
Nikita – 2.08 London Calling e 2.09 Fair Trade
Se qualche fan aveva già dimenticato Cassandra, ecco che “London Calling” giunge in aiuto rimettendo in pista la donna (che sappiamo essere molto amata da fan della serie…) e suo figlio. Questa volta Michael decide di volare a Londra per vedere Cassandra ma soprattutto Max, desideroso di riavvicinarsi al ragazzo ora che ha scoperto essere suo figlio. La riunione di famiglia è triste e dolorosa non solo per Michael, ma anche per i telespettatori visto che questi due personaggi iniziano ad allontanare progressivamente Michael da Nikita. La domanda ora è questa: quando Cassandra si toglierà di mezzo e lascerà Michael stare con Nikita?
Nikita non è assolutamente pronta a lasciare Michael da solo e temendo il peggio, chiede a Birkhoff di monitorare le telecamere di sicurezza di tutta Londra per controllare gli spostamenti di Michael e cancellare le sue immagini dai satelliti, così da evitare ulteriori problemi con la Divisione. Ovviamente Birkhoff non solo controlla virtualmente Michael, ma inizia ad indagare sulla sua vita scoprendo così che c’è qualcuno che cerca di pedinare l’amico e la sua famiglia. Per evitare che Michael finisca nei guai, Nikita giunge immediatamente sul posto e insieme allo stesso Michael, la donna scopre che Cassandra (Helena Mattsson) è in realtà un’agente del MI6 e lavora da anni sotto copertura per l’intelligence britannica. Come se non bastasse la donna è ricercata da un generale dell’ex marito che la vuole uccidere per recuperare i dollari da lei rubati prima della fuga all’estero. Chiaramente Nikita salva tutti ma inaspettatamente a fine episodio, allontana Michael dicendogli che deve rimanere a fianco di suo figlio, solo così può recuperare il tempo perduto e soprattutto assicurarsi che il piccolo cresca bene e senza pericoli. E’ stato decisamente drammatico e triste vedere Nikita confessare a Michael che non deve lasciarsi sfuggire l’occasione di avere una famiglia, soprattutto visto che la prima volta il destino ha rovinato tutto e lei stessa non ha mai avuto l’opportunità di averne una. Nikita non vuole che Michael rimpianga nulla nella sua vita e per questo lo lascia… Una decisione dura e sofferta, ma piena di coraggio e di grande amore.
Alla Divisione assistiamo ai primi approcci di Sean verso Alex; per stanare Nikita l’unico modo è utilizzare una persona a lei vicina, una persona che Nikita ama e questa è proprio Alex. Ora sappiamo quale sarà il piano di Sean: avvicinare e sedurre Alex per poter stanare e abbattere Nikita.
“London Calling” non è assolutamente l’episodio migliore di Nikita ma mette le basi dei possibili futuri sviluppi della trama, soprattutto fronte Sean e Alex che, siamo sicuri, sarà una trama secondaria davvero molto interessante. Riuscirà Sean a conquistare Alex, ma soprattutto alla fine sacrificherà la giovane donna per catturare Nikita oppure se ne innamorerà veramente? O ancora aprirà finalmente gli occhi e capirà cosa sta facendo realmente sua madre?
Nikita – 2.09 Fair Trade
“Fai Trade” è senza ombra di dubbio uno degli episodi migliori della seconda stagione di Nikita perché incentrato sull’amore di Nikita verso Birkoff. In fin dei conti Birkoff è parte della sua famiglia, un amico che non è pronta a dimenticare né a lasciare nei guai. Questo sentimento così forte porterà Nikita a rischiare tutto pur di salvare l’amico e liberarlo dalle grinfie di Amanda. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è successo in questo nono episodio della seconda stagione…
Mentre Michael è ancora da Cassandra, Birkoff e Nikita trovano il modo di avvicinare la senatrice Madeline Pierce ma soprattutto stanare tutti i membri di Oversight. Peccato che la missione sia più rischiosa di quanto Nikita stessa pensasse e senza l’aiuto di Michael, a cadere nelle grinfie della Divisione è purtroppo Birkoff.
L’interrogatorio di Birkhoff offre a Melinda Clarke la possibilità di seguire, ancora una volta, le orme di Alberta Watson (la performance di Alberta in La Femme Nikita era davvero indimenticabile). Le scene con Birkoff mostrano il lato più oscuro di Amanda che inizia l’interrogatorio in modo “soft” rompendo (solo) le dita a Birkoff, giungendo poi a torturarlo in modi impensabili, sempre senza mostrare cedimenti o sensi di colpa verso il povero prigioniero, un tempo suo fedele alleato. In queste scene Aaron Stanford è stato grandioso, il merito dell’ottimo ritmo in questo episodio è sicuramente dovuto a questo attore che si è dimostrato formidabile anche nelle scene di tortura e nei momenti più difficili per il suo personaggio.
Perdere Birkoff è per Nikita un colpo, tanto da portare la donna a chiamare Michael al telefono e ad accusarlo di quanto è successo; se lui non fosse rimasto a Londra, Birkoff non sarebbe mai stato catturato. Michael cerca di calmare Nikita al telefono e le offre il piano perfetto per liberare l’amico dalle grinfie di Amanda: cederle la black box in cambio della vita di Birkoff. La Divisione chiaramente accetta lo scambio e così Sean si reca ad incontrare Nikita nella location scelta da quest’ultima. In questo modo Nikita riesce a liberare l’amico e a fuggire con lui, mentre la black box data a Sean viene distrutta. Di ritorno a casa, Nikita si assicura che Birkoff stia bene e parte subito per un’altra missione: rintracciare Owen (Devon Sawa) che sta cercando – da solo – un’altra black box.
Nel frattempo Alex inizia a mettere in atto un piano per rivendicare l’impero del padre e l’unico modo per entrare in Russia è spacciarsi per una prostituta. Sean inizia a mostrarsi sempre più preoccupato per l’incolumità della ragazza e non sappiamo se è per sfruttare Alex e stanare Nikita, oppure se effettivamente si sta affezionando a lei. L’ultima scena mostra però Sean rintracciare Alex tramite GPS nascosto nell’orologio del padre che lo stesso Sean le aveva ridato il giorno prima, all’insaputa (così diceva lui) di Amanda. Ebbene quel regalo non era un gesto d’affetto, ma un modo per rintracciare Alex in qualsiasi momento e poterne seguire le mosse; quando la ragazza si troverà in pericolo Sean è sicuro che la prima persona che chiamerà sarà Nikita e lui potrà stanare così la sua nemica numero uno.