
Pretty Little Liars: Recensione dell’episodio 3.24 – A Dangerous Game
Recensire l’ultima puntata di questa terza ed entusiasmante stagione di Pretty Little Liars sarebbe dovuto essere un onore ed un privilegio, avrei avuto la possibilità di scrivere di grandi colpi di scena, morti inaspettate e ritorni inattesi. Tutto questo fondamentalmente non avverrà e dobbiamo ringraziare la nostra cara Marlene King. A furia di scrivere sceneggiature e dialoghi per i nostri bugiardi protagonisti di Rosewood, quest’ultima si è totalmente immedesimata probabilmente nella parte di “Liar” e tutto ciò che aveva annunciato e spoilerato nei giorni precedenti alla season finale in realtà non è avvenuto, anzi tutto come da tradizionale copione risulta ancora più confuso di quanto non lo fosse prima.
Spencer è stata dimessa finalmente dal Radley ed pronta a tutto pur di scoprire la verità sul Team e ricongiungersi al suo amato Toby. Quest’ultimo scopriamo infatti non è morto, il suo coinvolgimento tra gli scagnozzi di A era dettato dal tentativo di proteggere le nostre beniamine. Il suo ritorno è a mio parere essenzialmente l’unica sorpresa inaspettata della puntata. Una volta che Aria e le altre scoprono tutta la verità sui due, il gruppo fa fronte comune per smascherare definitivamente cappotto rosso e tendere un tranello a Mona.
Parallelamente seguiamo le vicende di una ricomparsa Jenna, che pare avere nuovamente problemi alla vista. Il ritorno alla cecità è sempre più concreto pare, ma a consolarla non c’è più Noel Kahn. All’improvviso si ribaltano tutte le carte e senza il minimo rigore di logica: Jenna sembra essere lesbica ed avere una relazione con Shana. Insieme alle due c’è poi una Melissa sempre dappertutto, sembra che anche loro debbano raggiungere la nostre protagoniste e farle del male, ma per quale motivo? Saranno forse le eredi del Nat Club che da tempo ricerca i famosi video girati?
Si scatena una sorta di caccia a catena poiché Melissa e il suo team vogliono le Liars e quest’ultime vogliono Red Coat. L’appuntamento è per tutti in un villino nel bosco dove l’irrazionalità tocca picchi impressionanti e non si capisce realmente più nulla. Nel susseguirsi di pochi minuti la casa va a fuoco, Spencer insegue Red Coat, Toby vede qualcuno nell’ombra ma viene colpito alle spalle, Hannah e Mona vedono Alison e fondamentalmente niente viene spiegato. La Ali che fugge nel bosco dopo aver salvato le nostre protagoniste è realmente lei o si tratta solo di un miraggio di Hannah? Le parole di Mona non possono essere prese sul serio.
Grandi assenti: Wren, Ella, Ashley, Jason, Cece, Caleb e Paige. Su alcuni di loro avrei fortemente scommesso si rivelassero parte del team in questa puntata, ma neanche stavolta vengo accontentato. Posso parlare di un finale di stagione alquanto deludente dopo alcune puntate che mi avevano letteralmente lasciato col fiato sospeso. Mancava quella tensione che aveva contraddistinto il finale precedente e allo stesso tempo le troppe aspettative e le poche risposte hanno reso il tutto essenzialmente inutile e poco soddisfacente.
Gli ascolti della finale infatti lo dimostrano, pur essendo buonissimi per l’ABC family non hanno fatto il botto che ci si aspettava. Ora l’appuntamento è per la tanto attesa quarta stagione in partenza l’undici giugno. E speriamo stavolta sia davvero arrivato il momento di rilassarci un po’ archiviando perlomeno qualche aspetto troppo oscuro ed irrisolto della trama.