
Pretty Little Liars: Recensione episodio 4.14- Who’s in the Box
Tremate: Le bitches son tornate!
Si, lo so, probabilmente, anche voi non avete aspettato ansiosamente questo giorno, e alle scene iniziali che ricapitolavano quanto accaduto nella prima metà di stagione, avete reagito con un sonoro:” Ma quando è successo io dove ero?”. Il rischio di interporre così tanti mesi tra gli episodi, in una serie che ha come base narrativa la ricerca dell’identità di uno dei personaggi principali, è proprio quello di procurare delle amnesie settoriali nello spettatore, pare che di questi tempi il tema vada molto di moda. Ma poichè PLL per me, resta un guilty pleasure e poiché ho avuto molti momenti di “vuoto” durante la visione di “Who’s in the Box”, ho deciso che al posto di scrivere una vera è propria recensione, che risulterebbe un elenco di aggettivi negativi sparsi randomicamente, oggi sperimenteremo insieme, il genere “racconto commentato” all’episodio.
Dopo, un lungo “previously”, le nostre bugiardelle si ritrovano nella stanza di Spencer per decidere cosa fare, nessuna pare fare i salti di gioia per la notizia che Ali è viva ma decidono di eliminare lo stesso questo fantomatico ostacolo, che si interpone tra loro e il riabbracciare la bionda psicopatica (ehm… scusate Alison). Dopo una serie di nomi a caso: Shana (chi?), Jenna (chi? Ma non era morta?) e Cece (chi? O mio Dio ma quanti episodi mi sono persa?), e Hanna che parla di carote, il quartetto si avvia al cimitero dove la suddetta Marin fa la deduzione del secolo: “Se Ali è viva vuol dire, che al suo posto c’è qualche altra bionda, ma chi è? E perché nessuno l’ha cercata?”, e badabim-badabum sigla! Obiettivo dell’episodio, è cercare di rintracciare la ragazza che è finita sotto il cemento al posto di Ali, e intanto ricomporre i pezzi della propria vita, perché dopo averle viste conciate da Moira Orfei ad Halloween, tutti i boyfrieds se ne sono fuggiti lontano. Ed ecco che Toby, con dei capelli improponibili, scende dal furgoncino e noi Spoby-girls siamo contente, poi giunge il turno per Ems di rivedere la sua bella e infine dopo una lezione di due secondi sul “Lo strano caso del Dr Jackyl e Mr Hyde” Ezra decide di rimorchiare “ancora” Aria, sarà stato per il tacco 52 o per i leggins con lo spazio disegnato sopra? Resta un mistero inspiegabile il perché di questa mossa del presunto “bei pantaloncini”: lo farà per controllarla o per eliminarla del tutto o perché preferisce vederla nuda che vestita orribilmente? Anche qui le citazioni di sconosciuti non si sprecano: Maggie (ah già! Il figlio non era suo) Jake (ma chi quello del karate?). Dopo tutti questi feelings, Hanna trova la misteriosa bionda scomparsa che somiglia a Hayden Panettiere, e contatta le sue amiche invitandole per un caffè tanto per fare gruppo, ma A non sembra concordare; Toby e Spencer capiscono che il caso del falso suicidio della madre di lui nasconde qualcosa di più grosso (ah già! Il dottore degli scorsi episodi…ma perché non rimembro nulla?), talmente grosso da poter essere il caso di insabbiamento della agenzia farmaceutica che possiede il Radley (questo me lo ricordo! È il manicomio) ossia la Declodyne. Intanto tra uno spin-off fallito e qualche corvaccio, Caleb è tornato, ma sicuramente non sembra intenzionato a restare e la povera Hannah non lo capisce, anzi, la sporcacciona gli da pure ospitalità per la notte, eh-eh-eh Marin! Ma la notte di fuoco, non sembra aver calmato Hannah che si reca insieme ad Em, ad incontrare le famose tre amigos (che sono due, una è impasticcata a casa) della ragazza sparita lo stesso giorno di Ali e che le liars sospettano essere il cadavere nella bara;
l’incontro si rivela, una sorta di dialogo allo specchio, infatti le due ragazze scomparse sembrano avere molte più cose in comune, oltre ai capelli biondi, sarà un caso? Sarà una coincidenza? No way! Mona chiaccihera con Ezra davanti ad una libreria, in un dialogo scritto con gli alluci alle tre del mattino, tanto il non senso che lo pervade; dopo qualche minaccia, Ezra se ne va e passa a prendere Aria (altra sporcacciona di turno) per portarla nel cottage che sarà il loro segreto (Ancora! Come ha sottolineato chi ha fatto i sub-ita di questo episodio, che si è divertito tanto e ci ha fatto sorridere, un Grazie sincero davvero). Gli Spoby, strappano una dichiarazione ufficiale sulla mancata chiarezza delle indagini riguardo la morte di mamma-Toby, e il padre di Spencer (Ah, ma allora non erano dei miraggi i signori Hastings), sospettosamente, decide di accettare lui il caso per chiudere il manicomio definitivamente (ma che dolce!). Caleb nella notte molla Hannah che crede la tradisca, lacrime zero, perché la Benson mantiene per tutto il tempo, la faccia da merluzzo. Emily riceve la visita nella notte di una delle amiche di Sara e si difende con un bricco del caffè pensando sia A (ma siamo seri please!); la ragazza le rivela che vorrebbe che l’amica fosse morta e che l’ha sempre desiderato, anche prima della scomparsa della stessa e poi se ne va. Dopo scene inutili varie, Hannah finalmente dice alle sue amiche bugiarde che ha preso il diario di Ali dal covo di “A”/”bei pantaloncini”/ “Cappuccio Nero”, e nel momento in cui lo apre, badabim-badabum, sigla finale, non prima del solito siparietto della figura incappucciata, che apre la botola nel cottage di Ezra.
Il racconto commentato si chiude qui, nel complesso l’episodio poteva essere migliore di quello di Halloween, ma il troppo tempo trascorso, ne hanno reso difficile la visione, se Marlene riuscirà a concentrarsi solo su A, lasciando perdere delle trame secondarie (mamma di Toby), forse avremo una seconda metà stagione, decente. Kisses
Good Luck!
P.S. Premio #macometivesti va al giacchetto multicolor di Aria nella scena finale, ma dove l’ha preso dal mondo dei My Little Pony?
4.14- Who's in the Box
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