno di loro ha dei tratti incredibili, ma penso che Eleven faccia presa perché è diversa. È un’emarginata, una tipa strana, per questo alla gente piace. Le persone la amano perché è diversa e Mike la ama perché è unica. Penso che sia per questo che ha avuto così tanto successo.

COME HAI CONOSCIUTO STRANGER THINGS? E QUALI SONO STATI LE TUE PRIME IMPRESSIONI SUL PROGETTO?

Vivevo a Londra in quel periodo. Ero a casa, guardavo la TV e i miei genitori mi hanno detto: “C’è questo show chiamato Montauk. Dovrebbe essere davvero bello. Non hanno ancora nemmeno scritto il primo episodio, ma vogliono che tu faccia un provino. Sarà una bella serie.”

Stavo registrando il provino, e l’ho adorato. Mi hanno richiamata e stavo facendo un’altra registrazione. Mi hanno richiamata di nuovo. Hanno preso la registrazione e mi hanno detto “Bene, vogliamo fare una chiamata Skype con te adesso.”

Stranger Things

Non abbiamo parlato dello show nemmeno una volta. Abbiamo parlato invece di film anni ’80 e le cose che preferisco are, e che tipo di musica ascolto. Poi hanno detto “Ok, vogliamo che tu venga a Los Angeles. E io ho pensato “Wow, ok. Devono essere davvero seri al riguardo.”

Sono andata negli uffici e ho visto un ragazzo, una ragazza e Finn [Wolfhard, che interpreta Mike]. Sono entrata insieme a questo altro ragazzo, poi lui è uscito ed è entrato Finn. Allora ho pensato: “Wow, Finn è meglio dell’altro ragazzo, la parte deve essere sua.” Poi abbiamo sperimentato un pochino e loro hanno pensato che Finn e io eravamo perfetti per lavorare insieme.

Il giorno dopo, era Lunedì, mi hanno chiamato e mi hanno detto “Puoi essere Eleven?”. E io risposto “Sì, posso farlo.”

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SIN DALL’INIZIO, ELEVEN È UN PERSONAGGIO CIRCONDATO DAL MISTERO. QUANDO HAI CONOSCIUTO IL PERCORSO CHE AVRESTI INTRAPRESO?

Quando ho fatto l’audizione per il ruolo, non sapevo di avere poteri. Non sapevo chi fosse e quando l’ho scoperto ho pensato “Wow, ha dei poteri.” Forte! Ci ho messo due episodi a capire che tipo di persona fosse Eleven e adesso mi sento come se fosse parte di me. Posso diventare Millie, e poi sono Eleven. Eleven non è qualcuno che provo a essere. Non posso dire “Ok ragazzi, adesso sarò Eleven.” Semplicemente, mi trasformo in lei quanto dicono ‘Azione’.

COM’È STATO LAVORARE CON IL CAST E I CREATORI DELLA SERIE?

Tutti noi ragazzi siamo come fratelli e sorelle. Litighiamo un sacco, ma ci vogliamo bene e ci saremo sempre l’uno per l’altro. Gaten [Materazzo, che interpreta Dustin] è come un fratellone, e Caleb [McLaughlin, che interpreta Lucas] è praticamente il mio terapista. Mi sfogo con lui, e lui è così disponibile, grato e gentile.

Finn è il mio compare. Finn è qualcuno con cui vai in giro, è fantastico e con i piedi per terra. E poi c’è Noah [Schnapp, che interpreta Will] che è il mio migliore amico. Noah e io abbiamo la stessa età. Ci conosciamo da molto tempo ormai, tanto quanto gli altri ragazzi, ma noi due passiamo più tempo insieme. Ci sforziamo di trovare il tempo per stare assieme. Noah è uno dei ragazzi più carini che abbia mai incontrato.

Sappiamo tutti cosa voglia dire non essere famosi o interpretare un ruolo che non ti rende famoso e siamo praticamente cresciuti insieme. Se Gaten dice “Lo sai quando succede questo?”, io rispondo “Lo so, perché è successo a me.” È davvero fantastico essere con qualcuno che ha passato le stesse cose che hai passato tu alla stessa età. È questo che ci fa essere così vicini davanti alla videocamera.

Stranger Things S01

È STATA UN’ESPERIENZA DIVERSA TORNARE AD ATLANTA ADESSO CHE STRANGER THINGS È COSÌ FAMOSO?

Sì, ovviamente è diventata una cosa molto più grande. Siamo davvero attenti alla sicurezza e giriamo in alcuni posti pazzeschi. Ma allo stesso tempo siamo sempre quel piccolo show che è girato ad Atlanta.

Torniamo tutti qui e la troupe è come una famiglia. Ci conosciamo tutti e ricordiamo tutti il nostro primo giorni sul set della prima stagione. Quindi non ci capita mai di pensare “Questo show è bello.” Avremmo potuto diventare un po’ montati, ma non lo abbiamo fatto. Siamo solo felici di essere insieme, e che stiamo ricominciando di nuovo.

