Scott Bakula parla di Quantum Leap, a 20 anni dalla sua fine
Scott Bakula, che ha vestito per cinque stagioni i panni del viaggiatore del tempo Sam Beckett nel serial “Quantum Leap”, dall’89 al ’93, ha raccontato a SCI FI Wire tutto della serie, del suo possibile film e della sua partecipazione a Chuck. L’intervista risale al party per il 20esimo anniversario dello show tenutosi a North Hollywood, Calif dove Bakula ha condiviso il palco della convention insieme a Don Bellisario.
Ero presente all’evento ed è stato pazzesco! Com’è avere tutti questi fan e questo affetto a 20 anni dalla fine dello show?
Bakula: Quando gli appassionati di sci-fi ti adorano, rimangono con te per sempre. Mi sono accorto anch’io della verità di questa frase proprio grazie a questo show. E con Enterprise [dove ha recitato nei panni del capitano Jonathan Archer] è successa la stessa cosa. Ma 20 anni sono un lungo periodo di tempo e molte di queste persone non solo vengono alle conventions sci-fi, ma vengono anche quando mi presento a teatro a Washington, DC. Questi fan sostengono inoltre le cause di beneficenza che appoggio. Sono realmente grandiosi, non sono solo degli appassionati dello show ma sono attivi sia nel sostenere le cause che supporto, sia nelle cause che il mio co-star in “Quantum Leap”, Dean [Stockwell], sostiene. Sono veramente un bel gruppo… Non ne ho parlato durante la convention, ma questi fans facevano parte del gruppo che ha scritto molte lettere quando la serie è stata annullata. Realizzarono persino uno spot per la NBC. Warren Littlefield era il presidente, al momento e lo spot mostrava le lettere cadergli addosso mentre lui diceva “Ok, è abbastanza. “Quantum Leap” tornerà, smettetela di scrivere. Mi sono sempre sentito molto vicino a loro proprio per questa loro attività e insistenza.
Cosa pensi che abbia reso lo show così popolare?
Bakula: Beh, penso che Sam abbia rappresentato tutti i telespettatori e ha sempre avuto un’innata ingenuità che lo ha reso amabile a tutti. La natura molto semplice del serial ha permesso ai telespettatori di entrare nella vita di una persona e vedere il mondo attraverso i suoi occhi… Siamo così impegnati nella nostra vita, ma quando si pensa di essere nei panni della donna che ti passa vicino spingendo un passeggino con due bambini piccoli e com’è realmente la sua vita, tutto d’un tratto siamo realmente catapultati nella sua vita. Noi sapevamo che cosa stava succedendo e quale fosse la natura del personaggio, proprio grazie alla sua grande bontà di cuore e alla sua volontà di essere coinvolto nella vita delle altre persone… L’umanità è sempre alla ricerca di un modo per aiutarsi a vicenda. A volte ci vogliono grandi tragedie. Guardate cosa ha fatto la gente di New Orleans o la gente di New York. O le persone dell’aereo che è caduto a Hudson. Guardate com’è stata gestita la situazione. Si sono raggiunti a vicenda per aiutarsi. Sam è stato solo un uomo in uno show televisivo ma la sua semplicità l’ha reso magico.
So che Don ha sempre sostenuto la teoria che ci fosse un solo cecchino nell’assassinio di John F. Kennedy. “Quantum Leap” ha raccontato l’accaduto in un episodio che è risultato poi un po’ controverso. Muoio dalla voglia di sapere se sei d’accordo con Don e con la sua teoria.
Bakula: Oh, non sono d’accordo con lui [ride]. Ma questa è la gioia di lavorare con Don. Lui incoraggia molto le discussioni e il disaccordo tra le persone ma è molto fermo nelle sue opinioni e ne parla a gran voce. Sai, ci siamo rivolti a lui per alcune cose che volevamo spingere ma abbiano avuto dei problemi… Io ad esempio vorrei spingere verso problemi sociali mentre lui vorrebbe iniziarmi verso questo genere di cose. Comunque è molto interessante l’ipotesi del solo cecchino. Non sto dicendo che sia stato un solo uomo a sparare. Non capisco la tratiettoria che il solo colpo possa aver fatto e non lo capisco neanche ora che sono stati capaci di rifare la scena virtualmente. Non so assolutamente come un colpo solo possa aver fatto tutto questo. Ma non sono uno sparatore… Comunque accadono strane cose. Credo ci sia un grande desiderio nella nostra cultura di credere che ci fosse una sorta di cospirazione dietro questo assassinio e che un solo uomo non possa avercela fatta. L’unica cosa relativamente alla questione e che è interessante per me, è che l’idea di un unico cecchino è così strana… Dopo tutti questi anni è così strano che qualcuno non si sia fatto avanti relativamente a questo assassinio dicendo di aver fatto parte del gruppo di cecchini. Sì, è un buon film.
