
Orphan Black: i 5 motivi per recuperare la serie tv
Lo ammetto, ho sempre avuto un debole per le serie televisive canadesi e la colpa è da imputare a La Femme Nikita, un telefilm del 1997 ideato da Joel Surnow e Robert Cochran tratto dal film Nikita di Luc Besson che venne appunto filmato in Canada e che mi conquistò immediatamente sin dai suoi esordi. Da allora cerco sempre prodotti televisivi canadesi e spesso non ne rimango delusa. E’ il caso di Orphan Black che mi ha letteralmente incollata allo schermo per tutte le tre stagioni sino ad ora trasmesse in Italia e all’estero. Proprio per questo ho deciso di scrivere questo speciale per consigliarvi, se non l’avete già fatto, la visione di questa serie tv. Lo dico con grande enfasi, ne vale veramente la pena!
Ma cosa narra Orphan Black? Ecco la trama tratta da wikipedia.it
“Sarah Manning (Tatiana Maslany) è una ragazza orfana che vive una vita irregolare. Assiste in una stazione al suicidio di una donna, Elizabeth Childs, che si butta sotto un treno in transito. La donna era fisicamente identica a lei e Sarah decide di impadronirsi della sua borsa e della sua identità.
Grazie ai soldi sottratti alla suicida, Sarah intende fuggire con Felix (Jordan Gavaris), il suo migliore amico e fratello adottivo, e sua figlia Kira, che vive con la madre adottiva di Sarah e Felix, la signora S.
Nell’intento di svuotare il conto in banca di Elizabeth Childs, Sarah indossa i panni di Beth, fingendo di essere lei al lavoro e nella vita privata. Scopre però di essere uno dei sette cloni sparsi per il mondo che qualcuno sta cercando di uccidere. Decide allora di indagare sulla sua vita e su chi ha condotto l’esperimento grazie anche all’aiuto di altri due cloni, Alison e Cosima. Inizia così per Sarah un’avventura che metterà a rischio la vita non solo sua ma anche di sua figlia Kira”.
Di seguito i cinque motivi principali che mi han fatto adorare Orphan Black e per i quali vi consiglio la visione di questo serial televisivo.
1) Tatiana Maslany è semplicemente fantastica nel ruolo di protagonista
Tatiana Maslany è una delle ragioni principali per le quali adoro questa serie tv. Attrice canadese molto giovane, classe ’85, Tatiana ha dimostrato in tutti gli episodi di questa serie televisiva di avere doti camaleontiche davvero da non sottovalutare. E’ semplicemente perfetta nel ruolo di Sarah Manning, ma anche in quello dei numerosi cloni che ha interpretato sino ad oggi nel corso delle prime tre stagioni.
Interpretare bene un personaggio è sempre sfidante, ma riuscire a farlo per più ruoli nello stesso show è qualcosa che non tutti gli attori riescono a fare. E in Orphan Black Tatiana ci è riuscita perfettamente tanto che le numerose nomination e vincite a svariati premi americani (e non solo) ne sono la prova.
Confesso di non aver mai visto nulla con Tatiana Malsany prima d’oggi. Catturata dalla sua interpretazione in Orphan Black, ho subito “spulciato” online la sua filmografia, ma sebbene abbia partecipato ad altre serie tv e film in passato, non ho avuto ad oggi l’opportunità di vederla in azione in altri show. Spero di colmare questa lacuna a breve perché la sua performance in Orphan Black mi ha davvero stregata.
2) La trama è talmente coinvolgente che ti crea dipendenza
Ebbene sì, senza neanche accorgermi la trama mi ha davvero stregata. Ogni episodio è talmente coinvolgente e intrigante che mi ha appassionata in pochissimo tempo, tanto da spingermi a organizzare un pazzesco binge watching telefilmico (maratona) negli scorsi weekend.
Orphan Black è più di un semplice thriller. L’atmosfera oscura, gli innumerevoli intrighi e sorprese offrono al telespettatore numerose domande e poche risposte certe, ma soprattutto vengono “centellinati” di episodio in episodio così da creare una reale dipendenza dallo show. Date una chance a questo show e dopo aver visto qualche episodio, capirete sicuramente di cosa sto parlando!
3) C’è un’inaspettata e intrigante love story
Da telespettatrice romantica non potevo non sottolineare la presenza di una love story che, di episodio in episodio, si va a creare nel telefilm, generando grande attesa e curiosità. Il duo in questione è formato da Sarah Manning (Tatiana Maslany) e Paul Dierden (Dylan Bruce), nonché sexy fidanzato di Elizabeth Childs, il primo clone che Sarah incontra nel pilot. Non voglio svelare nulla su questa coppia perché non voglio raccontare spoilers e rovinare la sorpresa ai telefilm maniacs che non hanno ancora visto Orphan Black e che dopo aver letto questo articolo decideranno di dare una chance allo show, ma confesso che l’interazione tra questi due personaggi offre davvero grande coinvolgimento e imprevedibili sviluppi.
4) E’ un thriller ma è anche un telefilm molto divertente
Sebbene sia un thriller dai risvolti sci-fi, Orphan Black offre ogni tanto scene esilaranti che ti regalano delle belle e sane risate. Nelle prime tre stagioni ci sono moltissime scene divertenti, ma a mio parere il duo che fa ridere maggiormente è quello formato dal clone Alison Hendrix, un’apparentemente e comune giovane madre e dal marito Donnie Hendrix, interpretato da Kristian Bruun. Anche in questo caso non svelerò nulla sulla coppia, ma dovete credermi: se date un’opportunità a questo show, andando avanti con gli episodi e le stagioni scoprirete una famiglia Hendrix davvero particolare…
5) La partecipazione di Ari Millen promette molto
Per quest’ultimo punto ero alquanto combattuta. Ci sono moltissime ragioni ancora da elencare per cercare di convincervi a guardare lo show: dal citare alcuni cloni come la geek monkey Cosima o la serial killer Helena, all’indicare altri personaggi come Felix Dawkins (Jordan Gavaris), fratello adottivo e migliore amico di Sarah, o Siobhan “Signora S” Sadler (Maria Doyle Kennedy) ovvero la madre adottiva di Sarah e Felix.
Alla fine ho scelto Ari Millen, l’attore canadese che veste i panni di Mark Rollins, un giovane e misterioso uomo appartenente ad una comunità dedita alla fertilità genetica che si imbatterà in Sarah durante la seconda stagione.
Anche in questo caso non posso andare nel dettaglio perché non voglio anticiparvi nulla, ma sappiate che attorno a Ari e Mark ci sono numerosi sviluppi alquanto misteriosi e interessanti.
Non è comunque un caso che l’attore scelto nel 2014 per una parte secondaria sia stato poi promosso come uno dei principali attori dello show nel corso della terza stagione e al PaleyFest dello scorso ottobre sia stato confermato anche per il quarto capitolo. La sua performance in Orphan Black è davvero molto interessante e promettente tanto che Ari si è aggiudicato quest’anno un Canadian Screen Awards. Non mi stupirei se questo premio fosse il primo di una lunga serie… Se la quarta stagione sarà in linea con gli episodi passati, avremo infatti molte occasioni per parlare di Ari Millen e soffermarci sul suo personaggio.
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