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Pretty Little Liars: Recensione episodio 5.25 – Welcome to the Dollhouse

Dopo cinque stagioni Marlene King ha deciso di chiudere questo finale di stagione con il #BigAreveal che ha “rotto” twitter in mezzo mondo e ha200_s consacrato la serie come la più seguita di sempre su i social. Ma non sempre la “fama” corrisponde ad approvazione e nel caso di questo venticinquesimo episodio, la King e le bugiarde portano a casa un enorme cesto di fan delusi e arrabbiati, tutti eccetto me. Perché se la scorsa estate avevo affermato che avrei smesso di vedere questa serie perché ormai era tutto un brodo di soliti schemi narrativi utilizzati mille volte, (Toby=Ezra) ad oggi mi sento di dire che ho ufficialmente appena visto un gran bell’episodio.

Lasciando per un attimo la rivelazione da parte (ma tranquilli tra qualche riga ci torniamo) questo finale di stagione a me è piaciuto molto dal punto di vista tecnico, ha avuto una buona regia, un ritmo giusto e è stato capace di rivelare dettagli interessanti e allo stesso tempo di tenere tutti in tensione per 40 minuti filati.

tumblr_nlqr4fkMLF1rvq9xoo1_500La recitazione non è stata poi così malvagia (grazie alla Bellisario e alla Parish) e l’uso sapiente di spazi chiusi, musiche retrò, maschere, giochi ha dato al tutto un’atmosfera mistery che non vedevamo nella serie probabilmente dalla prima stagione. Ormai PLL si era trasformato in un teen drama in cui era più importante giudicare i vestiti di Aria o i capelli di Hanna invece di concentrarsi sulla storia. Abbiamo quattro tute arancioni, niente fronzoli solo le quattro bugiarde intrappolate nel covo di A che cercano di scappare mentre i rispettivi fidanzati riescono a convincere i federali a cercarle.

Passando poi al succo dell’episodio, alla rivelAzione: A è Charles. Ossia un personaggio che non conosciamo, ma che è legato profondamente datumblr_nlqryx9Ys11rvq9xoo1_500 un legame familiare con la famiglia Di Laurentis. Presumibilmente è un fratello di Ali e Jason (se non un gemello di quest’ultimo) di cui non sappiamo niente se non che ha una passione sterminata per la biondona bugiarda. Charles è A, è cattivo, ma un cattivo di quelli con l’anima, che sembra stia facendo tutto questo per un motivo ben più complesso della semplice vendetta sociale. Charles potrebbe essere un figlio illegittimo o non voluto o imparentato in qualche modo con la sosia di Ali che era al Ridley. La cosa certa è che il suo vero obiettivo non sono le bugiarde ma lei.

La scelta narrativa di fare di A un personaggio a noi non conosciuto (almeno per ora) era ovvia, e anche abbastanza facile da indovinare. Ormai si erano bruciati tutti i personaggi centrali della serie facendoli fingere di essere A per mandare avanti la storia, e poi farli ritornare buoni. Quindi o A era una delle bugiarde (cose che personalmente avrei adorato) oppure c’era qualcuno di cui ancora non eravamo a conoscenza, questo qualcuno nei libri era la gemella di Ali e nella serie è Charles. E questo a mio parere non dovrebbe far arrabbiare i fan, perché la serie deve affrontare altre due stagioni, e rivelare A avrebbe voluto dire fare abbattere su PLL la sindrome Twin Peaks (dopo la scoperta dell’assassino di Laura Palmer nessuno seguì più la serie che fu costretta a chiudere e anche male). In questo modo invece, la King si assicura di aver dato ai fan molti indizi per arrivare a scoprire il movente di Charles e allo stesso tempo può portare avanti la storia come vuole.

pretty-little-liars-5x25-boysNessuno di noi crede che questo mistico “Carlo” sia stato nella mente degli autori dal primo episodio e nessuno crede alla fandonia che basti riguardare il primo episodio per capire tutto (Certo Marlene…credici). Ma almeno in questo modo c’è una ventata di ossigeno nuovo che ribalta ogni certezza e crea nuovi interrogativi.

