
Parenthood – 4.01 Family Portrait
Cosa mi aspettavo dalla premierè di Parenthood? Più o meno quello che ho appena visto, ovvero un ottimo family drama che nel corso di tre stagioni è riuscito a mantenere il suo status quo qualitativo.
La prima puntata di questa nuova stagione ci reinserisce nella quotidianità dei Braverman, cinque mesi dopo il matrimonio di Crosby. Sarah ha accettato la proposta di matrimonio di Mark, Julia cerca di far inserire al meglio il nuovo arrivato Victor e Haddie sta per partire per il college. E intanto Camille e Zeek si preparano per il nuovo ritratto di famiglia.
Questa nuova premierè dello show ha come sempre tanti pregi, ma anche qualche difetto. Per quanto riguarda i primi, non posso che sottolineare come tutte le storyline siano trattate con quieto realismo e coinvolgente naturalezza. Mi è piaciuto molto come la piccola Braverman ha salutato la sua famiglia prima di partire, a partire dal discorso con Max all’abbraccio finale con Adam e Kristina. Negli anni il personaggio di Haddie è cresciuto,cambiato e maturato. Elemento davvero apprezzabile e raro per un personaggio (teenager tra l’altro) di una serie tv.
E lo stesso vale per Amber, che appena assunta da Adam e Crosby, dimostra grande maturità e professionalità , chiarendo allo zio che vuole essere trattata come una semplice impiegato dello studio di registrazione. Toccante nel suo piccolo anche il discorso padre/figlio di Crosby e Jabbar, che si chiariscono sul fronte “religione” e “fede”.
Da notare anche la presenza di un’altra guest star di tutto rispetto: Jay Romano, nel ruolo di un fotografo che assume Sarah. Per ora su di lui non dò giudizi nè in positivo, nè in negativo, ma è apprezzabile questo nuovo arrivo a livello recitativo, come se già il cast non rasentasse la perfezione.
Quindi Parenthood riconferma la sua qualità ed i suoi ritmi. Ed io dal canto mio riconfermo gli elogi e l’apprezzamento per lo show firmato da Jason Katims.