fbpx
CinemaRecensioni CinemaSerie Tv

Scandalous Lady W: La recensione del film tv

Si tratta sempre della solita, vecchia storia. Ogni donna che si rispetti, o meno, poteva essere considerata una proprietà del proprio marito e consorte. Come tale, la sua libertà di parola o di espressione era limitata dai desideri dell’uomo, un uomo che spesso conosceva appena e che non aveva di certo a cuore interessi diversi dai propri. In tal caso penso che The Duchess con Keira Knightley sia stato il film che meglio ha saputo descrivere questo tipo di rapporto, di una donna sottomessa ma ribelle, piena di vita ed energie, le cui speranze ed i cui sogni sono stati schiacciati da un marito potente e consapevole di esserlo.

LEGGI ANCHE: Peaky Blinders – 5 buoni motivi per recuperare la serie tv con Cillian Murphy

Dal trailer di The Scandalous Lady W non mi aspettavo né più né meno che una reinterpretazione dello stesso tema, uno in cui appunto la donna è costretta a soccombere ad un uomo socialmente più influente di lei. In verità, è qui che sono rimasta sorpresa: la serie della BBC è quanto di più lontano possa esserci dal personaggio di Georgiana Spencer.

Scandalous Lady W: La recensione

Lady Seymour Worsley: una donna che vive in un’epoca di uomini

Siamo nel XVIII secolo. Lady Seymour Worsley sposa un uomo che spera di poter amare, Sir Richard, ma il quale non nutre altro interesse verso di lei che non sia la sua dote. Insoddisfatto della vita coniugale ‘tradizionale’, costringe la moglie a giacere con i propri amici, mentre guarda lei e loro dalla serratura nella porta, gioendone grandemente. Il trattamento riservato alla donna è quello di un oggetto, un mero oggetto sessuale che viene venduto al miglior offerente (al processo se ne contano 26, 27 se si include Bisset) fino a quando non incontra appunto il capitano George Bisset. Scappa con lui, anche se non è in grado di portar via sua figlia Jane, e affronta con lui il processo per adulterio, in cui Richard esige uno stratosferico risarcimento.

LEGGI ANCHE: 10 (tra le) migliori serie tv in costume da recuperare subito

La sorpresa più grande è quella di veder Seymour sacrificare il proprio pudore, rivelando ai giudici di essere giaciuta con ben 26 uomini, pur di salvare il suo innamorato. Perché, anche se le tematiche affrontate in questi 90 minuti sono tante, quella dell’amore è centrale come non mai. Seymour non voleva altro che l’amore di Richard, non chiede altro – adesso – che l’amore di George e, infine, si ritrova a capire che l’unico amore su cui può contare è l’amore per se stessa. Perché è vero che vive in un’epoca di uomini, ed è la sua sfortuna, ma è anche vero che non ‘appartiene’ realmente a nessuno, come afferma lei stessa.

Abiti egregi ed una magnifica Natalie Dormer

A condurre il gioco di intrighi e mezze verità in Scandalous Lady W è Natalie Dormer nei panni di Seymour Worsley. L’interpretazione della Dormer è lodevole, molto più della componente maschile della serie, ma credo sia una scelta voluta. La Dormer brilla nei panni di una dama rifiutata, innamorata ma respinta, costretta dal marito a dar via il suo corpo con la sola promessa che questo potrà aumentare il suo amore per lei. Non basta un rifiuto, anche la critica pubblica e l’umiliazione è costretta a subire, prima di essere abbandonata anche dall’uomo per cui aveva fatto tutto questo, il suo George.

I vestiti che delineano il suo personaggio sono egregi, bellissimi nei tessuti e nelle sfumature (se indovinate chi ha già indossato il suo vestito nella scena in cui è seduta allo scrittoio, con righe azzurre e dorate, vincete un biscottino virtuale) e la Dormer li indossa con grazia innata. Il rosso è il suo colore della vittoria, quando finalmente si libera del marito; il nero è il colore della vergogna, mentre è in lotta con il mondo per il suo amore per Bisset; è giallo il suo vestito della donna-oggetto, della moglie scambiata per piacere a sconosciuti; è militare e rosso, infine, il bellissimo vestito che richiama il ritratto reale di Lady Seymour, anche oggi visibile a Harewood House nel Yorkshire.

L’ambientazione del fim tv non è definita bene come i personaggi. Al di là della Dormer, non deludono nemmeno le interpretazioni di Shaun Evans e di Aneurin Barnard, rispettivamente nei panni di Sir Richard e del capitano Bisset. A differenza della Dormer, tuttavia, mancano di quella marcata definizione, di quell’approfondimento che, limitato dalla figura central di Lady W, viene meno.

Scandalous Lady W: La recensione

Una serie tv necessaria di una società bigotta e quanto mai attuale

L’Inghilterra che Scandalous Lady W della BBC affronta è quella di una società ancora inchiodata ai suoi principi, ai gossip delle cameriere ed alle lealtà ottenute sulla punta del coltello delle minacce. Il tutto risulta il mezzo con cui la condanna a Lady Seymour è giustificata. Agli occhi della gente, non importa se ha giaciuto con uno o due o venti uomini, neppure importa se l’ha fatto per amore: l’ha fatto e per questo deve pagare.

Ancora una volta è sotto la lente d’ingrandimento una società bigotta che, tuttavia, è circoscritta all’aula del processo: poco o niente si vede dell’Inghilterra esterna, malgrado gli accenni al coinvolgimento politico di Richard con i Tories e le feste a cui i due coniugi partecipano come Lady e Sir Worsley.

LEGGI ANCHE: Villain e dintorni – I 25 cattivi più odiati delle serie tv

In conclusione, si tratta di un ritratto paradossalmente leggero di una storia tutto fuorchè leggera, rilegata ad un’epoca di cui è impossibile stancarsi (per me, almeno, lo è). Coinvolge al punto giusto l’interpretazione di Natalie Dormer, non peccano nemmeno il reparto costumi e scenografie, benchè scarne, il cui realismo travolge lo spettatore. Scandalous Lady W è un drama interamente british con una buona dove di colpi di scena ma priva del pathos che avrebbe potuto regalare un film come quello con la Knightley – il che non è necessariamente un difetto.

Kat

Cavaliere della Corte di Netflix e Disney+, campionessa di binge-watching da weekend, è la Paladina di Telefilm Central, protettrice di Period Drama e Fantasy. Forgiata dal fuoco della MCU, sogna ancora un remake come si deve di Relic Hunter.

Articoli correlati

1 commento

  1. Io sono rimasta un po’ delusa, sebbene alla fine lo abbia trovato piacevole e tutto sommato ben fatto ho trovato tutta la storia raccontata priva di emozione e pathos; lo spettatore sembra essere sempre
    tenuto fuori dalle questioni e non si fa nulla per farlo partecipare emotivamente.
    Inoltre, nonostante la bravura della Dormer indubbia ma un po’ troppo sopra le righe in certe scene, ho trovato un vuoto di carisma attoriale che rende il tutto un po’ appannato, forse con una controparte maschile più strutturata e con l’approfondimento maggiore dei personaggi si sarebbe potuto ovviare a queste sbavature.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio