
Revenge: Recensione dell’episodio 4.23 – Two Graves
Ogni lunedì mattina, in Italia un fan di Revenge si svegliava e sapeva che l’unica cosa che avrebbe reso più dolce l’inizio settimana, erano i sottotitoli dell’episodio in revisione. Ogni lunedì mattina, in Italia, un recensore di Telefilm Central si svegliava e sapeva che avrebbe dovuto dare fondo a tutta la sua autoironia per scrivere la recensione dell’episodio settimanale di Revenge. Ogni lunedì mattina, in Italia non importava se tu fossi un fan o un recensore, un dose di trash non te la toglieva nessuno.
Che siate stati fan accaniti della serie o semplicemente amanti del trash di qualità o recensori trasportati fino alla quarta stagione dalla corrente: Revenge è finito. Ha chiuso, è stato ucciso barbaramente a colpi di vanga, pale di elicottero, tè avvelenati, stiletti d’argento, katane, colpi di kung-fu e pistolettate. Ma non stiamo parlando di una serie qualsiasi, Revenge non poteva andare via in silenzio, da brava “drama queen” l’uscita di scena doveva essere grandiosa, piena di tutte le cose per cui la abbiamo amata follemente fino ad ora. Ed è proprio così: con addosso il tubino migliore Revenge ci da l’addio che arriva quasi a farci rimpiangere il mancato rinnovo (ho detto quasi state tranquilli).
Torna il monologo sibilante iniziale di Emanda che subito ci introduce in un episodio in cui in quaranta minuti succedo miriadi di cose. Ems fugge di prigione dai condotti dell’aria condizionata e si fa venire a prendere al cancello principale del carcere dal solito Nolan, senza che nessuno sbatta ciglio…(oh revenge come mi mancherai…). Parte la caccia a Victoria, che intanto mascherata da operaio si nasconde in un grattacelo in costruzione di Margaux, che è disperata perché come “funeral planner” fa schifo. Al grande addio alla regina degli hamptons partecipano quattro gatti, più il prete e naturalmente Victoria stessa versione massaia sicula con tanto di parruccone rosso. Sembra che l’unico essere vivente in grado di amare davvero la povera Vicky sia la siliconica Louse (vestita da torero??). Mentre Emanda corre alla disperata ricerca di prove per dimostrare la colpevolezza di Victoria, la suddetta infatti decide di premiare la povera Louise svelando che la sua posizione attuale non è sei metri sotto terra, ma al trentaseiesimo piano di un grattacielo con un tubino bianco da paura...(ho già detto che ci mancherà Revenge).
Ma Revenge non sarebbe tale se non ci fossero dei doppio giochisti tra i protagonisti e Louise sfagiola tutto a Nolan e Ems, che partono alla caccia della signora Grayson. Non prima però che Emanda e Jack possano finalmente consumare il loro amore, dopo decenni, coniugi morti, e cani sotterrati. E se tutto questo avviene nel letto della madre della tua arci-nemica, probabilmente ha un sapore diverso (oh Revenge come sei bello quando ti impegni). E se pensavamo tutti che Jack dopo aver espletato la sua parte da amante soddisfatto con brioche e caffè sarebbe morto, giusto per aggiungere pathos all’episodio, veniamo smentiti immediatamente. Jack sopravvive, ed inizia qui a venirmi il dubbio che il finalone a “pizza e fichi” sia dietro l’angolo…. Dubbio che si concretizza con il confronto atteso da anni tra Emanda e
Ma quello che importa è che quando la camera stacca su Charlotte e noi capiamo che in Ems batte il cuore di Victoria, non possiamo fare altro che inginocchiarci al genio assoluto, di quella tribù di scimmie che è il gruppo di sceneggiatori di Revenge. Altro che barchetta in mezzo al mare che se ne va tra le onde, per me Revenge finisce lì, con la frase del chirurgo “Erano così compatibili!” (Applausi!)
Good Luck!
Angolo della vipera:
-Ma Mason Treadwell?? Che fine ha fatto?
-Esiste ufficialmente come professione il “vendicatore”…chiedete a Nolan se volete metterlo nel CV
-Victoria Grayson ha 56 anni???? Che patto con il demonio ha fatto??
-Ma che tristezza è sposarsi nel baretto di Jack Porter??
-Io ho sperato facessero esplodere la barca all’orizzonte…
4.23 - Two Graves
Regina del Trash
Valutazione Globale
Finale degnissimo di questa serie, con vette di trash mai osate prima. Con cambi di bandiera così repentini da essere nauseanti (vedi Margaux e Louise), con scene da catalogo come l’amore consumato nel letto della mamma di Vic, Jack che chiede la benedizione appena ripresosi da uno sbudellamento, David che muore sul dondolo della sfiga, l’evasione più facile della storia e un nuovo Sammy.
Quando Jack al matrimonio si è messo ad elencare tutti i morti mi sono quasi strozzata dal ridere.
Il trapianto di cuore renderà questo finale, quanto Victoria, immortale. Lunga vita al trash!!
PS: bellissima recensione! XD
Long Trash and Prosper lalla!!
Fantastica recensione Cate, una degna conclusione per una serie altrettanto… ehm si, ok! xD
Il trash ci lascia letteralmente con una barca in balia delle onde, mentre noi facciamo ciao ciao con la manina a questa serie che, si, tra alti e bassi, ci mancherà tantissimo.
Addio trash! 🙂
Ahahahahah il top quando si scopre che in Amanda batte il cuore di Victoria !!!