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Single ma non troppo: la recensione del film con Dakota Johnson e Rebel Wilson

Titolo originale: How to be Single

Anno: 2016         Durata: 110′

Regia: Christian Ditter

Cast: Rebel Wilson, Dakota Johnson, Leslie Mann, Alison Brie, Damon Wayans Jr., Anders Holm

single ma non troppoEssere single al giorno d’oggi è difficile. Non tanto per le serate passate a casa sul divano, con una pizza e le serie tv come unica compagnia, quanto per le pretese della società. La società dice che è bene avere un ragazzo/a e marchia come ‘strano’ chiunque non ne abbia uno/a. Nessuno ti chiede ‘Sei soddisfatto della tua vita?’ o ‘Sei felice?’ quando ti incontra dopo tanto tempo ma, piuttosto, ti rivolge la domanda più odiata dai single di tutto il mondo (secondo Bridget Jones, almeno): ‘Come va la vita amorosa?’. Le pretese della società sono solo uno dei temi affrontati da questa leggera, ma non troppo, commedia al femminile, in cui leader indiscusse sono Dakota Johnson e Rebel Wilson, perfette nei rispettivi ruoli, in giusta dose divertente e serie.

Siamo a New York, la grande mela. Alice (Dakota Johnson) decide di scoprire cosa vuole davvero nella vita ‘sperimentando’ la vita da single, dopo aver deciso di mettere in pausa la relazione con il proprio ragazzo. Nella metropoli incontra Robin (Rebel Wilson), una ragazza divertente e del tutto disinibita, che tenta di spiegarle come funzioni il mondo dei single e come sia, in realtà, un mondo fatto di regole piuttosto complesse, niente a che vedere con ‘una botta e via’ come si potrebbe inizialmente pensare. Il mix creato dalla strepitosa Rebel Wilson e dalla dolce Dakota Johnson fa scintille! La prima porta alla commedia la giusta dose di autoironia e schiettezza mentre la seconda offre una visione più realistica e di certo meno ‘eccessiva’ della vita senza una dolce metà.

single ma non troppoLa storia, che per molti versi ricorda, per tematiche e ambientazioni, film come ‘La verità è che non gli piaci abbastanza’ o ‘Wedding Crashers’, intreccia i racconti di quattro donne molto diverse e, sotto quella patina di comicità gratuita e divertimento, cerca di insegnare al pubblico come ognuno abbia un percorso, davanti a se, e che non sempre e non necessariamente è un percorso congeniale alle aspettative altrui. Parla di accettazione, di coraggio, di intraprendenza, e non lo fa con i toni pesanti di un biopic ma piuttosto con uno spirito alla Gossip Girl, solo con meno intrighi e meno cellulari. Si tratta di un film che, dopo aver visto, ti lascia inevitabilmente qualcosa.

Alla buona recitazione del cast femminile, completato da Leslie Mann e da Allison Brie, si interseca quella altrettanto interessante della componente maschile, rappresentata ora nella più totale apatia o nel realismo più disarmante. Se da un lato c’è il barista (Anders Holm), che non vuole altro se non storielle da una notte, riuscendo single ma non troppopersino a farsi adorare dalle ragazze che molla con scuse e promesse assolutamente realiste, dall’altro c’è Ken (Jake Lacy), che è pronto ad accettare una relazione tutt’altro che tradizionale con una donna che, a sua volta, intraprende un percorso poco tradizionale dopo una vita di schemi e regole. Inevitabilmente emerge un rapporto paritario tra i due sessi, uno in cui una donna può spassarsela proprio come un uomo e non per questo venire marchiata come ‘facile’. Che poi nella vita reale non sia proprio così è un altro conto.

La commedia di Christian Ditter (più fortunata della sua precedente commedia romantica, Love Rosie) convince con un cast brillante e divertente, un’ambientazione che coinvolge e musiche da capogiro, icona perfetta per una storyline altrettanto fresca e dinamica. Se la prima parte del film punta unicamente sullo humor e la risata facile, la seconda metà del film risulta più riflessiva ma non di meno coinvolgente. Non sarà un film da dieci ma se avete voglia di passare una bella serata, una serata senza troppe pretese e di ridere allora la risposta è: si, Single ma non troppo è il film che fa per voi.

Kat

Cavaliere della Corte di Netflix e Disney+, campionessa di binge-watching da weekend, è la Paladina di Telefilm Central, protettrice di Period Drama e Fantasy. Forgiata dal fuoco della MCU, sogna ancora un remake come si deve di Relic Hunter.

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