Once Upon a Time – 1.12 Skin Deep
Ero molto scettico prima della visione di quest’episodio: avevo già letto che la puntata sarebbe stato incentrata sulla favola delle Bella e la Bestia, e che nel ruolo di quest’ultima ci sarebbe stato un personaggio non così conforme alla storia originale: Rumplestilkin.
L’episodio invece mi è piaciuto: ha ben dosato i colpi di scena e l’emotività. E poi bè… c’era Emily de Ravin nel ruolo di Belle!
La puntata parte con un furto subito da Mr Gold. Emma inizia un’indagine e riesce a recuperare gli oggetti rubati, ma il proprietario di Storybrooke non sembra affatto soddisfatto. Nel mondo delle favole invece Belle si offre come sacrificio per Rumplestilskin affinchè quest’ultimo salvi il padre e il suo regno dalla guerra contro gli orchi. Nel castello inizia a scoprire che Rumple oltre alla malvagità e la violenza, nasconde anche una parte tenera e fragile, e un passato di sofferenza.
Dopo qualche titubanza lui risponde: “My name is RUMPLESTILSKIN”. E intanto in una cella sotterranea del manicomio cittadino, si nasconde la vera Belle tenuta prigioniera dal sindaco.
Quindi ricapitolando Gold ricorda… e l’epico showdown tra i due si avvicina. Niente di più interessante poteva esserci all’orizzonte per Once upon a time. Skin Deep convince, sia come sviluppo della trama, sia come emozioni. Ottima prova per Rober Carlyle e non vediamo l’ora di rivedere l’amata Emily De Ravin.
Note a margine:
_molti sono stati i riferimenti al film disney: dall’abito di Belle, lo stesso del film, ai soprammobili in particolare la tazzina scheggiata Chicco.
_l’episodio può considerarsi “a tema” è andato in onda nel periodo di San Valentino. E infatti c’è toccato sorbirci il siparietto “Cenerentola si sposa nel mondo reale”.