Naturalmente non mancano le distrazioni e le falle nell’episodio. I capelli di Hanna che si accorciano al ballo in maschera (oltre al vestito A le ha regalato una parrucchiera?). Mona che sa chi è A ma non lo dice subito e che non giustifica come abbia fatto a sopravvivere (In realtà era solo a “Ballando con le Stelle” ma questo non si può dire). La polizia che ha bisogno di tre ragazzini per capire che quattro liceali prelevate da un furgone equivalgono a rapimento. Charles che ha costruito un rifugio antiatomico largo ettari in meno di due anni (ma con quali soldi? Di chi è il terreno? Nessuno si è mai accorto di nulla?). Charles che viene fatto vedere bambino nel video ma di cui nessuno degli adulti ricorda l’esistenza. Charles che.appare e scompare stile Edward Cullen  (va bene essere A ma la gravità vale per tutti). Insomma ci sono delle discrepanze ma nel complesso l’episodio è buono, anzi ottimo

Potrebbe essere l’inizio di una serie diversa, che se ne frega delle coppie, dei vestiti e del trash e ritorna quel teen drama mistery che per anni è stato il mio guilty pleasure.

Good ChArles a tutti!

Angolo della Vipera:

-Spencer quella tovaglia a quadretti come vestito del ballo anche no…

-Genitori che si ricordano di avere dei figli dopo cinque stagioni…chiamate il telefono azzurro

-Mille punti ad A che propina cartoni della disney degli anni 20…

-Ma specificatamente l’addetta al buffet cosa deve fare?

5.25 - Welcome to the Dollhouse

ci siAmo

Valutazione Globale

User Rating: 3.43 ( 5 votes)

La_Seria_

Studentessa universitaria, persa nella sua Firenze,sfoga lo stress da esame nello streaming selvaggio, adora le serie crime e fantasy lasciandosi trasportare a tratti dai teen drama. Cerca ancora di capire perchè le piace la pioggia incessante

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3 Commenti

  1. Bella recensione!
    Io sono delusa a metà, nel senso che mi ha fatto arrabbiare scoprire Mona viva quando ci avevano fatto vedere il suo cadavere nella macchina, o la scena in cui Spencer scopre il nome di Charles neanche fosse il tizio di Numbers. Ma a parte questo, come finale è un po’ debole, quando ti mostra chi è A doveva dare due indizi in più, ha fatto aspettare troppo! Ma forse io non conto, ho continuato a guardare Twin Peaks anche dopo aver scoperto l’assassino 🙂

  2. Una serie che sembrava ormai morta e sepolta è riuscita a tirare un final season pazzesco. Cioè quando Mona si toglie la maschera è stato un momento storico per il telefilm secondo me. Tutti pensavamo fosse morta (io addirittura avevo letto un intervista degli autori che dicevano che avevano fatto vedere Mona nel bagagliaio proprio per non avere dubbi sulla sua morte). E sono rimasto molto contento del fatto che A sia un personaggio che non conosciamo ma che comunque ha uno stretto legame con le bugiarde; cioè nessun altro personaggio dei conosciuti sarebbe potuto essere A, non avrebbe avuto senso. Neanche se fosse stato una delle bugiarde mi sarebbe piaciuto perchè tutte hanno ricevuto cose troppo pesanti da A, non penso che avrebbero potuto infliggersi tutte quelle cose da sole.

  3. Grazie per i bei commenti ragazzi, sugli indizia a proposito di Charles “A” concordo. Avrebbero potuto dire molto di più, ma come ho scritto nel pezzo non credo proprio che fosse programmato o pensato. Ho letto che riguardando la terza stagione sarebbe possibile individuare alcuni indizi…io ci credo poco sinceramente…così come non credo neanche che questo charles sia per forza un uomo…la cosa certa è che almeno gli interrogativi e le domande lo sono!

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