
Once upon a time: Recensione dell’episodio 4.02 – White Out
Anche questa seconda puntata di Once upon a time, sulla scia della precedente, convince e intriga; i misteri e le nuove storylines si infittiscono, prendono forma e soprattutto iniziamo ad allontanarci dalla classica storia di “Frozen” che conosciamo attraverso il cartone della Disney.
Elsa e Anna anche in questo episodio sono le figure intorno a cui ruota tutta la narrazione e ce le mostrano in punti diversi dello spazio e del tempo. Se sapevamo già dalla scorsa puntata che Elsa è arrivata a Storybrooke nel presente per cercare la sorella, di certo che non ci potevamo aspettare di vedere, attraverso dei flashback, Anna arrivare nella foresta incantata quando ancora David non era un principe, ma solo un umile e timoroso pastore. (Devo ammettere che sono morta quando ho visto Charming vestito da contadino con capello lungo, bruno e fluente…. Ma quanto è trash? Sembra il protagonista di un libro Harmony)
Facendo un conto molto sommario… se Emma ha 30 anni, e ci ritroviamo a vedere dei Flashback di quando ancora David non era stato scelto per “sostituire” il principe…. Stiamo parlando di almeno 30 anni prima, giusto? Correggetemi se sbaglio…. Almeno per quanto riguarda Elsa. Evidentemente i Charming e tutti quelli che non erano nella Enchanted Forest non sono invecchiati granché perché la prima maledizione ha fermato il tempo ed impedito a tutti di invecchiare per 28 anni, ma, apparentemente il regno di Elsa non era coinvolto nella prima maledizione.
Per cui i passaggi temporali si complicano incredibilmente… Elsa arriva nel presente sulla terra per cercare la sorella che almeno 3o anni prima era nella foresta incantata… ci troviamo davanti ad una apparente confusione temporale che però risulta abbastanza intrigante, almeno io sono rimasta molto incuriosita e voglio proprio vedere come ce lo spiegheranno e motiveranno, ovviamente sono certa che per comprendere tutto sia necessaria un po’ di attesa, non ci possono svelare tutti i nodi già alla seconda puntata!
Quindi nel passato, vediamo Anna nella foresta incantata che aiuta David a liberarsi della malvagia Bo Peep, nuovo personaggio che gli autori rivisitano in chiave di strozzina, che incute terrore nelle campagne chiedendo “il pizzo” con l’aiuto di un magico bastone con cui marchia le sue “pecorelle” umane. (si esatto, la pastorella che nella filastrocca inglese perdeva le sue pecorelle, si scopre non essere poi così tenera. Gli autori hanno dei colpi di genio mica da ridere). Assolto questo compito e infusa un po’ di autostima al principe-contadino, Anna riparte alla ricerca di un personaggio a noi ben noto, Tremortino, che da quattro stagioni a questa parte, sembra coinvolto in qualsiasi cosa accada nella foresta incantata… ormai non possono neanche andare a raccogliere la frutta senza che appaia Tremotino proponendo qualche patto! Mr Gold è peggio del prezzemolo!
È ovvio che non sarà lei la villan della stagione, ma abituati ad avere a che fare con “maghi” molto abili e con pochissimi scrupoli (Cora, Tremotino, Regina, Zelena) è sicuramente interessante vedere finalmente qualcuno che si caratterizza per tratti distintivi opposti; possiede il dono della magia, ma non lo vuole, non sa come usarlo ed è spaventatissima.
Sul finale poi gli autori ci regalano un’ultima chicca, mentre Elsa racconta di essere l’unica a possedere il potere di controllare il ghiaccio,
Episodio scorrevole, interessante, che stuzzica la curiosità degli spettatori, sia facendoci conoscere meglio le due nuove protagoniste, che aggiungendo dettagli e personaggi tutti a scoprire… sicuramente l’idea di mettere un po’ in secondo piano il lato “protagonista-eroe” di Charming Biancaneve e Emma, per focalizzarsi su personaggi più freschi e nuovi, rende l’episodio molto piacevole!
PS – unica pecca…gli effetti speciali per fare il ghiaccio…. Terrificanti… il muro di ghiaccio creato da Elsa sembra polistirolo!!! Se ci aspetta una serie tutta incentrata su ghiaccio e neve, cari autori, investiteli sti due soldi in più per renderli almeno plausibili!!!