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I CREATORI DELLA SERIE, I FRATELLI DUFFER, SEMBRANO ESSERE IL CUORE DI QUESTO SHOW. COME HANNO AIUTATO A CREARE QUEL TIPO DI ATMOSFERA?

Sono dei geni pazzeschi. Carmen Cuba è ovviamente una delle colonne portanti, è lei che ha fatto il cast. È incredibile.

Avere il nome di Winona Rider sulla lista del cast ha dato una marcia in più, e lei è fenomenale. Quando senti il nome Winona Rider, pensi “O mio Dio! Guardiamo questo show.” Il suo nome e la sua reputazione hanno contribuito a questo successo. Ci abbiamo tutti messo qualche penny e ne abbiamo ricavato milioni di dollari.

COM’È STATO LAVORARE CON DEGLI ATTORI COSÌ ACCLAMATI ED ECCEZIONALI COME MATTHEW MODINE E DAVID HARBOUR?

È un’ispirazione. Quando stavamo girando la prima stagione, pensavamo sempre “Ci sono degli dei.” Ci siamo limitati a seguirli, lasciandoli fare quello che sanno fare. Sono come dei genitori, li ammiriamo e ne siamo ispirati. Ma possiamo anche avvicinarli e fare loro domande profonde, ci daranno risposte sincere. È questo quello che mi piace di loro e del lavorare con loro.

 

 

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PARLANDO DI FILM ANNI ’80, AVEVI MAI VISTO I CLASSICI PRIMA DI ENTRARE NEL CAST?

Sì, avevo visto tutti i film degli anni’80, Stand by Me, E.T. Sono una fan del periodo, e così anche Finn. Quando abbiamo ottenuto la parte, abbiamo pensato “O mio Dio, sappiamo quello che dobbiamo fare.”

COME TI SEI APPROCCIATA ALLA TUA INTERPRETAZIONE IN QUESTO SENSO, DAL MOMENTO CHE NON HAI MAI DAVVERO VISSUTO QUEGLI ANNI?

È stato un po’ diverso. È stato un po’ più difficile del resto, perché spesso pensavo una cosa tipo “Perché lei non chiama? Oh, non può perché non c’è il telefono.” È stato difficile afferrare quell’idea, ma una volta che sei a bordo e capisci cosa significa, ti rendi conto che “Oh, wow. È uno show negli anni ’80.”

STRANGER THINGS HA GIÀ  DATO VITA A UNA SERIE DI TEORIE DA PARTE DEI FAN. C’È QUALCOSA CHE HAI SENTITO CHE TI HA PARTICOLARMENTE SORPRESO?

È pazzesco a volte pensare come si appassionino a queste cose, ma adoro ogni fan che ha sostenuto lo show sin dal primo giorno. È davvero interessante sentire le loro teorie e a volte penso “Ok.” A volte hanno ragione e lo scrivo ai registi. Penso “Wow, dovreste risolvere questa cosa.”

QUESTO SIGNIFICA CHE LE RISPOSTE SONO LÀ FUORI DA QUALCHE PARTE? DOBBIAMO SOLO SAPERE DOVE GUARDARE?

Tutte le risposte sono là fuori. Dovete solo metterle insieme.

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POTREBBE ESSERE UN PO’ SORPRENDENTE VEDERTI SUL SET, VISTO IL MODO IN CUI È FINITA LA PRIMA STAGIONE…

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Davvero? Wow. No, sono decisamente tornata, più forte di prima. Sono contenta di essere di nuovo qui con la mia famiglia. Onestamente, non vedo l’ora che la vedano tutti. È molto più profonda e oscura dell’anno scorso, ma non vedo l’ora di guardarla. È bello anche perché essendo Netflix, puoi guardarla tutta in una volta, che è quello che preferisco.

Raccomando di rivedere la prima stagione e poi la seconda, così capisci il significato di tutto quello che succede. La seconda stagione non potrebbe essere lì senza la prima.

I FRATELLI DUFFER HANNO DESCRITTO LA SECONDA STAGIONE DI STRANGER THINGS COME UN SEQUEL, UN’ESPERIENZA DEL TUTTO NUOVA. ANCHE TU LA PENSI COSÌ?

Sì, è come un film. Tutti voi lo guarderete come un film, non come un episodio. Dovete mettere insieme tutti i pezzi. È davvero fantastico.

La seconda stagione di Stranger Things sarà distribuita da Netflix quest’autunno, il 27 Ottobre.

Valentina Bonomo

Sono appassionata di libri, cinema, serie TV, anime, manga, musica e chi più ne ha più ne metta. Adoro viaggiare e sono sempre curiosa di scoprire e imparare cose nuove. Chiamatelo entusiasmo della giovinezza se volete, ma finché dura me lo tengo ;)

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