
Revenge: Recensione dell’episodio 1.19 – Absolution
Emily rinnova i suoi voti di vendetta sulla tomba di suo padre, preparandosi ad accogliere a casa il suo fidanzato galeotto. Sorprendentemente non tutti credono alla fortunosa risoluzione del caso e fuori dal carcere aspettano Daniel con i forconi e le fiaccole.
A casa Grayson Victoria e Conrad fanno a gara a chi ha più fiele da sputarsi in faccia ma questa volta le minacce della regina non sembrano del tutto vuote. Qualcosa bolle in pentola e con i tempi di Revenge non ci vorrà molto per scoprirlo.
Intanto Emily trova due secondi per andare a trovare quella depressa di sua sorella Charlotte, la quale sta conducendo studi approfonditi sul suo paparino terrorista. Ma tutto l’interesse della nostra vendicatrice svanisce nell’istante in cui addocchia una foto (che è abbastanza bella da restituire momentanea dignità a David Calrke) di suo padre in carcere, scattata proprio il giorno della sua morte.Il nostro occhio di falco nota subito un diarietto nero nelle mani di suo padre e, non ci è dato sapere come, comprende immediatamente che quel particolare diario non fa parte del repertorio dell’infinity box.La persona giusta a cui rivolgersi è ovviamente Nolan, il quale viene puntualmente colto in castagna mentre si sta preoccupando di distruggere proprio quel diario. Emily lo sbatacchia con violenza contro la parete e lo avverte per l’ennesima volta di non farle girare troppo le scatole o dovrà prendere provvedimenti anche con lui.
Il diario è ripieno della solita trippa a cui David Clarke ci ha abituato con una spruzzata di paranoia. E mentre ascoltiamo le parole scritte riviviamo la drammatica scena dell’omicidio, dove un uomo dai capelli bianchi vestito da secondino, approfittando del trambusto di una rissa, si avvicina a David e lo accoltella. Un particolare attira l’attenzione di Emily, “CM verrà domani con PROVE” c’è scritto sull’ultima pagina. Che si tratti di un nuovo fondamentale indizio? CM… chi sarà mai? Strano ma vero ci vogliono 5 secondi per scoprirlo. Basta aprire il database della Grayson Global e cercare a chi corrispondono le iniziali. E le iniziali corrispondono alla segretaria di David, ormai deceduta da un pezzo.
Intanto alla bettola Porter, mentre fuori infuria come al solito una tempesta di neve, Jack e Nolan sono tutti accorati pensando ad Emily che sposandosi entrerà a far parte della famiglia più bella e losca e degli Hamptons. Nolan ammette di non avere molto ascendente su di lei, ma forse Jack potrà farla ragionare un attimo mentre lui si occupa per un paio di giorni di alcuni affari importanti. In fondo è pur sempre il capo di una multinazionale! E se Jack sembra credergli noi difficilmente possiamo.
Sfidando ancora una volta l’assideramento, Jack approda alla casa dell’infinita vendetta. Lì cerca di far ragionare Emily che come al solito si finge svagata. E’ il momento di prendere il toro per le corna e dirle tutto sulla sua adorata felpa sporca di sangue e sui traffici loschi dei Grayson; ma proprio mentre sta per sputare il rospo arriva la tanto attesa telefonata (da chi?). Daniel è libero di lasciare il carcere! Gioia e tripudio fasullo da tutte le parti e il momento della verità finisce congelato e rimandato ad altra occasione.
A scuola Charlotte porta a vanti discussioni di alto livello con il suo fidanzatino/spacciatore di fiducia, mentre neve finta è accumulata a sciogliersi sotto un sole estivo. E chi ti passa di lì proprio in quel momento? Quello sveglio di Declan che con faccia da cucciolo bastonato cerca ancora di comunicare con la sua ex-fidanzatina. Ma lei mandando giù pasticche come confetti gli dice di non scassare e se ne va.
Altra neve finta sparata su dei poveri alberi e una panchina congelata sono lo scenario perfetto per un losco incontro tra Victoria e un federale (forse?). Ora che Vittoria ha messo le mani su un po’ di contante è pronta a fregare suo marito rivelando tutta la storiaccia su David Clarke. Consegnerà tutti i più sordidi dettagli non appena le verrà concessa l’immunità totale.
Ma al carcere è tempo di abbracci e baci prima di tuffarsi tra la folla inferocita che aspetta fuori. Sfortunatamente non volano ortaggi marci e i due colombi riuniti raggiungono sani e salvi l’auto sulla quale è stato fantasiosamente scritto “assassino”. Finalmente un po’ di azione per la nostra Ashley che deve tenere a bada l’assalto di tutta la stampa americana e organizzare interviste. La cosa le ha dato alla testa e così comunica le sue dimissioni a Victoria, pronta a lasciare la sua posizione di serva inglese e innalzarsi a dominatrice della scena pubblica grazie all’avvocato Brookes. Con mia particolare gioia Victoria la tratta malissimo e veniamo lasciati con la spernza di vederci presto liberati dalla sua inutile presenza.
