
Revolution: Recensione dell’episodio 2.09 – Everyone Says I Love You
Revolution, tornata con la seconda stagione, ci ha catapultato direttamente nelle nuove situazioni in cui si trovano i personaggi mentre non sembra che fossero fondamentali per la storia i 6 mesi che ci hanno separato dal finale della prima stagione, anche se in queste prime nove puntate qualcosa ci è stato mostrato. Ognuno di loro ha preso una strada diversa, chi per portare a termine un obiettivo e chi per tentare di vivere un’esistenza il più tranquilla possibile, ma poi ovviamente capita qualcosa per cui si ritrovano tutti ad avere uno scopo comune. Bisogna ammettere che molte cose sono cambiate in meglio rispetto alla prima stagione: ora la narrazione ha molto ritmo ed azione e meno momenti morti, le parti meno interessanti o in un qualche modo “deviate” (come lo strano rapporto di amicizia tra Miles e Bass) sono state eliminate per lasciare spazio a rapporti umani più normali e soprattutto ci si sta concentrando maggiormente su quello che è il punto focale del telefilm, ossia l’elettricità e le nanomacchine. Credo anche che tutta la trama sia stata costruita e sia avanzata in modo crescente ed adeguato per farci metabolizzare tutto ciò che sta accadendo perché, se nella prima stagione si era partiti da uno scontro “in piccolo” tra Miles e Bass che successivamente si era trasformato in una guerra tra Philadelphia e Atlanta, ora le bombe piombate su queste due città ci hanno mostrato che la questione del “chi detiene o prova a prendere il potere” è molto più grande di quello che tutti potevamo pensare, aprendosi ad una realtà ben più pericolosa rispetto a prima per i protagonisti.
Infatti tutto si è palesato anche a loro con orrore: Randall, responsabile di aver sganciato le bombe, lavorava per quelli che vengono chiamati i Nuovi Stati Uniti D’America, un gruppo molto ampio e formato da individui che vogliono prendere il potere con la forza e con metodi non pacifici ed utilizzando strumenti non convenzionali (ad esempio adottano un metodo che riprogramma le menti delle persone per creare un esercito senza sentimenti e devoti solo alla loro causa). Quando ciò viene capito dai protagonisti le reazioni sono diverse.
Tom e Nate portano avanti la loro vendetta personale per la presunta morte di Julia infiltrandosi tra gli alti ranghi dell’organizzazione. Durante il percorso, però, scoprono che la moglie e madre è ancora viva e si alleano con lei (ora sposata con un uomo importante che fa parte dei Nuovi Stati Uniti D’America) per sconfiggere questi uomini. E da come parlano sembra che Tom non sia cambiato per niente: vorrà prendere il potere? Vuole diventare lui il nuovo presidente? Staremo a vedere.
Poi abbiamo l’altro gruppo di protagonisti: Charlie, che girava per il paese per cercare ed uccidere Monroe, si allea con lui perché può aiutarli a sconfiggere i Nuovi Stati Uniti D’America, mentre lui vuole riabilitare il suo nome visto che la nuova organizzazione ha fatto credere a tutti che sia lui il vero responsabile
Nel frattempo cercano, catturano e torturano Aaron perché controlla le nanomacchine (e qui sta la grande novità per quanto riguarda la parte sull’elettricità): essendo lui colui che le ha create, loro lo aiutano riportando in vita e proteggendo lui e le persone che gli sono vicine. All’inizio Aaron non è consapevole di poterlo fare, ma poi realizza la cosa quando le nanomacchine parlano con lui sotto le sembianze di un bambino. L’uomo è molto confuso dalla cosa e non gli piace sapere che loro uccidono per lui e di conseguenza, visto la sua indole buona, chiede loro di stargli lontano. Salvo poi richiamarli quando uno dei nemici uccide la sua amata Cynthia. A questo punto, però, le macchine non gli danno più ascolto, non salvano la ragazza e vanno via spazientite. Credo che non sia un caso che le nanomacchine abbiano l’aspetto di un bambino: come un bimbo, infatti, guardano ad Aaron come ad un padre e farebbero di tutto per compiacerlo, ma poi rimangono spiazzate dal suo atteggiamento del “ti voglio-non ti voglio” e vanno via tristi e offese.
La nona puntata termina qui, con Tom con moglie e figlio ad ordire piani per l’ascesa al potere, Aaron abbandonato dal bimbo-macchina, Rachel, Miles, Charlie e Bass ancora in fuga. Quest’ultimo nel corso degli episodi ha scoperto
2.09 Everyone Says I Love You
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