Pretty Little Liars: Recensione dell’episodio 4.13 – Grave New World

Sono alcuni anni, ormai, che i molti fan delle quattro bugiardelle più famose della tv americana attendono con ansia lo speciale di Halloween , così come i cristiani il Natale, e devo ammettere che nella maggior parte delle occasioni non delude mai, regalando sempre grandi emozioni e forti rivelazioni. Purtroppo, a mio avviso, quest’anno ci troviamo dinanzi ad una delusione totale; dopo una precedente puntata ricca di suspance e colpi di scena, infatti ,stavolta scadiamo totalmente nel ridicolo, tra cripte che conducono a misteriose ville, cabine telefoniche che si bloccano all’improvviso e divengono degli ufo illuminati, feste all’interno dei cimiteri, per non parlare delle continue sparizioni da parte delle protagoniste, che inconsapevolmente si ritrovano separate dal resto del gruppo e vagano alla ricerca del nulla.

Marlene aveva promesso grandi rivelazioni nel corso della puntata, ma andiamo a vedere in realtà cosa è accaduto: Aria indaga e non arriva a nulla, Emily la segue e non arriva a nulla, Hanna scompare e ricompare, per poi trovarsi all’interno di una casa stregata per vedere Alison soffocata da una maschera misteriosa, ma non arriva a nulla, Spencer che invece ha la fortuna di trovarsi nuovamente faccia a faccia con A che fa? Naturalmente ha uno scontro fisico con questa figura, che noi sappiamo essere EzrA, riesce a ferirlo e che fa? Nulla, perché si lascia tramortire e perde i sensi.

La Grunwald le avverte di stare lontane da Ravenswood, questa è una città maledetta e a breve ne faranno le spese, quindi dopo una notte di paura e terrore le quattro decidono di tornare a casa e stranamente arriva EzrA che le offre un passaggio. Il finale è l’unico momento degno di nota della puntata: le ragazze incontrano finalmente Alison, ma la ragazza naturalmente figuriamoci se da delle risposte, troppo impegnata a fuggire dal suo carnefice. Ma dico, almeno fai il nome così che le tue amiche possano stare in guardia da lui, invece si limita semplicemente a ricordare ad Hanna il discorso che le fece in ospedale nella prima stagione.

La puntata è assolutamente da cancellare, una delle peggiori mai scritte. A rendere il tutto ancora più fastidioso ci si mette Caleb e il suo relativo spin-off Ravenswood. Sapevamo che la puntata avrebbe introdotto i personaggi principali della nuova serie, ma qua si finisce per smorzare continuamente l’azione delle bugiarde a favore del personaggio di Miranda, la new-entry che sembra occupare quasi tutta la scena dell’episodio. Caleb decide di restare a Ravenswood per aiutare Miranda nella ricerca dell’unico familiare che dovrebbe prenderla in affido, ovvero suo zio. Nel vagare per la città però i due si accorgono che alcune tombe recano una loro foto antiquata e i loro nomi. Che mistero ci sarà mai dietro? Credo che poco importa dato che non sentivo l’esigenza di dar vita ad uno spin-off soprannaturale che si discostasse totalmente dalle tematiche trattate in Pretty. Non bastavano i team, le mani che riemergono dalla terra, gli omicidi, gli scomparsi, le maschere, ora c’è di mezzo pure la magia e il tutto si fa più caotico e straniante che mai.