Sfoggiando occhiali da studiosa, una coda di cavallo e un camice, la nostra vendicatrice in piena notte si infila agevolmente nell’archivio ospedaliero per assicurarsi che la segretaria morta sia morta di cause naturali. Infischiandosene dell’ora chiama il dottore che l’aveva in cura e cosa ti salta fuori? Che la morta non è affatto morta. Tempo di cambiare travestimento e si reca alla casa della rediviva segretaria che nonostante le temperature polari la accoglie con un bel cestino pieno di uova fresche. Fingendosi una spocchiosa agente della Sicurezza Interna, Emily incomincia a sparare domande a raffica ma le basta un secondo di distrazione per ritrovarsi con un bel fucile puntato contro. La nonnetta la sforellerà tutta se non la smetterà di rompere le palle e per completare l’allegra festicciola chi ti appare scendendo dai piani superiori?! Nolan! Che sorpresa sorpresa, per una volta sfoggia una quantità ragionevole di strati di vestiario e anzi sembra pure piuttosto trasandato. Ci vogliono 4 secondi per apprendere che la nonnetta segretaria non è altro che la zia di Nolan (somma delusione perchè speravo che il misterioso legame Nolan/Emily fosse qualcosa di un po’ più complesso) che per salvarsi la pellaccia si è finta morta e nascosta in una sperduta fattoria. Anche la zia Carol si ricorda di un uomo canuto che andava e veniva loscheggiando insieme a Conrad ma purtroppo non ne sa il nome. E’ lui la chiave di tutto.
Jack che evidentemente sente l’impellente necessità di confessare la verità, trova una nuova vittima prescelta e questa volta si tratta proprio di Daniel. Gli racconta del suo coinvolgimento negli eventi della notte dell’omicidio e gli parla della sua adorata felpa rubata. Cosa si aspetti non è chiaro. Non gli viene neanche il minimo dubbio che Daniel possa saperle già tutte queste cose e che sia anche lui losco fino al midollo? Ma lui lo da per Emily. I fumi dell’amore gli escono dalle orecchie e lui neanche se ne accorge.
A scuola Declan denuncia la fattoneria di Charlotte e si merita tanto odio e una rinnovata povertà. La sua amata gli taglierà i fondi per la scuola. Ma gli eventi tragici non si concludono qui perchè Ashley si sente dire che neppure Brookes la vuole più tra i piedi. Ha scoperto la faccenda delle foto di Daniel e si è reso conto che è meglio non averci nulla a che fare con lei. Per concludere in bellezza le notizie tragiche i federali stanno frugando la Grayson Global, hanno tutti i mandati disponibili e sono decisi a trovare le prove della sua loscheria.
Daniel ha una crisi di coscienza, le parole di Jack gli hanno affinato l’odorato e incomincia a pensare che in casa sua ci sia puzza di bruciato ovunque. Mentre vaga logorato dai dubbi si imbatte in Conrad che poverino sembra un po’ giù. I due si fanno una bella chiacchierata e udite udite a Daniel viene finalmente detta tutta la verità su tutto. E si intede proprio tutto di tutto. A casa sua Emily è lì ad origliare avidamente. Cosa se ne farà della verità il nostro eroe a poche ore da un’intervista in diretta nazionale? La tensione è ai massimi livelli! Questa è l’occasione per affrancarsi dalla tirannia Grayson e ottenere quell’indipendenza che ha sempre a lungo desiderato!
E’ l’alba di un nuovo giorno e ancora nevica. Daniel è pronto per l’intervista e Emily è tutta speranzosa che per una volta il tonto farà la cosa giusta.Immaginate il disappunto generale quando Daniel non solo non rivela nulla, ma anzi si mette a difendere a spada tratta la Grayson Global e suo padre. La faccia di Emily e quella di una a cui sono morti molti gatti.
E lo stesso capita a noi quando sul punto di liberarci di Ashley la vediamo riassunta neinte di meno che da Conrad. Buona mossa Ashley, andare a lavorare per uno indagato per terrorismo. Se siamo fortunati la vedremo finire in carcere pure lei.
Concludiamo l’episodio con una delle scene migliori che come al solito si svolgono tra Nolan e Emily. Le loro scene sono le uniche, almeno per me, ad avere un vero impatto emotivo. I due attori funzionano benissimo insieme. Alla bettola Porter Emily sfoga la sua amarezza nel vedere la sua fede nell’umanità (e nel suo fidanzato) calpestata ancora una volta. Che farà ora? Le chiede Nolan. A quanto pare mangerà il cuore di Daniel con un cucchiaino e poi lo userà per sventrare l’assassino di suo padre. E noi è così che la vogliamo! 🙂
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