Ok, parlando di film, tu e Don avete detto che c’è la possibilità di fare un film su “Quantum Leap”. Don ha detto che la NBC Universal possiede i diritti dello show e che è difficile lavorarci. So che hai confessato il tuo desiderio di fare un film. C’è possibilità che venga fatto? Io adorerei vederlo.
Bakula: Credo che ogni giorno diventi più piccola la possibilità di farlo, sicuramente per Dean ed io a parteciparvi. Ma credo che Don abbia semplificato la questione. Ci sono molti problemi di diritti che rendono la situazione difficile. Non è così semplice come vorrebbe Don mettere insieme i soldi necessari e fare un film. [Ma] non si sa mai.
Hai fatto parte di una delle serie sci-fi più importanti, “Star Trek: Enterprise”. Dopo tutte queste esperienze, vorrei sapere cosa pensi del nuovo film di “Star Trek”.
Bakula: Muoio dalla voglia di vederlo. Sembra che abbiano trovato un modo per modernizzarlo e spero sia stato modernizzato in un modo che funzioni… Ne stavo parlando proprio con mio figlio che ha 18 anni. Mentre stavamo guardando lo spot, gli ho domandato “Che cosa ne pensi?” E lui ha risposto “La prima volta che l’ho visto, ho subito pensato ‘Oh, un altro film dedicato a “Star Trek”. Questi film sono… ‘” E non gli veniva la parola. Gli ho detto “Datati?” E lui “Yeah.” Il trailer è sembrato datato a un ragazzo di 18 anni! Il succo è che devono riprendere la storia e renderla più sexy sopratutto utilizzando tutti i trucchi ed effetti speciali che possono usare oggi. Allo stesso tempo, devono cercare di manterenere i vecchi fans. Sono curioso di vedere se avranno successo e sinceramente lo spero. Abbiamo cercato di creare un legame con la nostra serie ma abbiamo avuto delle resistenze. Non c’è stato alcun dubbio sul fatto che alcuni fan di “Star Trek” non erano pronti ad andare al cinema [ride]. Un tizio mi ha fermato e mi ha detto: “Oh, ho amato lo show, l’ho adorato … tranne che per il tema della canzone” [ride]. Comunque se i fan lo apprezzeranno, lo diranno apertamente. Se piace, allora sei fatto. Il trailer sembra fantastico e ovviamente [il regista JJ] Abrams sa come fare un film. E se avrà successo (si spera), lo studio dirà: “Non avremmo dovuto annulare Enterprise” [ride].
So che stai facendo una parte nel serial NBC Chuck, nei panni del padre di Chuck. Ho intervistato il cast e tutti hanno detto che conoscevi benissimo lo show, sembrava che avevi già visto tutti gli episodi tanto lo conoscevi bene.
Bakula : [Ride] Beh, ho avuto alcune informazioni privilegiate. Ho parlato con i produttori e abbiamo avuto una lunga chiacchierata (di circa un’ora) con Josh [Schwartz] e Chris [Fedak]. Ho visto un mucchio di episodi, ma c’erano molti buchi bianchi per i quali ho avuto bisogno di una mano. Non posso dire che lo conoscevo, ma sapevo molto del serial. E’ un grande show e stanno facendo davvero un grande lavoro. E’ un bel cast e tutti sono estremamente dedicati e speranzosi verso questa serie. Lo sono anche io. Bonnie [Bonita Freidericy, che veste i panni di Gen. Beckman] è una mia grande amica. Suo marito, John Billingsley, era con me in Enterprise. E ‘stato divertente.
IMDB segnala la tua presenza per tre episodi. C’è speranza che tu possa partecipare a un numero maggiore?
Bakula: Da quel che so, al momento ci sono solamente questi tre episodi.