Per un attimo ho temuto che le darkness fossero state sconfitte per davvero, e allora niente più antagonisti in Once Upon a Time? No Dark One, no party!
Niente paura: dopo una girandola di eventi che include l’ennesima ricerca di salvezza in biblioteca, una cena strappalacrime dei Charmings e una notte di passione tra i Gold, tutto sembra essere tornato al proprio posto: Emma Swan di nuovo bionda, Rumple cattivo, Zelena a Oz e Belle, beh, la solita boccalona.
Se non ci mancheranno i capelli impomatati di Emma, sentiremo sicuramente la mancanza del suo fascino da Signora Oscura, che aveva dato un po’ di brio a questa quinta stagione e che, al netto dell’insopportabile banda di Camelot, aveva arricchito i nostri eroi di nuove sfumature. Emma, Hook, Rumple e Regina, ormai il cuore pulsante della serie, sono ancora capaci di interazioni sensate (se non sempre di dialoghi ragionevoli).
Purtroppo questo finale di midseason, riportando tutto con notevole celerità allo status quo originario, tronca sul nascere alcuni scenari narrativi interessanti, come la lotta di Emma contro la sua parte oscura. Lotta che non si è risolta se non in modo sbrigativo e incompleto. Lo stesso vale per Hook, che in quattro e quattr’otto domina la sua latente malvagità e si sacrifica per salvare tutti. C’è poco tempo per approfondire in modo significativo l’evoluzione di Captain Eyeliner, ma abbastanza per mettere nuova (inutile?) carne al fuoco: la collaborazione con Regina-Evil Queen e la storia del padre truffaldino, nonché, signori e signore: un omicidio! Ma siccome è tutta una corsa, ecco i terribili Dark Ones del passato presto evaporati e via tutti per l’Underworld!
Quello che si intravede per ora è un cambio di prospettiva: nessun cattivone di turno, ma un’intera Storybrooke trasformata nel famigerato inferno a eterna tortura.
Le fisse dei nostri eroi e antieroi sono e saranno sempre le stesse: vendetta, sindromi del figlio abbandonato e, come sempre, l’amour! C’è da chiedersi se questo “true love” tra Emma e Hook sia credibile a sufficienza. Se per i Charmings è dato per scontato grazie alla fiaba, quello tra la Salvatrice e Capitan Uncino è un po’ incollato a forza. L’impressione è che non sia stato alimentato abbastanza nel corso degli episodi e forse di questo possiamo ringraziare le futili divagazioni con Merida, Mulan e compagnia bella.
Un po’ di superficialità e di occasioni mancate nella chiusura della midseason di Once Upon a Time, ma noi si prosegue, perché le fiabe ci piacciono e perché se Ridge Forrester è resuscitato da una fornace, non vedo perché Hook non possa essere ripescato dal girone dei cattivi pirati.
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La linea comica non le appartiene. Scrive di trash e di serie in costume. Se poi sono trashate in costume, ancora meglio. Ogni tanto twitta @Lucia_Rino
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