4.02 White Out
stuzzicante
valutazione globale
Ma se la gelataia ha il potere di controllare il ghiaccio, perchè ricopre di ghiaccio tutti i frigoriferi che ha in negozio rischiando anche di essere sgamata? Perchè Charming deve aver imparato a combattere da Anna? E perchè Snow deve avere una crisi ormonale poco credibile? Perchè Henry più cresce più recita male? Misteri di OUAT.
Comunque a me questa cosa di infilare la trama di Frozen ovunque non piace proprio, è una forzatura, non potevano limitarsi a restare ad Arendelle e lasciare in pace la Foresta, ora dovremmo sorbirci Anna che incontra Regina, Tremotino, Biancaneve, e via dicendo.
Unica nota bella dell’episodio: Hook che si preoccupa tutto per le sorti di Emma…è sempre una gioia per gli occhi!
Purtroppo nemmeno a me questa stagione sta piacendo.
Finora OUAT era una rilettura delle fiabe che conosciamo, una reinterpretazione magari discutibile, ma perlomeno era *originale*.
Con Frozen hanno preso l’interpretazione di Disney e l’hanno copiata nella maniera più insulsa. Inoltre, decisamente poco plausibile che Anna abbia insegnato a Charming a duellare con la spada (!!!).
Si sta scadendo nel banalità e nella noia. Ho mandato avanti gran parte dell’episodio.
L’arrivo della (vera?) Regina di Ghiaccio potrebbe risollevare la trama.
Finora, tutto molto piatto 🙁
Vado controcorrente. Non ho trovato l’idea che David abbia imparato da Anna a usare la spada forzata. Anzi, come potesse un contadino saper usare subito la spada quando è stato “assunto” come principe al posto del fratello, è una cosa che mi sono sempre chiesta fin dalla prima serie. Insieme alla velocità con cui aveva assimilato l’etichetta.
E non ci trovo niente di particolarmente strano nel fatto che Anna sappia usare una spada. Il fatto che nel film non la usi ha poco importanza, anche se finora OUAT sembra voler essere il sequel di Frozen, non è comunque Frozen, possono esserci delle differenze. E comunque, chi dice che la Anna del non sappia usare la spada? Il fatto che non ne porti una con sé non significa granché, è talmente avventata che parte senza portarsi dietro NULLA, neppure provviste e abiti pesanti. Non abbiamo quindi proprio idea se sia in grado o meno di usare una spada, anche se sembra così imbranata che è un po’ difficile immaginarsela. Ma chi può dirlo? In fondo a Charming ha insegnato solo le basi. Non è che ci voglia molto a sembrare brave contro uno che non ha mai impugnato una spada prima.
Non è la più appassionante delle serie di OUAT, ma finora mi sembra meglio della terza serie.
E poi sono molto curiosa di vedere il “sequel” di Frozen… con tutto che non ho apprezzato moltissimo il film disney. L’influenza della disney è comunque molto presente non solo per Frozen, ma anche per altri elementi. Nella prima puntata, Tremo e Belle ballano con i costumi del film disney della Bella e la Bestia (sbaglio o hanno ridotto il budget sui vestiti?), e alla fine Tremotino trova il cappello di Fantasia con tanto di colonna sonora…
Il punto è che in generale le piccole incoerenze di OUaT sono troppe e se ci si fermasse a notare tutti i “no sense”, noi recensori dovremmo dare 0 stelle ogni episodio!! 😀
Tralasciando gli svariati “WTF” che penso mentre lo guardo….(con tutti quelli che hai segnalato tu Caterina, vorrei Ri sottolineare che Emma stava morendo di freddo ma non ha pensato di chiudersi la giacca :/ ) a me questa serie sta convincendo molto più dell’inizio della scorsa con Peter Pan, e gli insopportabili bambini sperduti!
Devo dire che non mi spiace affatto che abbiano inserito Frozen, anche perchè sinceramente l’idea di lasciare Azzurro e Biancaneve un pò defililati per dare spazio a personaggi nuovi e giovani, mi piace assai!
A me queste prime puntate piacciono!
Però i capelli di Charming no, ecco, no, quelli non li volevo vedere.