
Once Upon a Time: Recensione episodio 4.13 – Darkness on the Edge of Town
Tentacoli plasticosi?
Citazionismo sconsiderato?
Buoni incattiviti?
Cattivi rinbuoniti?
Bentoranti a Storybrooke.
Pare giunto il momento di affrontare la questione più misteriosa su cui ci interroghiamo dal primo episodio: ma chi cavolo ha scritto il libro delle fiabe?
Per i nostri eroi (o villains, a seconda) la caccia all’Autore è ormai una vera e propria ossessione e la parola d’ordine è una sola: happy ending! Ok, sono due.
Reietto e imbarbonito, dopo che pure la sua Belle l’ha messo alla porta, Mr Gold si ritrova nel pied–à–terre di Ursula – ex regina degli abissi, cioè in una topaia piena di acquari (bleah). L’idea è quella di mettere in moto la prima rotella del suo diabolico (sarà sicuramente diabolico) piano: riconquistare il suo happy ending grazie a tre drag queen, sfigate come lui:
la sorella di Lil’ Kim virata in verde
Victoria Grayson impellicciata
Lilli Gruber con le corna
Ma le tre si sono salvate e, allettate dalla proposta del volpone lo assecondano di nuovo, per intrufolarsi a Storybrooke e avere una seconda chance di… vendetta o redenzione?
Gira e rigira, siamo sempre lì: sono buono, ma sono anche cattivo. Sono cattivo, ma sono anche buono. D’altronde, a parlare di fiabe per quattro stagioni, dove si può andare a parare?
Le tre streghe sono tirate fuori dal cassetto dei villans di serie B, ma non è detto che messe insieme non possano fare follie. L’unico problema è che non sprizzano vera cattiveria da nessun poro, neanche da quelli tentacolosi di Lil’ Kim. Sarà la Salvatrice a mostrar loro cos’è la vera crudeltà? Aspettiamo di vedere come ricompatteranno Maleficent (ricordate? Emma l’aveva incenerita alla fine della prima stagione) e quali losche trame riuscirà ad imbastire Rumple-Mr Gold per tornar nelle grazie di Belle.
TOP!
Rumple barbone + Rumple sciantoso! Che classe!
Hook!
Regina che incenerisce dei passerotti!
Crudelia… so posh!
FLOP…
Belle…
Flashback con storie inconsistenti…
Tante cose fanno storcere il naso, ma se ce lo tappiamo e teniamo il fiato per un po’, si supera anche questa puntata, con la voglia di vederne un’altra e trovare le risposte a tante domande.
Chi è l’Autore?
Cos’hanno combinato i Charmings?
Quando licenzieranno la De Ravin?
Ma soprattutto, dove diavolo sono i dalmata?!
4.13 Darkness on the Edge of Town
happy ending o morte!
Valutazione globale
E’ vero, l’episodio ha avuto i suoi difetti (le tre cattive cosi’ conciate all’inizio sprigionano ridicolo involontario solo a vederle, alcuni PESSIMI effetti speciali, soprattutto riguardanti Ursula!), ma c’e’ da dire che alla fine quell’improbabilissimo terzetto, sotto la guida di Rumple, comincia a diventare vagamente credibile e interessante: Maleficent un po’ di pura malvagita’ l’aveva sprizzata anche prima 😀 , e fa ancora il suo sporco lavoro… e molto brava la Grayson nel ruolo di Crudelia… De Vil! (lol).
Ma e’ quasi solo grazie a Rumple (e chi se no?) che la narrazione va avanti e si fa potenzialmente intrigante (“Se sono riuscito a combinare tutto questo fuori da Storybrooke… pensate dentro cosa posso fare!”). E poi il colpo di scena/rivelazione su Emma (quest’anno l’ha proprio presa di mira eh?)
Finalmente (finalmente!) ho iniziato a provare una certa curiosita’ riguardo all’autore del libro, soprattutto perche’ ora sarebbe coinvolto anche un altro mago… chi sara’?
Cresce l’attesa per la prossima puntata anche se purtroppo sara’ dedicata in buona parte ai Charming (che non reggo molto 😉
Diciamo che è un trash divertente, quando ci si mette senza prendersi troppo sul serio e si può guardare ridacchiando, anche se i personaggi continuano a subire reset totali, cose vengono infilate dentro a cavolo (che ci facevano ste due tizie a new york? come diavolo c’erano finite? ha senso porsi ste domande? non credo), parti rasentano la noia (charmings)… anni luce dal primo anno, ma ormai è tutta questione di marketing disney che poi possiede la ABC… si possono prendere come 40 minuti leggeri da cervello in riposo… ci stanno benissimo 🙂
Io quando penso che i due sceneggiatori della serie sono gli stessi che hanno contribuito in parte a creare Lost mi sento male…
Ah complimenti a Puci (“no… la linea comica no…”) per l’ottima recensione, oltre a far morire dal ridere e’ tremendamente realista 😀
“Buoni incattiviti? Cattivi rinbuoniti? Bentornati a Storybrooke” “Rumple barbone + Rumple sciantoso… che classe!” “Le tre drag queen”… lol… purtroppo al momento sembrano quello… anche un po’ nel prossimo episodio…
Come dice Andrea, dopo il primo/secondo anno OUAT e’ diventato una cosa molto “senza impegno”, da guardare stando sereni senza farsi troppe domande (anche se a volte e’ un po’ impossibile :-)), quando siamo fortunati ci infilano un episodio dedicato a Rumple o a Regina e noi siamo felici (io almeno)… pero’ certo, non e’ come ai bei vecchi tempi, e’ almeno dalla terza stagione che e’ diventato un “minestrone” in cui gettare piu’ o meno qualunque cosa, sono affezionata a questa serie ma in alcuni momenti diventa un po’ indigesto… comunque si fa ancora guardare.
Grazie @Raffa e hai ragione, “minestrone” è la parola giusta. Ma noi non lo molliamo!